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"Louis vai a casa, cosa fai ancora qui?" Harry raggiunge Louis in cucina, sono le 10 p.m e il ragazzo é ancora a casa Styles, Zayn é andato via subito dopo cena, Justin era stanco e il ragazzo l'ha portato via. Con i soldi che aveva da parte è riuscito a pagare alcune notti in un bed and breakfast e poi, il prossimo mese, riuscirà ad affittare una casa vera e propria per lui e il suo dolcissimo bambino. Il babysitter invece dopo aver messo a letto i piccoli è rimasto a casa Styles non volendo andare via, secondo lui la cucina era troppo in disordine e andava sistemata.
"La cucina era sporca e non volevo lasciarla in quello stato fino a domani. Adesso ho finito e vado via, scusi per il disturbo"
"Nessun disturbo, non ti ho detto di andare a casa perché mi disturbi, ma perché è tardi e hai lavorato tutto il giorno"
"Per me questo non è un lavoro, io adoro stare con i gemelli e adesso anche con Justin"
"A proposito di Justin, quel bambino è davvero un amore, è così carino e soprattutto è l'unico che mi si avvicina senza paura. Honey e Noah non si sarebbero mai seduti sulle mie gambe e non mi avrebbero mai offerto il loro gelato come ha fatto oggi il piccolo"
"Beh, io non voglio offenderla signor Styles e non voglio intromettermi, ma posso dirle cosa ho notato io. Justin reagisce così perché non la conosce e quindi si comporta con l'ingenuità e la dolcezza tipiche dei bambini, invece i suoi figli l'hanno vissuta in questi anni e hanno visto il modo in cui si comporta con loro, hanno capito che non vuole averli intorno e si comportano di conseguenza" l'uomo si siede alla sedia della cucina e sospira dando silenziosamente ragione al ragazzo.
"Ma presto il mio cuore si scioglierà come un gelato, vero?" Harry gli fa l'occhiolino e Louis arrossisce, lo fa spesso ma é timido e si imbarazza per ogni cosa, non può farci niente
"Signor Styles mi scusi, non volevo offenderla. Honey mi ha raccontato che la sua mamma le diceva sempre che lei non è cattivo e ha solo bisogno di qualcuno che le faccia sciogliere il cuore. La piccola mi ha chiesto se il suo cuore dovesse sciogliersi al sole come il gelato e io ho detto si, ma non l'ho detto per offenderla"
"Louis, da quando sei qui non fai altro che dire grazie e scusa. Ti ho già detto che dovrei essere io a scusarmi con te per i miei modi non proprio gentili e dovrei anche ringraziarti per ciò che fai per i piccolini. Non li ho mai visti così affezionati a qualcuno come lo sono a te, soprattutto Honey. Hai visto come ci tiene a sottolineare che sei il cuoco migliore che conosca?" Louis ride, in effetti Honey lo riempie sempre di complimenti.
"Diciamo che Honey fa crescere esponenzialmente la mia autostima"
"La tua autostima dovrebbe essere già alta visto che non hai niente di meno agli altri" ecco l'ennesimo motivo di imbarazzo e l'ennesimo rossore sulle guance
"Beh grazie.."
"Louis, posso chiederti una cosa? Se non sono indiscreto"
"Certo signor Styles, mi dica"
"Volevo sapere come va con tuo fratello, gli hai parlato di Zayn e del bambino?"
"In realtà no, non ho parlato nemmeno con Zayn. Non so come affrontare il discorso e mi vergogno. Liam invece sono giorni che lo evito e lui penso se ne sia accorto"
"Non devi vergognarti, tu non hai fatto nulla di male, anzi stai cercando di aiutare Zayn e il bambino, parlargli e vedrai che ti dirà le stesse cose che ti ho detto io. É merito tuo se ha trovato subito un lavoro, se tu non avessi parlato con me io non avrei mai scelto lui come segretario, ti deve tanto"
"Uhm.. io non ho fatto niente di straordinario, l'avrebbe fatto chiunque"
"Non è vero e lo sai, Louis" restano per un po' in silenzio finché Louis non si decide a parlare, ormai ha preso abbastanza coraggio.
"Posso proporle una cosa?"
"Di cosa si tratta?"
"Da ciò che mi ha detto prima, ho capito che lei in qualche modo vorrebbe riprendere o per meglio dire costruire un rapporto con i suoi figli.. o sbaglio?" L'uomo, di fronte alla domanda di Louis, sembra in difficoltà per la prima volta e si gratta la testa imbarazzato
"Diciamo di sì, vorrei provarci. Tu che sei sicuramente più esperto di me, di come comportarsi con i miei figli, hai qualche idea?"
"È proprio questo che volevo proporle, un'idea per iniziare a far vedere ai bambini che ci sta provando e che vuole conoscerli. Il gesto che ha fatto oggi pomeriggio con Honey é stato davvero bello e anche il fatto che finalmente ha inziato a chiamarla con il suo primo nome é importante per la piccola. Ho avuto un'idea, perché domani non si prende la giornata libera e viene con noi? Ho organizzato una sorpresa per i bambini, sono sicuro che gli piacerà e averla con noi può aiutare i suoi figli a vedere che non è poi così 'cattivo' come sembra". Dopo un interminabile silenzio Harry annuisce sorprendentemente
"Penso proprio che si possa fare, alla fine sono io il capo e ho il diritto di prendermi tutte le ferie non godute" il tono scherzoso e quasi infantile di Harry fa ridere Louis che deve coprirsi la bocca con la mano per non sembrare scortese
"Stai ridendo di me, Louis?"
"N no signor Styles! Non mi permetterei mai, sto ridendo per il tono. Non l'ho mai sentita così ed è bello ecco.." realizza dopo ciò che ha detto e si affretta a chiarire
"Non è lei ad essere bello ma il tono che ha usato.. cioè è bello il fatto che ha inziato a scherzare e a fare battute, la rende più umano.." anche così non va bene e va in panico
"Non che non sia umano eh, cioè... oddio! Mi scusi, sono un completo disastro" Louis si dispera mentre Harry scoppia a ridere come non aveva mai fatto fino ad ora e il ragazzino lo osserva incantato, soffermandosi sulle fossette che gli sono spuntate ai lati delle guance.
"Sei unico Louis e te lo dico davvero, rilassati e vai a casa, adesso. Ci vediamo domani mattina, ti aspetto per la giornata da passare insieme, sono curioso di sapere la sorpresa che hai preparato per i bambini".

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