Capitolo 29 / Fine prima parte

Lo sguardo preoccupato completamente perso su quello schermo scuro che non voleva accennare a lampeggiarsi per una possibile chiamata. Ren strinse tra le mani quel maledetto aggeggio con la speranza che presto Blake lo chiamasse, anche solo per un saluto e se lo portò alla fronte.

Voleva sentire la sua voce. Rassicurarsi che stesse bene. Gli sarebbe bastato poco per farlo ritornare anche se poco in sé . Si sarebbe fatto andare bene anche un semplice ciao. Ora erano giorni che Blake se ne era andato senza fargli accuratamente sapere dove sarebbe andato ad alloggiare. Non sapeva niente e - se Blake se ne era andato definitivamente dalla sua vita - non poteva solo che incolparsi per quella mancata fiducia che dalle mani a coppa di Blake aveva lasciato scivolare come polvere . Voleva vederlo, ma non sapeva come fare per rintracciarlo. In segreteria gli aveva lasciato non sapeva quanto messaggi, in cui oltre a chiedergli scusa e di parlarsi non aveva mai ricevuto risposta. Non sapeva nemmeno se le avesse ascoltate o peggio ancora, completamente ignorate.

E poi quei sensi di colpa che stava provando, non gli sopportava più. Era un fardello davvero insopportabile da sopportare, da portarselo a presso. Stava male e gli mancava maledettamente. Sapeva che forse era troppo tardi per cercare di ritentare un qualcosa, di ricucire quel che si era scucito. Ma purtroppo, forse per una sua mancanza o stupidità solo ora si era reso conto di un qualcosa che già da tempo in presenza di Blake stava covando. Un qualcosa di diverso. Un sentimento del tutto nuovo e che era pronto di scoprirlo e assaporarlo solo insieme alla presenza del... Suo Blake ? Ma poi, poteva ancora definirlo suo ? Ne aveva ancora il diritto ? No. Lo aveva perso stupidamente e in modo sciocco e irresponsabile.

Ma come poteva farsi perdonare ? Dirgli che finalmente era pronto per mettere una fine alle pagine vecchie del suo diario ingiallito e sbiadito e riniziare delle buone pagine pronte per macchiarsi di un inchiostro indelebile ? Come ? Che stupido che era stato eh . Farsi scivolare dalle mani la cosa che più lo faceva sentire più sereno. Tranquillo. Felice.

Ma poi tutte queste domande ebbero risposta, non appena alzando lo sguardo si posò su quel maledetto scrigno che aveva rovinato l'unica cosa bella che aveva trovato. Che aveva di suo. Titubante allungò le mani per recuperare quello scrigno, poggiandoselo sulle gambe tremanti. L'aprì, per poi recuperare dall'interno un foglietto con un numero di cellulare. Chissà se il loro numero era ancora quello ? Chissà che non lo avessero cambiato. Ma sperava proprio di no. Doveva mettere fine a tutto e per farlo sicuramente avrebbe fatto bene iniziare da qualche parte, no ?

Compose il numero e aspettò con il cellulare all'orecchio che quei bip immensi finissero al più presto. Prima che avrebbe potuto perdere quel poco del coraggio che aveva trovato e rimangiarsi ciò che nella sua mente aveva ricreato.

« Sí. Pronto ? »
Rispose una dolce voce come miele appena sciolto. L'avrebbe riconosciuta anche fra milioni quella. Ora con le mani tremanti e la bocca del tutto asciutta.

« D-dobbiamo v-vederci fra un ora al bar Elite Rose, quello che sta all'angolo della pizzeria » rispose Ren velocemente e balbuziente, il quale sentiva che doveva staccare adesso. E tutto ciò, tutto quello che stava programmando lo stava solamente facendo per il grande affetto che provava verso Blake.

« A- Aspetta Ren, sei tu ? »
Sussurró quello sorpreso.

Ren chiuse di scatto la telefonata. Era pronto. Era finalmente pronto per dire addio a Sean e Neil, i suoi primi e indimenticabili amori. Doveva farlo. Voleva farlo.

E chissà che facendo così, Blake sarebbe nuovamente tornato da lui, a casa. In quella nuova casa che Ren ora sentiva spoglia come un albero autunnale e fredda come l'inverno più rigido di tutti gli anni.

Perso nei suoi pensieri, si alzò dal letto e decise che era giunto il momento di prepararsi. Voleva arrivare all'appuntamento giusto in tempo.

***

« Finalmente, eccolo. É il nostro Ren. Non posso crederci. Ma dove ti sei cazzo cacciato Sean ? ». parlò a vuoto, stringendo da sotto il bancone le proprie mani sudate.

Anche se con timore di non essere riuscito ad rintracciare il suo ragazzo, pensò di rivedere colui che era sparito senza farli sapere per dove e perché dalle loro vite. Lo guardò prendere posto al fianco al suo e sorridergli impacciatamente. Anche se con un nota di amarezza riuscì comunque, in qualche, modo a ricambiare il sorriso.

« Quanto tempo Ren. P-perché..
T-tu ... » mormorò confuso, con il sorriso che pian piano prendeva sparire.

« Lasciami solo spiegare. Hm. Sono venuto qui per questo e ... per lasciarvi una cosa » rispose il più piccolo, una volta messo lo scrigno sotto lo sguardo dell'altro. Gliela fece scivolare sotto il viso e lasciò le mani allontanarsi dal quel cofanetto.
« N- non c'è più bisogno che io tenga questo. Adesso é nuovamente vostro. Togliete le nostre fotografie all'interno, ma fatene ciò che ne volete. I- non posso più tenerlo. Ho bisogno di mettere un punto al passato e devo farlo se voglio iniziare un qualcosa di nuovo a fianco della persona che onestamente ho scoperto da poco di amare. Sarei un codardo, se adesso mento dicendoti che i nostri momenti gli ho dimenticati. Ma non é così. Gli conservo e gli conserverò per sempre in un posto ancora libero nel mio cuore. Non vi ho dimenticati e mai lo farò. Ma ho bisogno di mettere fine a questi fantasmi che mi perseguitano. Ascoltami Neil e riferisci ciò anche a Sean se lo vorrai. Se me ne sono andato é perché l'ho fatto per il vostro bene, per la vostra sicurezza. Non mi sarebbe importato se... se il padre di Sean avrebbe preso di mira solo me. Ma essendoci stato in ballo anche le vostre vite, ho deciso soltanto di prendere l'unica via d'uscita plausibile. Quella di lasciarvi senza nemmeno una spiegazione, uscendo una volta per tutte dalle vostre vite. Non vi biasimo se adesso voi due mi odiate, perché me lo merito » aggiunse prendendo una mano fredda di Neil nella sua.

« V-voglio sapere cosa ti abbia detto . Come ti abbia ricattato e adesso » ringhiò, guardandolo inespressivo.

Ren deglutì e annuì appena con la testa. Il suo cuore giurò di sentire battere ogni volta che i loro sguardi si incontravano, ogni volta che l'altro gli parlava. Ma... Non erano più i sentimenti di una volta. Da allora tante cose erano cambiate. Da allora nel suo cuore si era fatto spazio per qualcun altro e di cui bramava una nuova unione fedele. Fatta solo di nuove certezze e fiducia... E di un nuovo sincero amore sbocciato come una piccola rosa tenuta al sicuro dal vento da una campana di cristallo.

« T- ti racconterò tutto. Solo tutta quanta la verità » mormorò, cercando di regolarizzare il respiro, che tutto d'un tratto si era fatto pesante.

« Grazie Ren ».
Rispose il più grande, prendendogli ad accarezzare il dorso della mano con un pollice e in fine avvicinò il proprio viso a quello dell'altro, ad una spanna di distanza. A pochi centimetri a dividere le loro labbra dischiuse. Voleva poterlo baciare ancora una volta, se questo sarebbe significato anche l'ultimo.

Ren si voltò appena dall'altra parte e mandò giù la saliva che in gola gli si era bloccata.
« N-no Neil. Non posso. N-non questo » disse sinceramente dal profondo del suo cuore, in un sibilio appena udibile.

Neil, deglutì a vuoto nervosamente e annuì percettibilmente con la testa, ma senza avere la forza di lasciare quella mano che senza accorgersene aveva preso a stringere nella sua. Quanto gli era mancato quel contatto ? Quanto cazzo gli era mancato - quanto era mancato a loro - ? Non c'era risposta, poiché quella mancanza non si poteva contare in numeri. Aveva fatto male più di mille pugnalate alla schiena, questo sí.

Nota Autrice : ebbene sí. Siamo giunti agli sgoccioli oramai 🤭
Stiamo per entrare nella seconda e l'ultima parte di questa storia, certo sarà di pochi capitoli. Ma credo che ne varrà la pena. In tanto, concludiamo la prima parte con qualche rivelazione da parte di Ren. Finalmente dal prossimo capitolo si scoprirà di più. E il primo nodo possiamo dirlo, é venuto finalmente al pettine. Ma come la prenderà Neil questa verità ? E Blake e Sean dove caspita sono finiti ?

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