Avevano appena finito di fare l'amore che la ragazza si irrogidì completamente.
<<ODDIO DOBBIAMO PRENDERE L'AEREO!>>
Il volto di Adrien si sbiancò,era vero:l'aereo sarebbe partito un ora dopo e loro erano ancora nudi tra le coperte.
Scattarono in piedi e mangiarono molto rapidamente un croissant,si lavarono e si vestirono e cominciarono a preparare le valigie.La corvina si mise dentro la borsetta i bozzetti che aveva ideato per il padre del modello,gli avrebbe dovuti consegnare a breve.Scersero le scale e mentre correvano fuori di casa Marinitte compose il numero di Kagami e la avvisò della partenza salutandola rapidamente.La giapponese sorrise dall'altro capo del cellulare perché immaginava per quale motivo si fossero dimenticati del volo i due ragazzi,ma non proferì parola.
Il biondo chiamò un taxi e si sedettero,ancora affaticati dalla corsa.
<<Allora-iniziò la ragazza-adesso andiamo da tuo padre e gli do i bozzetti,sperando in un giudizio positivo.Poi corriano dritto dritti all'aeroporto e prendiamo il volo per Parigi.Lì chiami Nino e lo avverti del nostro arrivò mentre io chiamo Alya E faccio lo stesso con lei.E ultima cosa,più importante di tutte, adesso mi baci>>concluse poco prima che il ragazzo fatti tasse le sue labbra in un dolce bacio.
Mentre Marinette e Adrien erano impegnati a Fare i piccioncini,il taxi si era parcheggiato di fronte alla sede italiana della Agreste mode.Pagarono e scesero di corsa,cercando di non fare sbattere troppo le valige.
Nell'ingresso trovarono una donnina magra con i capelli biondi raccolti in un morbido chignon sulla nuca,seduta dietro alla scrivania in vetro grigio che si trovava parallela al muro centrale con si scritto in grande "AGRESTE MODE".
Marinette gesticolò, cercando di fare capire alla signorina cosa stesse dicendo;ma la povera donna non capiva una parola e la fissava confusa.
Adrien,er non far perdere altro tempo,la spostò delicatamente e parlando in italiano chiese dove di trovasse lo studio del padre.La segretaria li disse che si trovava all'ultimo piano,terzo corridoio a destra,auinta porta a sinistra.
Corsero verso l"ascensore e premerono il pulsante con il numero 7 e corsero fino alla porta con su scritto "Agreste".
Bussarono e stesero finché non sentirono la voce di Gabriel dirgli di accomosarsi
<<Ah,signorina Dupain-Chang,che piacere vederla.-disse con un sorriso-Adrien>>concluse con un cenno della testa,in segno di saluto.
<<Padre,non abbiamo molto tempo-disse tagliando corto Adrien-siamo qui per i bozzetti di Marinette>>
L'uomo sbuffò stizzito,tese la mano e la corvina vi poggiò sopra i fogli.Gabriel sgranò gli occhi e comtinuò a sfogliare i disegni.
Erano sei capi,3 maschili e 3 femminili,due ciascuno erano casual e il terzo era più elegante,ma tutti erano molto di classe.
<<Gli acquisto tutti>> disse senza alzare lo sguardo dai fogli.
La corvina,che non aveva alzato lo sguardo dal pavimento da quando era entrata nella stanza,sgranò gli occhi dalla sorpresa.
<<L-li compra t-tutti?>> chiese quasi con le lacrime agli occhi dall' entusiasmo.
<<Sì signorina!Sono stupendi!Li voglio nella mia prossima collezione; ovviamente metteremo il suo nominativo,la collaborazione,la pagheremo e tutto il resto...basta che-disse frugando tra le carte della scrivania...firmi qui>>concluse mostrando un contratto.Esso ufficializzava la collaborazione con la Agreste mode e aderiva al mandare sei o più capi ogni mese che poi sarebbero stati inserito nella collezione corrente e Marinette sarebbe stata pagata subito dopo.
Con le mani che fermavano prese la penna e firmò.
<<Perfetto-disse sorridendo Gabriel-le do subito un assegno>> di rimise a cercare tra le carte della scrivania e tirò fuori un taccuino.
Scrisse velocemente con la penna e staccò il foglio,potendolo alla ragazza.Lei si lasciò sfuggire un singhiozzo di gioia,seguito dalle lacrime. <<1200€!!Oddio!Signor Agreste non so come ringraziarla.>>disse asciugandosi le lacrime.
Abbracciò Adrien e lo guardò negli occhi sorridendo <<Potrò aprire la pasticceria in onore dei miei genitori>>. Adrien senza pensarci si sporse e unì le loro labbra in un dolce e tenero bacio,ma poi si ricordò della presenza del padre e so staccò aspettandosi una predica.
<<Papà io...>> cercò di giustificarsi.
<<Tranquillo filgiolo,non mi dispiace che tu abbia una relazione con una ragazza con così tanto talento,e poi,adesso che lavora in collaborazione con noi,darà un grande aumento alla tua immagine sulle riviste di gossip e quindi più pubblicità alla nostra azienda.>>
La coppia ringraziò ancora il padre del modello e corse fuori dalla Agreste mode,dovevano ancora prendere un volo.
Cordero a perdifiato e dopo tutti i controlli arrivarono giusto prima che l'aereo partisse.

<<MARYYYYYY!!!>>gridò quasi isterica Alya buttandosi tra le braccia dell'amica <<Alya!Mi sei mancata tanto!>>disse Marinette rispondendo all' abbraccio.
<<Ehy bro!>>lo salutò con un un pugno e un veloce abbraccio Nino <<Ehy amico!>> era bello rivedersi dopo un intero mese,avevano tanto di cui parlare.Nino e Alya in particolare avevano delle notizie importanti,ma le avrebbero comunicate più tardi.Mentre camminavano senza una meta precisa,la mora decise di iniziare a fare conversazione, <<Quindi voi due adesso state insieme eh?>>chiese ai due,che  tenendosi per mano, furono felici di rispondere di sì.
<<Sono felice per voi!Noi anche abbiamo delle novità...>> Alya fece una pausa e Marinette ne approfittò per scambiare un occhiata d'intesa con il suo ragazzo <<Lo sappiamo già che state insieme>> dissero con un sorriso scherzoso,ma i due ragazzi li gurardaro sorridendo.Non era quella la novità,sapevano che i due sapevano, (cos-...?) la notizia era...che avevano deciso di vivere insieme!Avevano iniziato tutto mentre loro erano in Italia,Alya aveva iniziato a portare le sue cose a casa di Nino che,essendo abbastanza grande, poteva benissimo ospitare due persone;e Nino aveva sostituitoil suo vecchio letto con uno matrimoniale.
Marinette fece un salto dalla gioia e abbracciò l'amica per darle gli auguri,mentre Adrien dava una pacca sulla spalla dell' amico e Nino decise di invitarli a cena come "regalo" di bentornato.

La corvina e il modello lasciarono le valigie all' ingresso e si diressero nella cucina dove gli aspettavano i due amici. Ordinarono una pizza a domicilio,si sedettero sul tappeto nel salotto e iniziarono a giocare a obbligo o verità.All'inizio era una cosa calma,con domande tipo "Sei mai stato innamorata/o di una persona del tuo stesso sesso?"...insomma cose normali;ma poi il gioco iniziò a degenerare fino a diventare un obbligo o verità erotico. Iniziarono a scoprire tante cose delle rispettive coppie e *cof cof* " le videro in azione" in alcuni momenti: entrambe avevano *cof cof* perso la verginità,Alya e Nino avevano anche preso in considerazione di avere un bambino;ma volevano andate oltre alle coppie.
Era il turno di Nino che fece ad Adrien per la sua verità,una domanda un po'scomoda: <<Allora bro...hai mai fatto pensieri porci su qualche ragazza esclusa, ovviamente,Marinette?>>
La risposta fu inaspettata...

~il mio piccolo spazietto~

Buonsalveeeeeeee!!
Eh già,son tornata.
Vi sono mancata?
No?Ok :')
Comunqueeeeeee,mi volevo scusare per l'assenza ma,come alcuni sapranno,non avevo giga.
Adesso spero vogliate scusarmi ma devo correre prima che arrivi il primo gruppo di lettori inferociti per la suspense,ADDIOOOO