capitolo 13.

"Perche io ti amo e non voglio perderti per nessun motivo al mondo!"

Era la prima persona che ti diceva una cosa del genere...forse per la prima volta...per la prima volta qualcuno ha dimostrato veramente di tenerci a me...

O forse tutto questo è un bellissimo sogno, e ti risveglierai nella tua stanza ancora con qualche segno.

Esatto segno...hai sentito bene.

Ho un bellissimo vizio, ed effettivamente aiuta.

Quando sei a scuola ti presenti sempre solare, come se niente ti demoralizzasse, quando sei fuori sei scontrosa con tutti.

Questo quello che sei...

Un persona che ha dovuto nascondere quello che è veramente per compiacere gli altri.

Devo contenerti non puoi piangere in pubblico mostrando così che sei debole.

"(T/n)...?"

Ritorni ai tuoi pensieri.

~si?~

"Mi perdonerai per tutto quello che ti ho detto...Io..."

~tranquillo dovevo capire che in realtà non dicevi sul serio...certo ha fatto molto male però ho capito perché lo hai detto~

"Vuoi sfogarti con me?"

~no grazie io sto benissimo da su ora asciugati queste lacrime se no ti do del piagnucolone vecchietto...~

"Vecchio a chi?!?" Ti dice beffardo.

~a te se non so è capito!~

"Ora ti prendo!!"

Inizia correre verso il pullman per scappare.

Ma lui ti blocca e inizia a farti il solletico.

~no no ti prego... ahahahahaha ti scongiuro basta!!~ ridi con le lacrime hai occhi.

"Va bene" ti bacia.

~e questo?~

"Un mio premio per averti preso!"

~non sono un oggetto!~ ringhi.

"Io non l'ho mai pensato..." Dice incredulo.

"Dai andiamo" intreccia le vostre dita.

E ti porta a casa sua.

"Sai a casa non ci sta nessuno...siamo da soli..."

* Cosa ha in mente sto pervertito!*

Entrate in casa ed inizia a baciarti.

Ti porta verso camera sua e ti fa sdraiare sul suo letto.

Con la bocca passa verso il collo.

E cerca di alzarti la maglietta.

Questa scena è troppo familiare togliendo i baci.

Le sue mani, sul tuo corpo.

Il mostro.

~no no! Dai togliti ti prego...NE ME TOUCHE PAS!!!!~ urli.

*Perché l'ho detto in francese? E vero sul mio diario per non far sì che i miei lo leggano ho scritto cosa è successo in francese...giusto..*

Ora questo diario per sicurezza lo tieni sempre con te, i tuoi genitori lo cercano quando sei fuori casa.

"Scusa non volevo spaventarti"

~non mi sento ancora pronta quella sarebbe la mia prima vera volta e vorrei scegliere quando succede...~

"Tranquilla ti capisco...allora ti aspetterò."

~ posso andarmi a fare una doccia...non mi sento a mio agio così...~

"Tranquilla capisco vuoi rilassarti...vai..."

~grazie~

Vai verso il tuo zaino per tirare fuori la tua pochette dei trucchi per tirare delle salviettine per struccarti.

"Disegni?" Indica il tuo album da disegni.

~si~

"Posso vederli..."

~certo te lo lascio qui...Io vado~

(Cross pov)

Appena entrata in bagno sono andato verso il suo zaino e ho preso l'album.

Ci sono dei disegni bellissimi.

E la sua scrittura e molto delicata.

Però mi salta all'occhio un quadernino verde.

Lo prendo ed noto che è come un quadernino dei appunti per ha la copertina di un verde trasparente.

Sfoglio la prima pagina e notò.

Il diario di (T/n) scritto con il carattere Gaster.

*Come fa a conoscere la scrittura di quell'uomo?*

Lo so è sbagliato leggere il diario delle altre persone ma...voglio capire cosa gli passi per la mente..

Sfoglio le prime pagine e notò che descrive la sua giornata.

Niente di che..

Ma poi mi salta all'occhio una data e una scritta nella sua lingua.

Caro diario,

E stato davvero difficile continuare, a sentirsi sgridati continuamente per quello che sei fa molto male. Essere chiamata egoista fa male.

Eppure è stato molto difficile, io vorrei fare tante cose, ma non lo faccio per salvaguardare la mia famiglia. Forse l'unica che mi è rimasta che mi vuole ancora bene. O almeno pensavo fino a quello che ho scoperto.
Oltre a questo nella mia mano non ho altro che un pugno di mosche e una vita tormentata dai bruti ricordi.
La prof di italiano vuole farci parlare della nostra vita per far capire che in tutte noi c'è stato almeno un episodio di violenza...Io che l'ho vissuta non ho il coraggio di parlare. Mi sento diversa...
Chissà come sta la nonna?
Mi starà guardando da lassù?
Mi vorrà ancora bene dopo quello che ha fatto Giorgio?
Lei gli vuole bene come se fosse suo nipote anche se effettivamente di sangue non lo è, e mi va bene così mi dispiacerebbe se quel mostro fosse in qualche modo imparentato con mia nonna lei era una donna così gentile e così bella anche per la sua età.
Anche sé non lo dò a vedere, ci sto ancora male, per quello che è successo quel giorno...non ho dimenticato il suo sguardo vuoto, inespressivo, segno che la vita gli è scivolata addosso, l'ospedale, il suo respiro e non ho mai dimenticato i suoi occhi spenti pieni di dolore che ancora provava il suo corpo, spalancati a guardare il vuoto privo di vita.
Mi è morta d'avanti e non lo mai capito, non l'ho mai voluto accettare.
Mi manca così tanto la nonna...
Le vorrei poter dire "va tutto bene, ti voglio tanto bene" e consolarla.
Ma non posso e solo io posso sapere quanto mi fa arrabbiare e i nervi tirare non poterglielo dire "ti voglio tanto bene" un ultima volta.
Voglio molto bene ad Angela e alla mia famiglia anche dopo quello che è successo...e non può sembrare. Ma vorrei solo che mi capissero, che capissero che sto male, che ho bisogno di un aiuto.
Ma non un aiuto del tipo "Hey sfogati con me, raccontami dei tuoi problemi e dei tuoi rancori" no! Vorrei solo che qualcuno mi abbracciasse e rimanesse in silenzio, dicendo che va tutto bene. Ho bisogno che qualcuno mi abbracci e mi dica "va tutto bene, io ci sono e ci sarò sempre" chiedo troppo? E invece no. Per me nessuno si accorge che mi sento uno schifo? Perché nessuno pensa mai a me? Aiuto sempre tutti a quelli che tengo per paura che possano provare quello che ho provato io, sperando che almeno questo basti e che sto facendo un buon lavoro. E invece no...ho paura.
PAURA!!!
E nessuno mi capisce...
Mi chiedono perché sono fredda, menefreghista e strafottente...cosa dite se vi dico che è un modo per non mostrarmi debole hai vostri occhi. Vorrei vivere come una persona normale, ed ogni volta che cambio pagina l'incubo ritorna e io ne sono sucube. Io voglio abbandonarlo ma sembra che si aggrappi. Ho provato a sfogarmi piangendo da sola ma non sembra funzionare. Ho provato ad urlare e a tirare pugni contro il cuscino quando sono sola e non funziona. L'unica cosa è il dolore...il dolore fisico diminuisce quello mentale. Mi mordo fino a far sanguinare la pelle. Fino a sentire quel gusto metallico in bocca segno che adesso lascerà il segno. Ho provato pure a tagliarmi ma ho paura della lama ho paura di gridare una volta affondata nella mia pelle, io ho paura e lo urlerei anche su un ponte solo per sfogarmi, ma ogni volta finisco per tenermi tutto dentro. Vorrei qualcuno che mi ami, qualcuno che mi abbracci perché ho paura pure di me stessa e di quello che potrei farmi.
Ma perché nessuno lo capisce?
Perché nessuno mi capisce?
Perché sono un mistero per ogni fottuta gente?
Perché mi dicono che sono complessata?
Cosa ho fatto per meritarmi una vita del genere?
Vi prego ditemelo e rimediero in qualsiasi modo possibile.
Ma sapete cosa.
Vaffanculo mondo.
Vaffanculo a me.
Odio tutta questa situazione mi sento solo un peso...voglio morire.

È questo quello che pensa...non posso lasciarla morire.

*Cross!chara: ma prima o poi dovrai ucciderla.

Oh no non la toccherò con un solo dito il patto con Nightmare salta!

Cross!Chara: grande addio casa!

E qui che ti sbagli io ho trovato casa e la mia casa è lei!*

"Non posso lasciarti uccidere da sola devo trovare un modo per farti sfogare perché così ti stai trasformando in una bomba...un giorno esploderà e sono sicuro che ti perderò veramente allora..."

Continua...

(Cosa ne pensate?)

Scusate se non pubblico da un po' ma la scuola occupa troppo e approfitto delle vacanze pasquali per portarmi avanti.

Quindi auguro un buona vacanza a tutti.

E questo capitolo è uno di passaggio per capire cosa prova veramente la nostra protagonista, perché poi succederanno casini nel finale e per quello descriverò un sogno che avuto e secondo me è troppo figo...come avverrebbe.

Beh ciao e un buon pomeriggio a tutti!

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