capitolo 14.
"Non posso lasciarti uccidere da sola devo trovare un modo per farti sfogare perché così ti stai trasformando in una bomba...un giorno esploderà e sono sicuro che ti perderò veramente allora..."
(T/n) pov:
Forse è strano pensare una cosa del genere.
Ma rimpiangi di averlo fermato.
Non si sa come, ma ti senti come se desiderassi quel ragazzo più di qualunque cosa.
Eppure avevi paura... è vero ti ha detto che ti ama, ma le storie che girano sulle persone che dicono di amarti e poi ti fanno del male sono troppe in giro per fidarsi così facilmente.
Ed hanno ragione.
Esci dalla doccia, annusi la tua pelle ha il suo profumo, quell'odore di pino mischiato alla menta rende il tutto fresco e pungente.
Ti vesti ed esci dal bagno.
~Sai mi ci voleva propio una doccia rige...~ ti fermi non può essere vero.
Lui ha in mano il tuo diario è c'è l'ha aperto sulle ultime pagine che hai scritto...
"Ahh (T/n)...scusa io non volevo curiosare..."
~ohh invece mi pare che hai letto abbastanza per sapere quello che provo!~ ha tradito la tua fiducia.
"Scusa...e vero ma mi è saltato all'occhio non sapevo che tu tenessi il tuo diario a portata di mano..."
~ma hai letto la prima pagina, già quello è tanto ma potevi rimmeterlo apposto invece no! Hai pensato bene di leggere tutta la mia vita privata!!!~
"Io non ...scusa ma perché? Ti chiedo solo questo... perché?"
~cosa perché?~ ringhi.
"Perché ti fai del male? Perché non ti sfoghi con una tua amica..o"
~l'ho fatto!! Alle elementari...~
"Racconta per favore non puoi continuare così..."
Ormai sei in ballo...e devi ballare.
Ti siedi con lui sul divano e parli della prima volta che hai raccontato tutto questo.
Flashback...
Andavi in quinta elementare...
Ormai erano anni che continuava quella storia...e non potevi sottratti.
Prima delle 16:30 Bea una tua amica e compagna di classe ti ha fermato.
"Bea: (T/n)!!"
~si Bea?~
"Bea: senti lo so che io e te abbiamo litigato per colpa di Katia...Ma ci tengo a te e voglio fare pace!!"
Gli fai un sorriso tirato.
"Bea: siiii!!!"
Ti abbraccia.
Rimani interdetta.. ti senti strana quando una persona ti abbraccia.
~ dai Bea staccati su non fare la cozza propio adesso papà mi aspetta fuori!~
"Bea: lo sappiamo tutte e due che tuo papà è in ritardo come al solito!"
~ahaha si... è sempre stato un ritardatario..~
"Bea: e se vieni a casa mia così facciamo i compiti?"
~perche no... d'altronde possiamo anche giocare!~
"Bea: al dottore!! Con Giorgia e Nives ti va?" Rabbrividisci a quel gioco.
~em...e se disegnano oppure giochiamo in giardino a nascondino o c'è l'hai?~
"Bea: si dai vediamo quando siamo a casa!!"
Prendi lo zaino ed esci.
Ad aspettarti al cancello c'è tua sorella che è in seconda elementare.
"Angela: ciao (T/n), ciao Bea!!"
"Bea: ciao Angela...tutto bene?"
"Angela: si... Papà è in ritardo come al solito..."
~ah allora andiamo...~
In lontananza sentiamo una voce.
"Giorgio: (T/n)!!! Angela!!!"
Bea alla vista di Giorgio si illumina.
Ti capita spesso di sentire le tue amiche che non vedono l'ora di conoscere Giorgio e quando lo conoscono continuano a dire che è carino, che ha dei occhi bellissimi, ed ha una voce molto roca che assomiglia ad un adulto.
Solo loro la pensano così..ti chiedi cosa ci trovino in un ragazzo tozzo un po' più alto di te, e che fuma...Ma per favore!
"Angela: Giorgio che ci fai qui?"
"Giorgio: zia mi ha mandato sono venuto in bicicletta...uf...per portarvi a casa"
"Bea: cioè tu hai fatto dal tuo paesino a qua in bicicletta ma sono più di dieci km!! Wow!! Sei veramente forte!!" Dice sognante.
Tu non puoi fare altro che guardarla con disgusto.
"Giorgio: Hey cuginetta mia sembra pesante la tua cartella vuoi che te la porto..."
~senti asinaccio se fai fatica a portare la tua che è vuota perché non hai un minimo di responsabilità di portare anche un libro, come puoi portare uno zaino dove ho caricato un intero banco, guarda che la cultura pesa!~
"Bea: ma (T/n) che cattiva che sei!!"
~comunque io vado a casa di Bea a studiare...~
"Giorgio: no tu vieni a casa ho bisogno di te!" Dice severo.
Capisci dove va a parare
~no domani ho una verifica di matematica e lo sai che sono la cocca della maestra Anna e quindi pretende il massimo da me e non voglio deluderla~
"Giorgio: ok allora chiedo ad Angela il favore...vero che se ho bisogno vieni?"
"Angela: certo Gio se hai bisogno basta che mi chiami" gli dimostra un sorriso troppo angelico e lui ricambia con un ghigno
~em no Giorgia e Nives se no non ci lasciano studiare quindi ho bisogno di Angela!!~
"Giorgio: uff..ok allora recupereremo un giorno" e se ne va dandoti le chiavi di casa.
"Bea: che intendeva?"
~lui non si arrende se vuole ottenere una cosa la ottiene~
Lasci senza possibilità ad Bea di ribattere e vi in camminare a casa.
Dopo aver fatto i compiti disegnate un po' prendendo spunto dalle statue di fate che possiede.
"Bea: cavolo (T/n) anche io voglio disegnare bene come te!! Mi insegni!"
~ma non so come iniziare...a me nessuno mi ha insegnato a disegnare~
"Bea: cavolo non è giusto non solo sei brava a disegnare, i tuoi album di modelle sono bellissimi tutti gli abiti sono sempre originali e non sono copiati da nessuna rivista, sai fare i dolci, sai cucinare, aiuti sempre tua mamma a pulire, sai cantare adoro quando canti le canzoni delle principesse sirene .. io non ho nessun talento..." Diventa triste.
~stai scherzando!! Tu sai fare un sacco di cose!! Sai andare benissimo a cavallo praticamente è la tua vita!! E pagherei per sapere fare quello che fai tu sui pattini, sai fare i salti le piroette, sai andare all'indietro e non hai paura di farlo per strada...Io invece sono una fifona~
"Bea: ok ok va bene mi hai convinto!! Siamo brave tutte e due!! Ma piuttosto dimmi tu è Francesco?" Ti guarda maliziosa.
~Francesco...chi?~ sei rossa.
"Bea: ma come Francesco Lazzarini... Checcho!!"
~ahh ma non c'è niente dà sapere.. si insomma~
"Bea: bugiarda all'intervallo ti ha dato un bacio sulla guancia!! E come è stato?!?"
~ma niente di che...~
"Bea: uffa vorrei che Samuele mi degnasse di salutarmi con me è bravo solo se c'è da combinare un guaio...poi per il resto parla con quell'oche di Katia e Sarà...quelle gatte morte!"
~ahh ma dai siamo ancora troppo piccole per queste cose!!~
"Bea: eppure mio padre lo fa con la sua fidanzata...quando sono da lui a volte non dormo per gli strani versi che fanno...sono buffi"
~bea!!! Ma sai almeno di cosa stai parlando!?!~
"Bea: emm...No...che cosa fanno?"
~oddio ma eri presente alla lezione di scienze sull'aparato della riproduzione?!?~
"Bea: emm..si.."
~ecco quello!~
"Bea: cosa avrò un sorellina o un fratellino!!!"
Ti schiafeggi la nuca.
~no scemotta però è quello il procedimento..~
"Bea: e tu come lo sai...si insomma me lo aspetterei da un ragazzo tutta sta curiosità e conoscenza...non da te.. "
~non voglio parlarne...~
"Bea: mi hai incuriosito!!"
~uff va bene ma non raccontarlo a nessuno~
Annuisce.
E gli racconti tutto dalla A alla Z.
"Bea: non è possibile... Giorgio? Te lo sarai immaginata!"
Si siede sulle tue gambe stringendo con le sue gambe dietro la tua schiena.
~mi fai fale...te lo ho detto non riesco a stare seduta bene~
"Bea: cavolo mi dispiace...ma è una cosa brutta..."
~si...~ sospiri.
Lei si sgancia.
"Bea: io ti aiuterò vado a dirlo alla mamma così vedrà di aiutarci!! Per farlo smettere!!!"
La paura ti sale.
Balzi e la blocchi contro il muro.
Lei stava per urlare il nome di sua mamma per farla salire.
~avevi promesso!!~
"Bea: ma non voglio che ti fa male!!"
~uff ahhahahahaha ci sei cascata!~ ridi tirata e in modo roco...Ma allo stesso tempo intenerita dal suo gesto.
"Bea: cioè?"
~era uno scherzo, volevo vedere come reagivi~
"Bea: cosa!! Io...sei cattiva allora perché parli male di Giorgio!! Cattiva!!!"
E non ti ha rivolto la parola per una settimana...ti sei smentita solo per non cacciarti nei guai.
Fine flashback...
~ecco qui...vedi perché non lo racconto a nessuno...~
"Ma quella bambina voleva solo aiutarti"
~lo so e la ringrazio ma sai cosa sarebbe successo...te lo spiego: lo avrebbe raccontato a sua mamma che incredula lo avrebbe raccontato ad mia mamma e sarebbe successo un casino in casa per sapere se era vera, magari picchiata perché alla fine verrà smentita. Invece cosa farà poi la mamma della mia amica in un momento di zabettagine con altre amiche si sarebbe fatta sfuggire sta storia con annessi i dettagli e le persone e tutto il paese ne sarebbe venuta a conoscenza quindi avrei voluto evitare tutto questo.~ sospiri dopo che lo hai detto quasi tutto d'un fiato.
"Cavolo è ora che fai..."
~e ora ti lascio...~
"Cosa!?! No giuro io non volevo è solo che sono preoccupato per te...giuro! Mi hai cambiato, e ora non te ne andare..."
~ahh...a quanto pare non ho scelta dovro sopportarti per il resto dei miei giorni!~ ridi beffarda.
" È meglio vederti ridere che piangere...e comunque si dovrai sopportarmi finché non moriamo perché sarò difficile da togliermi dai piedi"
~accetto la sfida mio valorosi cavaliere, vecchio!~
"Hai osato chiamarmi vecchio!!! Vieni qui befana che ti piglio!!!"
~la lalala tanto non mi prendi!!~ ti sembra di ritornare a quello che hai perso...ed è una sensazione bellissima finalmente ti senti libera da un piccolo peso che ostruiva il tuo cuore...adesso bisogna togliere il resto dei macigni.
Continua...
(Che ne pensate?)
Ed eccoci qui...ragazze scusate purtroppo siamo in ballo con le pulizie di primavera a casa...mi sento propio un po' Levi in questi giorni con la sua mania di pulizia.. strano non è da me, ma adesso pretendo la perfezione!!
Poi i famigliari...che stranamente non rompono...e Che successo a ecco perché allora ieri da noi ha grandinato!! Certo deve essere per questo!!
Beh ne approfitto per dirvi buona Pasqua a tutti!!
Di mangiare tanto cioccolato!
Curiosità mia:
Quest'anno l'uovo lo avete ricevuto? Oppure vi hanno fatto un regalo? O semplicemente non avete quasi festeggiato?
Beh sono un po' un impicciona scusate...adesso vi saluto..
Ciao!!
Parole 1743!
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