MAURO

Mauro si trovò a combattere contro Gerione il gigante con tre corpi e una testa.
L'arco regalatogli da nostro padre (che era identico al mio) era appeso nella faretra piena di frecce. Lo prese e inccocco una freccia e glie la conficcò nel costato del corpo centrale. -Non mi puoi uccidermi così facilmente- tuono Gerione togliendosi la freccia e lanciandosi contro quell'idiota di mio fratello che probabilmente pensò "E allora come si uccide? Avrei dovuto leggere la mitologia come mi aveva consigliato Luna. Accidenti a me!" Ok, non è vero, è una cosa poco probabile.
Mauro schivò velocemente il colpo di Gerione.
I punti di forza di Mauro erano: essere piccolo, agile e veloce
I punti di forza di Gerione: era enorme e poteva schiacciarlo, era forte e poteva stritorarlo.
Poi, per miracolo, Mauro stanco morto per i colpi subiti, e pieno di lividi più o meno su tutto il corpo, capì come fare per sconfiggere Gerione.
Si allontanò il più possibile e, incoccata tre freccie all'arco, le lancio conficcandole nei tre cuori del mostro che, dopo aver urlato dal dolore e sanguinato icore, scomparve dissolversi in polvere lasciando solo le tre freccie che caddero a terra.