Capitolo 2

Tra le mani una vecchia foto ritraente la loro piccola famiglia al completo. Neil la guardò e dilaniato da quella mancanza che si faceva sempre più grande, la strinse al petto.

Era pienamente consapevole che sentirsi in colpa era umano, cosí come era umano anche amare e soffrire, ed essere felici. Ma quel senso di perdita ancora non lo aveva abbandonato.

Tutt'altro, viveva ancora in lui e questo non faceva altro che svuotarlo di ogni cosa. Ora non ricordava nemmeno più quando era stata l'ultima volta che aveva provato a colmare quel vuoto. Certo, c'era ancora e pur sempre il suo compagno di vita. Ma nonostante questo, sentivano che nelle loro vite mancava l'ultimo pezzo del puzzle. Quello che li avrebbe completati del tutto.
Il pezzo mancante, che una volta unito nuovamente a loro, insieme avrebbe formato la parola casa.

Ma sarebbe mai di nuovo successo? In un futuro avrebbero mai avuto modo di rivederlo?

I suoi pensieri si ruppero, dal momento in cui qualcuno uscì dal bagno e alzando lo sguardo si accorse del compagno grondante d'acqua. Una mano all'asciugamano con cui si stava frizionando i capelli bagnati. Le goccioline d'acqua che colavano su quel corpo scolpito dai muscoli per poi scendere sempre più in giù, fino all' asciugamano legato in vita che copriva quella v evidente, era impossibile da evitare di guardare.

"Abbiamo ancora un'ora di tempo per noi due. Che ne dici di coccolarci un poco?" chiese il più grande, buttando via gli asciugamani. Ora, rimasto completamente nudo davanti agli occhi un poco languidi del più piccolo.

"Tra poco dovremmo andare a lavoro e non so se sia il caso..." parole che furono interrotte da un avvicinamento di Sean, il quale si fermò giusto giusto quel poco di centimetri che li divideva.
"Sean... io".
Aggiunse.

"Sh! Per una volta, dopo tanto tempo, lasciati andare. Questo non è affatto un tradimento nei suoi confronti. Ci amiamo, quanto ancora amiamo lui" sussurrò poggiando la fronte contro quella del più piccolo. Guardò quelle labbra dal colore roseo e non resistendo oltre le suggellò alle sue in un dolce, casto, bacio.

Neil, si lasciò trasportare da quel dolce calore. Insieme a Sean, ogni pensiero svaniva. Sapeva che insieme avrebbero sempre affrontato tutto. Non importava cosa sarebbe potuto accadere. Sarebbero sempre rimasti mano nella mano. Loro contro ogni problema.

E chissà, magari, un giorno, Ren sarebbe ritornato da loro.

Perso nei suoi pensieri, chiuse gli occhi e si lasciò andare tra quelle braccia confortanti.

"Tesoro, questa però ora la posiamo".
Irruppe il più grande, prendendo tra le mani la cornicetta che il più piccolo ancora teneva stretta a sè.

Anche se con titubanza lasciò che quell'unico ricordo che ancora li univa al loro amore venisse preso tra le grandi mani del biondo. Lo guardò osservare la foto con una luce triste e baciarla. Anche se a malincuore, lo guardò metterla sul mobiletto.

"Quanto vorrei riavvolgere le lancette del tempo per ritornare a quel maledetto pomeriggio ed evitare il tutto. Dirgli che non potremmo mai sopportare l'idea di saperlo lontano da noi e che lo amiamo più di quanto possa immaginare" mormorò il moro, con una morsa che gli stringeva il cuore.

"Lo so, amore. Lo so. Darei tutto l'oro del mondo pur di ritrovarlo e riportarlo a casa da noi. Perché noi siamo la sua famiglia e divisi, siamo come anime spezzate" rispose dolcemente Sean, una volta che fu di nuovo faccia a faccia con il suo amore. Gli prese il mento tra l'indice e il pollice e lo baciò.
"Ma non per questo dobbiamo smettere di lasciarci liberi. Quand'è stata l'ultima volta che sei riuscito a donarti a me? Quand'è che hai smesso di lasciarti andare alle mie cure? Cosa ci sta succedendo amore mio, mh?"
Aggiunse, guardandolo con occhi lucidi.

"Io... Non lo so. Sento che qualcosa dentro di me si è rotta del tutto. Non mi sento più tranquillo, a parte in quei momenti in cui sto con te" disse, prendendo a singhiozzare, per poi buttarsi fra le braccia dell'amato.

Sean, lo accolse a sé. Anche se il suo cuore provava solamente angoscia per tutta quella dannata situazione.
"Non piangere, ti prego. Sai che mi fa male vederti così. Non riesco a sopportarlo" lo scostò dolcemente e con il pollice, prese a pulirgli quelle lacrime amare che scendevano. Sapeva che Neil era quello fragile e proprio per questo lui sarebbe stato la sua roccia sul quale appoggiarsi. Non lo avrebbe mai fatto cadere. Adesso aveva solo lui e non poteva permettersi uno sbaglio del genere. Non poteva permettersi di perderlo.

"Solo per questa sera lasciati amare. Lascia che mi prenda cura di te" sussurrò prendendolo a baciare.

Neil annuí e decise che al momento "per quella sera" un tentativo lo avrebbe fatto. Per quella sera avrebbe messo da parte il pensiero di Ren e avrebbe solo pensato al suo Sean, così dolce e premuroso ma a tratti anche passionale. Lasciò che quelle mani lo spogliassero e lo accarezzassero con amore. Lasciò che quelle labbra toccassero ogni punto della sua pelle. Lasciò che il suo corpo fremesse a contatto con il calore del compagno. Lasciò che "per quella sera" quella passione che per un po' avevano messo da parte, finalmente bruciasse. Dando vita ad una notte piena d' Amore.

Ma non passò poi molto che il tutto si spense, mentre i loro corpi continuavano a rimanere stretti tra loro, in quell'abbraccio del tutto morboso.

"Ti amo, Ti amo, Ti amo. Tesoro".
Irruppe il più grande, prendendogli a baciare la fronte, la punta del nasino all'insú e infine le labbra semichiuse.

Il più piccolo si lasciò trasportare da tanta dolcezza e lasciò che gli occhi si chiudessero.
"Anche se non lo dico spesso,  sai che ti amo più della mia stessa vita" sussurrò come se fosse un segreto che sarebbe dovuto rimanere solo tra loro due.

Poi, lo baciò a sua volta e si lasciò stringere su quel letto disfatto, che sapeva di loro. Frutto del loro amore, che mai si sarebbe spento.

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