Quarantasettesimo testo.

Oggi invece il mio compleanno è un po' diverso, un po' più buio del solito. Gli amici sono gli stessi, la mia famiglia si comporta allo stesso modo, ma io mi sento comunque vuota. Ci manca quel particolare che fa la differenza. Mi sento così debole perché la mia felicità non dipende più da me, ma da te. Perché se non ci fossi stato neanche l'anno scorso oggi sarebbe stato un po' meno brutto di come in realtà è. Oppure, se adesso ci fossi a festeggiarlo ancora una volta, sarebbe stato più bello di quella precedente.

Vorrei cambiare e
Non sentire più
La necessità
Di dipendere o
Essere completata
Da qualcuno.

Vorrei iniziare
A sentirmi bene
Con me stessa
Senza essere
In continua ricerca
Di una persona
Che mi faccia sentire
Desiderata.

Io voglio desiderarmi
Da sola
E non voglio più
Piangere per qualcuno
Che non piange per me.

Vorrei essere
Più forte,
Vorrei essere
Come mi sono disegnata:
Fregarmene di tutto
E vivere anche
Se da sola
Perché sono nata intera
E non ho bisogno
Di nessuno.

Faccio sempre finta
Di essere qualcosa
Che in realtà non sono,
Ma che vorrei essere.

Voglio diventare
Proprio come gli altri
Pensano che io sia.

Sono fin troppo brava a mascherare, rido per ogni battuta, sorrido sempre e ho spesso un consiglio da dare a tutti quelli che sono in difficoltà. Riesco ad aiutare perfino le persone che hanno il mio stesso problema, ma non riesco a consigliarmi da sola una via d'uscita. Anche la porta per cambiare vita dipende da te.

Mi trovi spesso ad un bivio, davanti a due porte: una in cui tu non ci sei, non esisti e l'altra per continuare la mia vita di ora.

Nonostante io continui a ripetere che voglio cambiare e non ne posso più, senza di te sarebbe completamente sbagliato.

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