Capitolo 30
<< Queste sono le tue.... >> Gli disse allungando la mano con le chiavi. << Ecco cosa avevo da fare.... Trovare una casa in affitto dove poterci vedere il pomeriggio, dove poter cenare qualche volta e dove poter fare l'amore ogni volta che vogliamo >> Continuò.
Oli lo ascoltava con la bocca aperta dallo stupore, e quando finì di parlare gli saltò al collo, e lui la prese in braccio baciandola.
<< Faremo anche il bagno insieme? >> Domandò scendendo continuando a guardarsi intorno.
<< Faremo tutto quello che vuoi piccolina >>
Si avvicinò stringendola a se da dietro.
<< Io ora però opterei per provare il letto... Tu che ne pensi? >>
Oli cominciò a ridere e si lasciò trascinare in camera. Si sdraiarono e passarono il pomeriggio abbracciati sul letto, non fecero l'amore, ma solo tante coccole, baci e risate.
<< Domani dormiamo insieme? >> Chiese Emanuele una volta scesi in strada prima di salutarsi.
<< No.... Domani sera vado a ballare con tua sorella ed Elena, e poi dormo da lei. >>Rispose dispiaciuta avvicinandosi ad appoggiare la testa sul suo petto.
<< Ok... Va bene, allora ci vedremo domenica pomeriggio qui? >>
<< Davvero? >>
<< Se ti va si! E comunque ci sentiamo dopo, se stasera esci ci possiamo vedere >>
<< Certo che esco! >>
<< 21:30, passo a prenderti io >>
<<Ok! >> Lo baciò e scappò via in motorino.
<<Olimpia, sei sempre fuori, non ti stai riposando per niente. >> Disse sua madre Tania non appena Oli gli ebbe comunicato che sarebbe uscita quella sera e che la sera dopo avrebbe dormito da Elena.
<< Ma mamma ho 17 anni! Perché dovrei riposarmi? E poi non sono stanca! >>
<< Ultimamente non ci sei mai in casa >> Intervenne Stefano.
<< Lo so babbo.... >>
<< Ci sarà anche quel ragazzo con la moto? >>
A Oli venne subito in mente Ale, sua madre si era messa in testa che era fidanzata con lui.
<< No, saremo io Gianna ed Elena. >>
<< Va bene, va bene, ma mi raccomando! >>
<< Grazie mamma! >> Si alzò, la baciò sulla guancia e andò a farsi la doccia e a prepararsi per la serata con Emanuele.
Emanuele la stava aspettando poco lontano da casa, in questo momento l'ultima cosa che voleva era che oltre a suo padre anche i genitori di Oli venissero a sapere di loro.
La vide arrivare e spalancò gli occhi; non l'aveva mai vista prima vestita così, dimostrava almeno 25 anni. I jeans attillati a fasciare le sue cosce ben tornite, sopra la canottiera una giacca corta nera, un paio di sandali neri con il tacco di legno alto e i capelli sciolti e mossi gli ricadevano sulla schiena. Fischiò appena le fu vicino in segno di apprezzamento.
<< Beh.... Non mi saluti neanche? >> Gli chiese fermandosi di fronte a lui.
<< Non ti ho mai vista.... Così >> Rispose avvicinandosi a baciarla. << Dai, monta in macchina! >> Continuò.
La guardò camminare fino al lato passeggero e salì in macchina anche lui partendo.
<< Dove vuoi andare Oli? >> Domandò sperando in una risposta ben precisa.
<< A casa nostra >>
Sorrise sentendo quelle parole; era la risposta che desiderava, voleva fare l'amore con lei fino a non poterne più, fino a non avere più il fiato di respirare, fino a sentirla dire "basta".
Una volta in casa Emanuele aprì una bottiglia di vino rosso che aveva comprato il pomeriggio per l'occasione.
<< Vuoi farmi ubriacare? >> Domandò togliendosi la giacca.
<< Non credo ci sia bisogno di farti ubriacare per fare l'amore con te.... >> Versò il vino in due bicchieri passandogli il suo per brindare.
<< A cosa brindiamo? >> Domandò lei.
<< Alla "nostra"casa... >>
Lei sorrise e brindò, poi lui gli tolse il bicchiere dalle mani e l'avvicinò a se. << Vogliamo fare il bagno? Se non sbaglio era il tuo desiderio piccolina >>
<< Il tuo però era quello di provare il letto, e non abbiamo fatto neanche quello >> Rispose maliziosa.
<< Bene... Prima la vasca e poi il letto? Così esaudiamo i desideri di entrambi >>
<< Il programma è allettante.... >>
Dopo averla baciata andò nel bagno e aprì l'acqua della vasca, ci versò dentro il bagnoschiuma alla pesca, da quando aveva sentito quell'odore sulla pelle di Oli aveva scoperto di amarlo. Oli lo raggiunse dopo aver riempito di nuovo i bicchieri portandoli con se; li appoggiò sul bordo della vasca e iniziò a togliere la maglietta a Emanuele mentre lui la lasciava fare sorridendo.
<< Cos'è tutta questa confidenza? Di solito sono io che spoglio te >> Gli disse bloccandogli le mani.
<< Se vuoi mi fermo >>
Lui gli lasciò le mani. << Prego >>
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top