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"Lou, non devi piangere! È una bella notizia questa!. Ti rendi conto che aspettiamo un bambino?" Louis annuisce e si lascia stringere i fianchi da Harry. Oggi sono stati in ospedale e il ginecologo gli ha confermato che é incinto, è di 3 settimane e questo è il periodo più delicato di tutta la gravidanza, ma tutto sta andando bene e il puntino che c'è nella sua pancia sembra star bene ed essere in salute. Adesso sono tornati a casa e il ragazzo non fa altro che piangere, Harry non riesce a capire il perché.
"Mi spieghi perché piangi? Non sei felice?"
"Lo sono ma non completamente, non ce la faccio ad essere felice se so che i miei figli mi odiano e non mi parlano più" Harry sospira e non sa come fare. Da quando Louis è tornato a casa, i bambini non gli hanno rivolto la parola, lo ignorano semplicemente e parlano solo con Harry.
"Parlerò con loro, va bene?" Il ragazzino scuote la testa
"No Haz, non rimproverarli, ti prego. Hanno ragione, sono stato io ad aver sbagliato, è giusto che adesso ce l'abbiano con me"
"Stanno esagerando! E il loro comportamento non mi piace"
"Haz, amore.. non rovinare il vostro bellissimo rapporto. Io me la caverò, in qualche modo riuscirò a riconquistare la loro fiducia" i gemelli arrivano in salone, Noah aiutato dalle stampelle a sua misura che Harry gli ha preso la mattina stessa e guardano attentamente i due adulti. Si siedono accanto a loro e osservano Louis che ha la mano sulla pancia.
"Noi non vogliamo un fratellino! Louis non è la nostra mamma!!" Evidentemente hanno sentito il discorso fatto poco prima. Louis è distrutto e piange sempre più forte, Harry invece è arrabbiato e fa una cosa mai fatta prima, lascia una sculacciata sul sedere ad entrambi e li guarda con un'espressione che fa non presagire niente di buono.
"Adesso basta!! Dovete smetterla di trattare Louis così! Vi ha chiesto scusa e state esagerando. Avete perdonato me e non vedo perché non farlo anche con lui. Vi ama, siete i suoi adorati topolini e non è felice per il bambino in arrivo perché voi non gli volete più bene!. Sono così deluso da voi, vi avevo solo chiesto di essere ragionevoli e fare i bravi, invece siete cattivi e non vi meritate l'amore di Louis. Filate in camera" i bambini scoppiano a piangere ma quello che è messo peggio è proprio Louis.
"N non dovevi sgridarli!! Ti avevo pregato di non farlo!! Gli hai dato anche una sculacciata! È colpa mia Har, non loro"
"Cosa sta succedendo? Perché va tutto a rotoli? Fino a due giorni fa eravamo così felici"
"Sai bene che è colpa mia. Adesso.. ho bisogno di andare a casa dei miei. Voglio stare lì per qualche giorno, ho paura che tutto questo possa far male al piccolo nella mia pancia" Harry è terrorizzato
"Louis, vuoi lasciarmi?"
"No amore, non voglio lasciarti. Sei tu che dovresti lasciare me, guarda che diavolo ho combinato"
"Ti amo e ti ho promesso che insieme supereremo qualsiasi cosa"
"La casa dei miei dista 10 minuti al massimo da qui, non voglio non vederti, voglio solo stare un po' tranquillo. Lì c'è anche Justin e sai quanto la sua presenza sia per me una sorta di medicina" i due bambini sentono ogni parola della conversazione fra Louis e Harry e sono ancora scossi dalla sculacciata che hanno preso.
"Adesso Louis va via?" Harry sta per rispondere in malo modo ma Louis lo blocca accarezzandogli un braccio e risponde lui
"Si Honey, torno a casa dalla mia mamma. Quando si è tristi e soli si ha sempre bisogno della propria mamma"
"Tu non sei solo, hai papà"
"Lo so, il vostro papà é davvero una angelo, ma senza di voi mi sento comunque solo. Voi siete i miei bambini e anche se io non sono più la vostra mamma, per me sarete sempre due delle persone più importanti della mia vita". Harry gli accarezza una mano e gli bacia le labbra.
"Sei pallido, amore. Vuoi stenderti un po'?"
"Voglio andare a casa dai miei genitori Haz".

***

"Non ci posso credere che il mio piccolino aspetta un bambino"
"Sei felice mamma?"
"Certo che sono felice e dal prossimo mese andrai a visita dalla mia ginecologa, è fantastica e vedrai che ti troverai bene"
"Forse non sono pronto per essere 'madre', hai visto che disastro con i gemelli? Mi odiano, li ho delusi e mi mancano così tanto" Louis proprio non ce la fa a non pensare ai suoi bambini, gli mancano così tanto anche se é andato via di casa da appena un paio d'ore.
"Sono solo delusi e arrabbiati, lasciagli il tempo per metabolizzare le cose"
"Hanno detto che non sono la loro  mamma e che non vogliono il bambino che aspetto. Mi odiano"
"Sono due bambini splendidi e ti amano tanto, abbi fiducia amore, vedrai che presto saranno loro a venire da te". Louis sospira e abbraccia Karen che è sempre pronta a tranquillizzare e ad appoggiare il suo bambino.
"Papà é felice o mi odia?" Louis é davvero terrorizzato all'idea che la sua famiglia possa odiarlo per via della sua gravidanza, ma si sbaglia, sono tutti felici per lui e già non vedono l'ora di conoscere il puntino che cresce nella sua pancia.
"La smetti di pensare queste cose?! Ci stai rendendo nonni! Come possiamo odiarlo? Il tuo bambino è il nostro quarto nipotino e lo ameremo come amiamo Justin e i gemelli" Louis scoppia a piangere stringendo Karen sempre di più.
"M mamma! G grazie! T tu e papà siete davvero fantastici, i migliori genitori del mondo. È bellissimo sentirti dire che considerate Honey e Noah come vostri nipoti, al pari di Justin e del bimbo che aspetto"
"I gemelli sono nostri nipoti e basta, sono fantastici e ci vogliono davvero bene" le carezze di Karen rilassano Louis sempre di più e in poco tempo cessano anche le lacrime.
"Ho voglia di sentire Harry e i miei bambini"
"Chiamali, amore. È la cosa giusta" Karen esce dalla sua stanza lasciandolo solo e Louis afferra subito il cellulare per chiamare Harry che gli risponde all'istante.
"Hey piccolino"
"Ciao Hazzie, mi manchi tanto. Scusa se me ne sono andato ma l'ho fatto perché c'era troppa tensione in casa e non riuscivo a stare tranquillo.. e poi adesso i bambini non mi vogliono in giro ed è giusto cosi"
"Anche tu mi manchi tanto amore mio, ti amo e non devi preoccuparti di nulla. Riposati e fai una carezza alla pancia da parte mia. Per cena passo da te se ti va, i bambini restano con mamma"
"Porta anche loro, ti prego! Solo se vogliono però, non costringerli e non sgridarli. Cosa stanno facendo? Sono felici che non ci sono, vero?"
"Da quando sei andato via non hanno detto una parola, forse hanno capito che hanno esagerato"
"Posso parlare con loro?"
"Certo amore, aspetta" Harry raggiunge la camera di Noah dove c'è anche Honey e mette il vivavoce
"C'è Louis in linea, vuole parlarvi, solo se avete voglia" Honey quasi sorride e Noah annuisce.
"Lou, amore puoi parlare, sei in vivavoce"
"Ci sono anche i bambini?"
"Certo piccolo, per questo ho messo il vivavoce"
"Ciao piccoli. Come state? So che non ci vediamo da appena due ore ma volevo sapere se state bene. Come sta la tua gamba, Noah?"
"Stiamo bene, tu sei con la tua mamma?"
"Si, sono con la mia mamma"
"Ti ha fatto tante coccole?"
"Si, le mamme sono sempre brave a fare le coccole"
"Il bambino nella tua pancia c'è ancora?"
"Si, lui è piccolissimo e deve crescere piano piano"
"Tu sei la sua mamma, puoi fargli le coccole"
"É ancora piccolo e non sentirà le mie carezze ma io ci provo lo stesso"
"Louis, non torni più qui?" É la prima parola che gli dice Noah e anche se non è il massimo gli fa piacere.
"Per il momento non penso sia il caso, topolino. É meglio per voi e anche per la mia tranquillità. Stasera però volevo invitarvi a cena. Justin vorrebbe vedervi e anche nonna Karen e nonno Geoff"
"Io non voglio venire, ho la gamba bianca e non mi piace"
"Va bene tesoro, non fa niente"
"Papà tu vai a casa di Louis?"
"Si, Louis mi manca e voglio passare del tempo con lui e fare le coccole al vostro fratellino. É triste a sapere che voi non lo volete. Questo dovrebbe essere un periodo felicissimo per noi e invece va tutto male e questo è colpa anche del vostro egoismo"
"Harry smettila! Non essere duro con loro e non trattarli così!" Harry sospira e guarda con severità i suoi figli.
"Louis, il nostro fratello è anche un gemello?" Louis sorride, si accarezza la pancia e risponde a Honey
"Non è un gemello, sarà il vostro fratello minore e voi avrete un compito importantissimo"
"Davvero?"
"Si, dovrete insegnargli le cose e proteggerlo, dovrete volergli bene. Lui non ha nessuna colpa e sono sicuro che vi amerà tantissimo"
"Io lo voglio un fratello piccolo o una sorella piccola. Gli insegno tante cose e gli do tanti bacini"
"Grazie Honey, sarai una perfetta sorella maggiore. Adesso sono un po' stanco e voglio riposare"
"Non ti preoccupare amore, vai a riposare"
"Ti amo Haz, ci vediamo stasera"
"Ti amo anche io piccolino mio, stai tranquillo eh"
"Sarai sempre con me, Haz?"
"Sempre amore mio, sarò sempre al tuo fianco e insieme supereremo qualsiasi cosa. È una promessa".

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