Le Belle Notizie Non Durano Mai
Le vacanze invernali erano ormai prossime e Palette non vedeva l'ora di rivedere Goth, passava le sue giornate dipingendo e camminando per il giardino.
Palette stava dipingendo quando sentì qualcuno toccargli la spalla. Sobbalzò e si voltò solo per vedere una scheletrina vestita di bianco che lo fissava.
<G-Goth!> Esclamò imbarazzato alla vista della ragazza che amava ed era anche più bella di quanto ricordasse.
<Allora sei davvero tu, il pittore vagabondo dell'altra volta> disse sorridendo.
<S-sì... Mi chiamo Palette>
<Piacere Palette> si guardò attorno <in pochi mesi hai lavorato molto eh?>
<G-giá...>
<Senti Palette, ti va di venire in giardino con me? È da tanto che non sono a casa e il giardino mi è sempre piaciuto molto>
<C-certo>
E così i due scheletri uscirono in giardino, mentre camminavano Palette e Goth si avvicinarono molto l'uno all'altro fino a che le loro mani, sfiorandosi, non si afferrarono facendo intrecciare le loro dita, entrambi rimasero imbarazzati per quel gesto ma nessuno dei due voleva staccarsi.
Lo sguardo di Palette dal giardino si concentrò sul volto di Goth, ancora una volta voleva ricordare ogni dettaglio di quel viso dallo sguardo così dolce e confortante.
Ma poi.... Uno strano scheletro nero si avvicinò a loro, il suo sguardo non era per niente rassicurante e Goth si nascose dietro Palette che osservava spaventato lo scheletro appena arrivato.
<c-chi è lei signore?> domandò con un minimo di coraggio.
Per risposta un tentacolo gli arrivò molto ficino al viso <bada a come parli mocciosetto, io sono il principe Nightmare mentre tu... Sei solo un vagabondo, non sei degno neanche di lucidarmi le scarpe, non so perché Geno e Reaper ti abbiano preso in simpatia ma ricordati quale è il tuo posto> detto questo si rivolse a Goth <signorina Goth, che piacere rivedervi dopo tanti anni, siete una fanciulla davvero stupenda>.
<g-grazie...> rispose tremante continuando a nascondersi dietro Palette.
Capendo che non avrebbe ottenuto molto il principe salutò cortesemente Goth ignorando Palette e se ne andò.
<Goth, tutto bene?> domandò Palette quando il principe se ne fu andato.
<i-io.... È da un po' che il principe Nightmare viene a farmi visita... Ma a me fa un po' paura... Tutto qui> rispose lei cercando di riprendersi.
<principe Nightmare? Ma... E il principe Dream?> domandò Palette confuso.
<lui e il principe Dream sono gemelli, al momento si stanno occupando insieme del regno ma... Mentre il principe Dream cerca di risolvere i problemi anche della gente più povera al principe Nightmare importa solo di comandare> spiegò Goth malinconica.
<perché regnano insieme?>
<perché nessuno dei due ha una moglie o un erede, secondo le nostre leggi solo chi può assicurare la discendenza può regnare a tutti gli effetti, fino ad allora i due principi dovranno regnare insieme>
<quindi se uno dei due avesse un figlio o si sposasse.... Diventerebbe re?>
<esattamente....> rispose Goth poi sospirò malinconica.
<Goth.... Che hai?> "è diventata malinconica di colpo...." Palette osservò Goth per qualche minuto in attesa di una sua risposta ma Goth non fiato, tutto ciò che fece fu allontanarsi da Palette dicendo:
<scusa, ma sono un po' stanca, penso andrò a riposare> e se ne andò lasciando il povero Palette da solo nel giardino, continuando a domandarsi cosa fosse preso a Goth così all'improvviso.
Dopo una passeggiata se ne tornò nello studio e si mise a dipingere un quadro, ma questa volta non era pieno di colori, non era spensierato come quelli che aveva dipinto finora, ma scuro, molto scuro, le tonalità erano spente e ciò che era raffigurato era un uccello in gabbia, una colomba con le ali ferite costretta a rimanere dentro quella gabbietta d'oro in una stanza buia.
Perché avesse disegnato uba cosa simile?
Non lo sapeva neanche lui, ma non era riuscito a trattenersi, le sue mani si erano mosse quasi da sole mentre mescolava i colori e passava il pennello sulla tela.
Finito il lavoro lo coprì con un telo per poi passara ad un'altra tela ma stranamente rimase fermo a fissare la tela bianca... Senza riuscire a dipingere altro.
Perché?
Continua
Seirin: seeeeeee, ce l'ho fatta dio cane! È ub po' corto ma fotte sega, scusate se l'ho bloccata per così tanto tempo ma d'ora in poi cercherò di mandarla avanti, cosa succederà con Nightmare? Chi lo sa, lo scoprirete solo leggendo la storia.
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