capitolo 7.

*Oddio cosa siamo noi adesso?*

Ritorni a casa con un sorriso da ebete.

Ed aspettarti c'è tua sorella.

"Angela: Hey come mai così presto?"

~un'amica mi ha accompagnato a  casa~ mentivi se avresti detto la verità lo avrebbe detto alla mamma.

"Angela:mmm non me la racconti giusta...sei troppo rossa!"

~Angy ma i fatti tuoi!~

"Angela: uff va bene...allora lo chiederò alle tue amiche!"

~ahh che ricatto e va bene mi ha accompagnato casa un amico..~

"Angela: uhh e chi è😏??"

~si chiama Cross!~

"Angela:...seria se non ti fidi chiedo..."

~certo si chiama così!~

"Angela: wow che fantasia...e che ti ha detto? Che avete fatto?"

~niente parlato!~ diventi rossa.

"Angela: mmm parlato con la bocca o con la lingua😏?"

~senti piuttosto vai a fare i compiti che domani hai un compito di arte!~

Va via sbuffando.

Tu invece ti metti e fai compiti guardando i cartoni.

I tuoi ti fecero delle domande e hai semplicemente risposto che sei caduta dal canestro da basket perché ti sei arrampicata con Bea e Marilina e tu sei caduta come un sacco di patate.

I tuoi risero ma insomma potevo farmi male sul serio.

Con Cross ci sentivamo a volte via email...lo ammetto è molto dolce, certo perverso un po' in quello che scrive...Ma dolce.

Insomma hai sentito vari ragazzi in questi mesi...Ma nessuno ti faceva sentire apprezzata.

Ti sei sentita con un amico di Jennifer...e voleva delle foto in costume o in intimo...ok rifiutato...

*Io non esco con uno che pensa solo al culo!*

Poi ti sei sentita con Valentino...insomma attaccare bottone con obbligo o verità...vecchia scuola, insomma dopo la prima uscita voleva fare sesso .

*Eh no caro mio mi dispiace ma il bar chiude per sempre! Non voglio essere trattata come spazzatura!*

Invece lui no...cerca di conoscerti, ti rispetta e ti fa ridere.,

Finalmente decidete di uscire.

Anche solo per chiacchierare.

Andate alla Benet un centro commerciale che sta lì vicino.

*Se ci fosse qui Marilina penso che adesso eravamo da Kiko!!*

Invece no passeggiavano...parlavamo e facevamo il giro dei negozi.

Era strano quando ha visto i giocattoli...gli si illuminarono gli occhi.

~ma ti senti bene?~

"Wow che figata questo robot!!"

~emm... è un gioco per i bambini di tre anni...~

"Mm...ok e perché tu guardi ossessionatamente quelle macchinine?"

~perche tra poco è la festa del papà e voglio fare un regalo a mio padre.~

"E perché lo cerchi nei giocattoli...di solito non si regala un orologio, o profumo..."

~non conosci mio padre lui stravede per i modellini delle auto pensa ne ha un intera collezione con più di 10000 pezzi rari che valgono più di 600€ l'uno.~

"Wow un collezionista allora?"

~piu o meno..diciamo che è un bambino in un corpo da uomo~ ridi.

"Sei molto carina quando ridi, sei così spontanea" sei arrossita di colpo...nessuno ti aveva detto una cosa del genere.

~emm...grazie...prendo questa!~

È una un auto d'epoca...una 500 dei colori dell'Italia...sai benissimo che è in edizione limitata.

"Carina..."

~se ti sentisse ti fonderebbe non puoi dire solo carina, devi dire con la faccia più kawai che puoi che è stupenda!!~

Ti guarda come per dire ma che cazz stai a dì.

Uscite e tornate a casa.

Lui ti riaccompagna.

"Eccoci..."

~beh allora...ciao...~

Stai aprendo la maniglia ma lui ti tira per il polso e ti fa tornare indietro.

~hey devo andare~ inizia a salirti la paura...forse era tutto un sogno che si stava trasformando in un incubo.

Forse anche lui ti avrebbe fatto del male.

Ma..

Ti giro la testa verso di lui.

E ti baciò con foga.

Ricambi.

"Scusa non ho resistito...e poi volevo salutarvi per bene!"

Diventi rossa paonazza.

~b-be a-all-lora c-ciao~ balbetti ancora scombussolata.

"Ciao agnellino magari ti messaggio dopo!"

Non riesci a parlare annuisci e basta.

Entri in casa rossa con un sorriso da ebete stampato in faccia...scordandoti che ci sono i tuoi.

"Papà: doveri?"

~fuori con Marika!~

"Mamma: okkey perché sei rossa?"

~fa caldo!~

"Papà: forse magari sei influenzata?"

~potrebbe essere...~

"Mamma: allora vai a sdraiati ti chiamo quando è pronta la cena!"

~ok~

Sali le scale e trovi Angela che canta e balla senza un minimo di ritmo.

Ridi e vai in camera tua.

Ti faceva schifo quel letto.

Avevi dormito sul divano inventando la scusa che eri troppo stanca per salire.

Cambi le lenzuola...che hanno una macchia strana...sul lenzuolo.

Capisci cosa sia disgustata la metti a lavare.

Ti metti in vasca e fai un bagno caldo.

Vorresti affogarci dentro.

"Angela: (T/n) tutto bene?"

~si hai bisogno?~

"Angela: voglio chiederti una cosa...Ma mi vergogno..."

~Angy e vero che dico che ti odio...Ma lo sai come la penso se devi parlarmi vieni pure...~

Si siede sul bordo della vasca.

Diventa rossa.

~Angy ti sarai presa una cotta?~ risi maliziosa.

"Angela: anche...Ma..."

~wow wow wow .. calma ripeti "anche" chi è?~

"Angela: te lo racconto dopo...senti cosa faresti se una persona che vuoi bene e che conosci da quando sei nata...un giorno si comportasse in modo diverso con le...si insomma diventa strano..."

Ti incupi.

~ Angela vai al sodo...~

"Angela: si tratta di ....Giorgio..."
Si copri gli occhi con le mani.

Sentivi Odio.

*Che cosa le ha fatto quel bastardo!!*

Con tutta la calma possibile...e rimanendo con una faccia neutra e inespressiva le chiesi cosa successe.

"Angela: succede da qualche anno...lui quando se ne va da camera tua...viene e si sdraia vicino di me...e mi accarezza."

Ascoltavo attentamente cercando di rimanere calma.

"Angela: ma un giorno mentre mi accarezzava mi ha toccato qui..." Si indico timidamente l'intimità.

~continua...~

"Angela: mi vergogno..."

~ti ha chiesto qualcos'altro...~

Ero sul punto di non ritorno...lo avrei ucciso senza pietà.

"Angela: (T/n) lui...lui...mi ha...bocca..." Singhiozzava.

~vieni qui..~

Dovevi essere forte per fortuna che non le ha tolto la verginità...

Le sussuravi parole dolci.

*Io lo uccido...Io gli stacco quei coglioni che si ritrova perché a quanto pare ragiona solo con quelli!!!!*

Mi alzai dalla vasca...

"Angela: cosa sono quelli!!!" Indico i lividi.

~niente tranquilla~

"Angela: sorellona sai che con me puoi parlare"

*Non posso *

Mi morsi il labbro non dovevo...non potevo.

Mi vesti e dissi a mamma che quella sera sarei uscita con Marilina.

Andai al parco.

Inizia a dare calci e pugni ad un albero e urlare distrutta.

*Perché Cristo non me lo ha detto prima sarei stata più attenta...piu disponibile con lui...avrei...accettato cazzo se mi fa schifo*

~SEI UN LURIDO BASTARDO!!!!~ urli a squarcia gola.

C'erano dei tuoi amici che vendoti si avvicinarono.

"Simone: (T/n) tutto ok? Perché urli?"

Ti eri messa a maniche corte.

Chi cazzo se ne frega del freddo.

Ormai eri bollente di rabbia.

~non rompete e andatevene!~

"Luca: scusa principessina ciclata!"

~che cazzo hai detto!~ lo hai preso per il collo lo stavi alzando.

"Lorenzo: fermato da quando sei così manesca!"

Lo lasciai andare lui si rialzo attaccato ad un muro.

Mi avvicinai e fiondai un pugno vicino alla sua testa.

Le nocche pulsavano, sanguinavano.

Ma avresti fatto i 10km a piedi da qua al suo paese per prenderlo a calci in culo e ammazzarlo.

"Calmati!"

Quella voce la potresti riconoscere ovunque.

~che cazzo vuoi?!?~

Ti abbraccio da dietro.

"Shh calmati "

"Francesco: andiamo e meglio.."

"Simone: chiamaci quando ti sarai ripresa"

"Lorenzo: wow sono anni che la conosciamo ed è la prima volta che nel suo sguardo ho notato uno sguardo omicida...secondo me se non fosse intervenuto quel tipo saremo morti"

"Francesco: mi dispiace è una nostra amica.."

"Luca: ma a quanto pare quel tizio se la cava bene...andiamocene"

~come facevi a sapere dove sono mi segui!~

"Più o meno...ho i miei metodi!"

~stalker~

"Grazie..."

Ti guarda le mani...erano piene di sangue.

"Una ragazza non dovrebbe ferirsi così le mani"

~un ragazzo potrebbe salvarsi le palle se si facesse i cazzi suoi!~

"Correrò il rischio"

Ti accompagnò a casa sua e ti medico le mani.

"Cos'è successo..."

Non rispondo...e lui non fece altre domande.

Finito torni a casa...ancora incazzata.

Non parli...non dici una parola.

Sai benissimo che saresti acida nei confronti delle altre persone.

"Papà: tutto bene?"

"Mamma: cosa hai fatto a le mani?'

~oh queste semplicemente ho preso a pugni alberi e muri fino a sanguinare la mano~

"Mamma: ma sei cretina?!?"

~no incazzata problemi?~

"Papà: prendi in giro...vai in camera tua!"

Sali di sopra c'era tua sorella che ancora era scioccata per quello che mi ha detto.

Potevi capirla...però lei non sa ancora cosa sia il sesso...ne parliamo raramente in casa e mamma non ha ancora fatto il discorso...

E di certo non voglio rompere questa tradizione.

Apri WhatsApp fai una foto.

E scrivi...prima o poi ti uccido maiale...bastardo!

Visualizzato:
Davide M.
Matilde L.
Katia R.
Giorgio...

- 22:30 [Giorgio]: cosa vuol dire questo?

- 22:31 [io]: esattamente quello che hai capito.

-22:32 [Giorgio]: ok...me la paghi!

- 22:33 [io]: ti aspetto!!

Continua..

(Cosa ne pensate?)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top