Margaret diciotto anni prima

Avevo circa dieci anni ed ero seduta sul dondolo sotto il portico nella corte esterna del Ruggeri's House, era stata una lunga giornata al mare, come ogni giorno d'estate, e adesso ci riposavamo godendoci la leggera brezza della sera, stanchi come guerrieri quando finisce la battaglia.
Accanto a me Elli nel suo pigiamino rosa mi lasciava intrecciare i suoi capelli chiari, aveva cinque anni e io la adoravo. Le nostre madri erano amiche dai tempi della scuola e noi ragazzi eravamo cresciuti insieme, dopo la nascita di Elli avevo preso molto seriamente il mio ruolo da piccola babysitter e così avevo imparato a darle il biberon e a cambiarle il pannolino.
Mia madre diceva che mentre tutte le altre bambine giocavano con le bambole io avevo avuto la fortuna di avere una bambola vera.

Quella sera sul dondolo mentre le intrecciavo i capelli Elli mi stava pregando di raccontarle per la centesima volta la sua nuova favola preferita: la bella e la bestia.
Luca era seduto sui gradini insieme a Marco, il mio gemello , si stavano esercitando con i nodi perché il giorno dopo Franco, il papà di Luca e Elli , ci avrebbe portati in barca.
" Oh ti prego Elli basta, ho sentito Meg raccontarti quella storia mille volte davvero se la sento ancora divento pazzo." Luca mi bloccò mentre ero ancora a c'era una volta.
Mio fratello ci fece un occhiolino mentre stuzzicava il suo migliore amico.
" Allora raccontala tu una storia Luca!"
" E' una sfida Doris? Perché se è una sfida la accetto!... Bene allora c'era una volta una principessa..."
" E com'era la principessa?" Elli era sempre curiosa di tutti i particolari.
" Ok Elli ... bene da capo , c' era una volta una principessa bellissima, aveva degli enormi occhi verdi e..."
" E si chiamava Belle?"
Elli non riusciva a stare zitta come sempre...
" Ok mi arrendo mia sorella riesce a rendere stressante anche solo raccontare una storia! Meg ti prego fallo tu o Elli non si deciderà ad andare a letto."
" Bene - sospirai come scocciata da quel compito, invece non aspettavo altro - nella mia storia non ci sono principesse, c'è un principe, un principe molto bello di una ricchissima città, questo principe doveva sposarsi per ereditare il regno di suo padre, e così scelsero per lui una promessa sposa che veniva da un paese lontano.
La sposa partì con la sua nave per arrivare nel paese del suo principe per sposarlo ma mentre faceva quella traversata in mare con la sua nave piena di ricchezze si imbatté in una bruttissima tempesta.
Le onde troppo alte facevano pericolosamente oscillare la barca fin quando un'ultima onda fortissima non la fece ribaltare.
La nostra bellissima promessa sposa cadde in mare e si ritrovò in balia delle onde, fu talmente tanta la paura che svenne.
Quando si risvegliò era tra le braccia di un uomo bellissimo, era un pirata, e la teneva stretta stretta a lui cullandola, lei lo fissava incantata e lui le sorrise.
-Ti ho salvato la vita mia dolce fanciulla, e lo farò sempre, sarò l'ancora che ti terrà a galla contro tutte le tempeste-..."
Elli aveva gli occhi pesanti, appoggiata al mio petto stava per crollare, ma non avrebbe ceduto al sonno prima di sentire la fine della mia storia.
" Quindi - ripresi mentre continuavo ad accarezzare la schiena di Elli - il pirata aveva salvato la nostra promessa sposa ma adesso cos'avrebbe fatto lei? Sarebbe lo stesso andata a sposarsi col principe o sarebbe rimasta col bellissimo pirata?"
" È ovvio che deve andare dal principe, è ricchissimo!!"  Marco il pragmatico.
" Magari è brutto e grasso, lei nemmeno lo conosce, deve rimanere col pirata!" Luca l'avventuriero.
" Decido io la fine - li interruppi- la promessa sposa fece preparare una nave dal pirata, per poter andare dal principe, ma quando tutto fu pronto per salpare lei sentì il cuore spezzarsi all'idea di non rivedere più il suo pirata.
Lui era lì pronto per salutarla, e quando lei si avvicinò per salutarlo lui la prese fra le sue braccia e le sussurrò all'orecchio - ricorda sarò sempre l'ancora che ti terrà a galla contro tutte le tempeste.-
E così lei partì per andare dal suo promesso sposo, arrivò nella sua nuova città, si sposò e diventò principessa, ma non dimenticò mai il suo pirata, lo amò nel suo cuore per sempre."
" Questo finale fa schifo Meg - disse Luca - insomma ho capito devo inventarlo io il finale - allora lei  partì per andare dal principe ma appena partí  si rese conto della gran cavolata che stava facendo, si buttò in mare nuotò fino a riva e corse dal suo pirata.
E vissero felici e contenti."

Come sarebbe stato bello credere per sempre in quella stupida frase.
Invece eravamo destinati a scoprilo da soli che non esisteva per noi nessun vissero felici e contenti...