Capitolo 18🐚

CHIARA' S POV

Mia mamma alzò lo sguardo e lanciò un' occhiata interrogativa a mio padre.
Per alcuni istanti nella camera regnò un silenzio di tomba, successivamente parlò mio padre.  
Sorridendo nervosamente sussurrò "Nulla tesoro, tranquilla".

Io però capii che c'era qualcosa che non andava, così risposi con aria interrogativa.
"Papà, non sai mentire, cosa c'è che non va?".

Lui allora si sentì in trappola, così parlò.   

"Beh vedi... c'è una cosa che non sai...", disse cercando di rimanere calmo.

"Tra poco torneremo nella nostra città e tu potrai riprendere la scuola lì insieme a tutte le amiche che avevi lasciato", concluse mia mamma.

Io rimasi letteralmente sconcertata e sbalordita...sentivo la mancanza delle mie amiche  ma...David! Io volevo stare con lui, lo amavo! Lui aveva tirato fuori la parte di me che nemmeno io conoscevo, si era innamorato di quello che ero veramente!

In quel momento la rabbia avvolse il mio animo e non riuscii a trattenermi.

"Ma cos...di nuovo? Perché?!"

"Perché la nostra città è di nuovo sicura dopo tutto quello che è successo. Tesoro, devi capire che..."

"Io non devo capire proprio nulla! Siete voi che dovete capire me!! Sono adolescente, ho bisogno di amicizie continuative, ho bisogno di una stabilità! Non sono un orsacchiotto di peluche che viene sballottato da una parte e dall'altra!"

Mentre pronunciavo quelle parole un' intuizione si fece largo nella mia testa e la mia rabbia aumentò.

"Voi volete tornare nella nostra città perché...non accettate che io veda David!! Volete tenermi lontana da lui! Ma cosa vi ha fatto? Cosa mi state nascondendo?", urlai. La mia rabbia era esplosa in un pianto rumoroso.

"Tesoro possiamo spiegarti", cercò di dire inutilmente mia madre. Io, tuttavia, ero già corsa nella mia camera sbattendo la porta.

Sapevo che quella specie di scenata non avrebbe fatto cambiare la loro decisione, ma io non ero riuscita a trattenermi. Dovevo dirlo a David, io e lui dovevamo trovare un modo per restare.

MAMMA DI CHIARA-ILARIA' S POV

"Tesoro, Chiara si è innamorata e ha ragione a volere restare...", sussurrai con il cuore infranto a mio marito.

"Lo so, ma non possiamo permetterci di avere contatti anche lontani con....lui. Potrebbe scoprire chi siamo e...questa volta potrebbe riuscire ad uccidere me o voi!", affermò.

"Hai ragione."

In quel momento una lacrima solcò il mio viso.


DOPO UNA SETTIMANA

DAVID' S POV

Presi la borsa per la palestra e uscii dallo spogliatoio.

Una volta arrivato a casa mi buttai dentro la doccia, ero veramente stanco e sudato. Quella sera sarei dovuto uscire a cena con Chiara, perciò cercai tra i tanti vestiti sparpagliati sulla sedia una camicia. Quando fui pronto le mandai un messaggio.

*Ciao principessa, io sono pronto, parto ora. Ci vediamo lì. Ti amo.*

Avrei voluto andare a prenderla, ma purtroppo alcune cose da normali fidanzati non erano a noi permesse, a causa dei genitori.

Arrivai al ristorante prima di lei, così decisi di aspettarla fuori.

Aprii la schermata principale di WhatsApp e passai alcuni minuti osservando le foto profilo dei miei amici e dei familiari. Quando arrivò il turno di mia madre, vidi che da poco aveva cambiato foto e che aveva messo uno scatto di se stessa vicino ad un salice piangente.

Mi chiesi dove avesse scattato quella foto, ma poi capii che si trattava di un piccolo parchetto in un posto isolato della città. Non capivo perché mia madre fosse andata lì, in quei paraggi non c'era altro che una scuola elementare, un istituto professionale, un vecchio carcere e una banca.

Mentre ero assorto nei miei pensieri sentii la voce di Chiara che mi salutava. Mi girai e vidi che sta arrivando con la sua bicicletta. Le corsi incontro.

"Buonasera splendore! Come mai tutta questa eleganza?", le sussurrai vicino all'orecchio.

Lei mi scoccò un bacio.

"Avevo appuntamento con un ragazzo alto, bello, intelligente e... attraente...tu lo conosci?"

"Mmmm, fammi pensare...no, forse hai sbagliato ristorante..."

"Ok, allora mi sa che andrò via", disse sorridendo.

Io le afferrai il braccio e la strinsi a me.

Prendemmo posto al tavolo.

"Che scusa hai inventato stavolta con i tuoi?", le chiesi.

"La solita...Maggie ormai mi salva sempre!", disse ridendo.

"Novità riguardo IL segreto?"

"No, purtroppo no... cioè..."

"Cioè?"

"Torneremo nella nostra città David"

"Chiara cosa stai dicendo?!", gridai assumendo un' espressione preoccupata.
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EHILA' GENTE!

SI, SONO VIVA E SONO ANCHE DISPIACIUTA PER ESSERMI ASSENTATA COSI' TANTO DAL MIO PROFILO.

COME BEN SAPRETE PERO' IO QUEST' ANNO HO AVUTO GLI ESAMI DI TERZA MEDIA E HO DOVUTO IMPEGNARMI MOLTO PER RAGGIUNGERE IL RISULTATO CHE VOLEVO.

SPERO CHE POSSIATE PERDONARMI, ANCHE PERCHE' ORA FARO' USCIRE I CAPITOLI MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO PIU' SPESSO!!

SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO.

SE MI PERDONATE MAGARI LASCIATE ANCHE UNA STELLINA CHE NON FA MAI MALE E UN COMMENTINO TATTICO ;)

A PRESTOOOOO!!!!!

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