Capitolo 38

<< Cosa? Emanuele non puoi chiedermi una cosa simile! >>
<< Non te lo chiederei se non ti amassi e se tu non amassi me >>
<< Io dovrei stare ad aspettarti mentre tu ti scopi un'altra? Sei completamente fuori di testa >>
<< Io non scopo con nessun'altra!!! >>
<< Certo, la guardi negli occhi....  Vattene!  E non ti fare più vedere. Mi fai schifo! >>
<< Oli ascolta... >>
<< Vattene!!!! >> Urlò lei aprendo la porta di camera << La strada la sai >> Continuò senza degnarlo di uno sguardo.
Oli si ributtò sul letto e finalmente poté piangere senza che nessuno la vedesse; dopo qualche minuto si addormentò.
A svegliarla fu il suono del campanello, guardò l'ora; le 16:30, si alzò infilando dei pantaloncini corti, obbligò le gambe ad arrivare alla porta e aprì, dopo qualche secondo Luca si materializzò davanti a lei.
<< Hey.... È un brutto momento? >>
<< No, vieni, sono contenta di vederti >>
Luca la baciò sulla guancia e la seguì in camera sedendosi sulla sedia mentre lei si mise sul letto e si accese una sigaretta.
<< Hai pianto Oli? >>
<< Si nota così tanto? >>
<< Abbastanza, il motivo è sempre lui? >>
<< Già, è uno stronzo di prima categoria >> Buttò fuori il fumo e lo guardò. << Luca verresti con me? >>
<< Si, dove? >>
<< Ho promesso ai miei che oggi sarei andata a segnarmi a scuola guida, tra meno di un mese è il mio compleanno >>
<< Ok >>
<< Bene, mi vesto e andiamo >>
Prese i vestiti e andò in bagno a cambiarsi, si truccò velocemente e uscì.
<< Andiamo? >>
<< Si, andiamo >>
Emanuele uscito da casa di Oli andò da Chiara che lo stava aspettando.
<< Ciao amore! >> Gli disse appena entrò in casa. Lui rimase in silenzio provando a sorridere.
Lei gli si avvicinò baciandolo. << Ho tanta voglia di fare l'amore Ema >>
<< No.... Non mi va >>
<< Pensi ancora a lei? >>
<< Mi chiedi se penso a lei? Non scherzavo ieri quando ti ho detto che sono innamorato >>
Chiara sospirò. << Vedrai, andrà tutto bene, tornerà tutto come prima >>
Emanuele si buttò sul divano, solo il pensiero che un altro l'aveva baciata lo irritava, cosa ci faceva Oli con quello? E soprattutto cosa ci faceva lui li? Chiara gli preparò il caffè e si mise seduta accanto a lui.
<< Potresti portarmi a salutare i tuoi stasera, è tanto che non li vedo >> Gli disse cercando di fargli allontanare i suoi pensieri da Oli.
<< Cosa? No Chiara, non esiste. >>
<< Vuoi tenere nascosto il fatto che siamo tornati insieme? >>
<< Solo perché ci siamo visti ieri sera e ci siamo baciati non vuol dire che siamo tornati insieme. >>
<< Emanuele non puoi trattarmi così >>
<< Tu come mi hai trattato? Dopo 4 anni insieme te ne sei andata con quello, per poi apparire dopo due anni. >>
<< L'importante è che sono tornata >>
<< Vai a fare in culo Chiara >>
Il nervoso prese il sopravvento, uscì di casa sbattendo la porta e tornò a casa sua, era quasi l'ora di cena.
<< Ciao tesoro >> Gli disse sua madre vedendolo.
<< Ciao ma,io non ceno >>
<< Esci? >>
<< No ma! Ho detto che non ceno >>
Andò in camera sua e si mise seduto sul letto, sua madre lo raggiunse poco dopo chiudendosi la porta alle spalle sedendosi accanto a lui.
<< Cosa succede Emanuele? >>
Emanuele tirò su il viso fino a guardarla.
<< Ho fatto un casino! >>
<< Chi è lei? >>
<< Mamma non capiresti >>
<< Tu dici? Prova a parlarne, e vedrai che ti sentirai meglio >>
<< È Oli mamma, Oli! >> Disse scattando come una molla.
<< Sei innamorato di Oli? >> Chiese dolcemente.
<< Si, da impazzire >>
<< E lei no? >>
<< Credo di sì, ma ieri è tornata Chiara, ci ha visti insieme al ristorante... E mi ha mandato al diavolo >>
<< Quindi stavi insieme a Oli >> Domandò cercando di capire.
<< Si.... Da quando lei è tornata dal mare >>
<< Emanuele io non posso aiutarti, lo sai solo tu cosa devi fare >>
<< Chiara vuole tornare con me, gli ho detto che sono innamorato di un'altra.....>>
<< E lei insiste, so com'è fatta >>
Gianna aprì la porta senza bussare.
<< Oh.... Scusa , non sapevo si stesse confessando... Volevo dirti che io non ci sono a mangiare, ceniamo da Oli >>
<< Ceniamo chi? >> Intervenne Emanuele.
<< Io, Elena, Luca, Ale, Matteo... >>
A Emanuele gli ribollì il sangue, la sera prima non l'aveva vista con Ale.
<< Luca.... È quello che l'ha accompagnata ieri sera a casa? >>
<< Esatto! È il suo nuovo " amico " >> Disse sorridendo malignamente.
<< Vengo anche io >> Esclamò alzandosi dal letto.
<< No Ema, hai già fatto tanto per lei, è il momento che ci pensi qualcun'altro >>
<< Sei una stronza Gianna! Che cazzo ne sai di come sto io in questo momento? >>
<< Emanuele non litigare con tua sorella! Sta solo difendendo l'amica che sta male! >>
<< Oli deve stare soltanto con me mamma! >>
<< Emanuele calmati! Non risolverai niente facendo così >>
<< Io esco >> Disse Gianna lasciandoli soli.
Prima di uscire sentì suo fratello piangere; perché aveva combinato quel casino se l'amava così tanto si chiese uscendo di casa.
Quando arrivò Gianna Oli stava cucinando il risotto insieme a Luca, finalmente la vedeva ridere, decise comunque di metterla al corrente di cosa era successo a casa.
<< Oli... Devo parlarti >>

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