Capitolo 7
Luca...dodici anni prima
Avevo sedici anni e odiavo il mondo!
Quella mattina a scuola mi ero quasi strozzato quando avevo sentito Lorenzo fottutissimo Bella parlare col suo amico Alessandro, aveva un appuntamento con Meg!!
La mia Meg!
Ovviamente quel bamboccio non aveva fatto i conti con me e Marco!
Non potevano piacersi davvero, erano troppo diversi , quel Lorenzo non era nulla, era insignificante, mentre lei era straordinaria, e poi andiamo...lui non la conosceva neanche!
Non sapeva qual era il suo libro preferito, non l'aveva mai sentita cantare a squarciagola, non l'aveva mai vista rossa di rabbia, non era mai stato il protagonista di una sua favola, non era mai stato il suo eroe!
O almeno lo speravo, speravo che lei non avesse mai messo il broncio per lui, che non gli avesse mai fatto uno di quei sorrisi che mi fermavano il cuore, occhi verdi dentro occhi nocciola.
" Un euro per i tuoi pensieri fratello! Sembri così incazzato!"
" Ti sbagli Doris sono furioso! E dovresti esserlo anche tu! Perché quell'insignificante biondino lì vuole portarsi a letto tua sorella!"
Beh in realtà aveva parlato solo di un appuntamento, e guardando come arrossiva quando Meg era nella sua stessa stanza dubitavo che avrebbe mai potuto fare qualcosa di diverso dal balbettare davanti a lei, ma insomma dovevo fare incazzare Marco!
" Lui cosa???? Chi è questo ? Da dove cazzo spunta! Vado a spaccargli la faccia vieni con me!"
Era fuori di sé, forse avevo esagerato non volevo un morto sulla coscienza anche se quel morto aveva un appuntamento con la mia Margaret!
" Fermo! Fermo Marco! Conosci tua sorella! Se gli facciamo del male se lo sposerà solo per farci un dispetto! "
Lo stavo trattenendo ma appena sentì le mie parole lo vidi fare un passo indietro, sapeva che avevo ragione, non esisteva nessuna come Meg, che a otto anni aveva bevuto la vodka che avevo rubato a mio padre solo perché io le avevo detto che non doveva assolutamente bere da quella bottiglia!
" Allora qual è il tuo stupendo piano? Lo spingi da dietro così va a sbattere per caso contro il mio pugno? O gli facciamo lo sgambetto sulle scale così si rompe una gamba?" Marco continuava a guardare nella direzione di quel Lorenzo con uno sguardo che avrebbe potuto incendiare.
" Nulla di tutto questo Doris dobbiamo essere cauti! E più furbi di lei! Lo fa solo per farci incazzare non le può piacere davvero Lorenzo fottutissimo Bella!!"
Marco si girò a guardarmi e mi resi conto che la rabbia aveva lasciato posto alla preoccupazione.
Quel Lorenzo era uno stupido ragazzino, era impossibile che fosse così preoccupato per quello.
" Non è più la stessa, non è più Margaret! Luca parlale tu! Ti ascolterà! Mi grida sempre contro è sempre così incazzata, non so dove sia finita la mia Meg! - sospirò...poi alzò lo sguardo verso quel biondino dall'altra parte del cortile - E comunque voglio ancora dare un pugno a Lorenzo fottutissimo Bella!"
L'avevo avvicinata all'uscita di scuola, Marco aveva un corso e io potevo accompagnare Meg a casa con la moto.
" Allora Doris sali?"
" Non preoccuparti vado a piedi! Se mi vede mio padre su quel coso sono morta!!"
" Quel coso è la mia moto e tuo padre è a lavoro quindi sali! "
Si mise il casco è salì, stringeva le braccia intorno al mio addome, lei mi stringeva io mi sentivo libero, forse addirittura...felice ... avrei potuto guidare per ore solo per sentire quel corpo caldo attaccato al mio ma dovevo parlarle l'avevo promesso a Marco.
Decisi di fermarmi al molo, era un posto speciale per noi forse si sarebbe rilassata.
" Che ci facciamo qui? - disse scendendo- perché non mi hai portata a casa?"
"Margaret, ho sentito Lorenzo dire ad Alessandro che avete un appuntamento."
Lo vidi immediatamente, vidi il fuoco spuntare nei suoi occhi prima ancora che parlasse.
" E allora? Cosa cazzo c'entri tu! Ti manda Marco?? Digli che può combatterle da solo le sue battaglie è grande e grosso! E adesso spostati me ne vado a casa mia!"
" Meg! - la trattenni, era una furia, - perché sei arrabbiata con Marco? Con me puoi parlare piccola l'hai sempre fatto, cosa ti succede , cosa ti passa in quella stupenda e incasinata testolina?"
Girò il viso e fissò i suoi occhi nei miei...ci vidi rabbia... ma anche...dolore.
La mia Meg stava male?
Sentì il mio cuore stringersi...
" Io non sono più una bambina Luca! Ve lo dovete mettere in quelle teste dure e vuote! Io faccio quello che mi pare, ed esco con chi mi pare! Hai sentito Luca? Con chi mi pare, piaccia a mio fratello o no! Perché non ne posso più di trattenermi per non fargli del male!"
Di cosa stava parlando?
Marco si incazzava perché doveva proteggerla ad ogni costo ma lei parlava di fargli male e questo discorso non aveva senso!
" Non stai parlando di Lorenzo?"
" Ecco il genio! No! Non sto parlando di Lorenzo, ma tanto è inutile Luca è inutile! Tu non lo capirai mai! Per te sono solo una stupida sorella!"
Ero confuso, disorientato, non capivo nulla, Meg era davanti a me e parlava con me ma io non riuscivo a capire le sue parole.
" Dimmelo Luca! Mi vuoi bene come vuoi bene ad Elli? Esattamente come vuoi bene ad Elli?"
Cercava qualcosa nei miei occhi, ma come facevo a darle quello che voleva se neanche lo capivo cosa voleva?
" Ti proteggerò sempre, e sarò sempre al tuo fianco qualunque cosa accada, ucciderò chiunque provi a farti del male, e farei la stessa cosa per Elli."
Chiuse gli occhi...fece un passo per allontanarsi da me...io sentì il vuoto dentro...
" Non ti ho chiesto questo Luca, non ti ho chiesto questo."
Poi andò via.
E io... la lasciai andare...
Era andata via, lasciando le sue parole a rimbombarmi in testa.
Non le volevo bene come volevo bene ad Elli, io lo sapevo, ma lei non poteva saperlo, perché mi aveva fatto quella domanda allora? Cosa voleva che le dicessi?
Erano mesi ormai che litigavo con i miei pensieri, mesi che mi insultavo, mesi che mi facevo schifo.
E lei se n'era accorta? Non era possibile, ero stato attento, non avevo cambiato niente del mio comportamento, non poteva sapere tutto.
Ero al molo da ore, fumavo e guardavo il mare, cercando il modo di evitare Margaret per un pò senza fare insospettire Marco.
In fondo non era nulla , non era successo nulla, e non sarebbe successo nulla, avevo solo una dannatissima voglia di baciarla...ma mi sarei tagliato una mano piuttosto!
Margaret era una parte di me, la migliore, ma i miei pensieri ultimamente mi avevano portato a guardarla diversamente, ogni volta che era vicino a me pensavo a come sarebbe stato stringerla tra le mie braccia e baciarla, stringerla come un uomo stringe una donna e non come la abbracciavo da bambini.
Un fottuto porco! Ecco cos'ero un fottuto porco!
E Marco mi avrebbe ucciso senza alcun dubbio!
Avrei perso Marco e avrei perso Margaret, e senza di loro io non ero nulla!
E poi la vidi...correva sulla spiaggia, aveva gli occhi rossi di pianto, avevo voglia di correre da lei e stringerla , ma ero incazzato, ero incazzato da morire per quello che mi faceva sentire.
" Sei qui Doris! Che fortuna incontrarti! Mi eviti di venire fino a casa tua! Perché devo dirti una cosa, forse prima non sono stato abbastanza incisivo a riguardo : tu non uscirai con Lorenzo fottutissimo Bella!"
Era furiosa, non l'avevo mai vista così mai, nemmeno quando le avevo bruciato un libro per scommessa e avevo avuto paura che non mi avrebbe mai più parlato!
" Tu non sei mio fratello! Tu non sei un cazzo di nessuno Luca!"
Mi diede uno schiaffo!
Forte!
Ma più dello schiaffo mi fecero male i suoi occhi! Occhi verdi dentro occhi nocciola, perché quello che ci vidi dentro mi annientò.
Margaret era innamorata di me.
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