Capitolo 10

Marinette Pov

Non ci posso ancora credere che abbiamo sconfitto Papillon... E non posso ancora credere che Adrien mi abbia tradita...

Domani pomeriggio c'è la cerimonia in onore di Ladybug, Chat Noir, Rena Rouge, Carapace, Queen B e Peacock, non sarà facile ignorarlo...

Per non parlare della scuola...

Ok sono strana: stavo scrivendo che Marinette stava con i suoi genitori quando sono morti... Nel senso, non mi ricordavo che erano morti😅

Apro la cassetta delle lettere.

<<Niente...>>

Ovviamente l'incarico dei dolci verrà dato alla seconda pasticceria più buona di Parigi, che ora è diventata la prima...

Mi sento sola...

Mi tolgo il pigiama e mi metto una t-shirt e dei jeans, delle sneakers. Prendo una felpa e me la allaccio in vita.

Afferro il mio zaino ed esco da casa.

<<Tikki!>>

Rientro di corsa a casa e prendo la mia borsetta.

<<Aspetta un attimo: Tikki è da Fu! Che scema che sono!>>

Esco da casa mia e vado a scuola.

Adrien Pov

Devo dire la verità: vivere senza mio padre è la cosa migliore che mi sia mai successa. Gorilla non si fa più vedere e Nathalie sta mostrando di avere un cuore.

Sto facendo una cosa pericolosissima in questo momento, qualcosa che mio padre non mi avrebbe mai lasciato fare: andare a scuola a piedi.

Arrivo a scuola e cerco Nino.

<<Hey Nino!>>
<<Ciao>>
<<Che succede?>>
<<Magari te lo dico in privato>>

Nino mi prende per il colletto della camicia e mi porta in bagno.

<<Ascolta... Io l'ho superato ma ciò che hai fatto è molto->>
<<Aspetta un secondo: di che diamine stai parlando?>>

Nino sospira, da un respiro profondo e mi spiega tutto.

<<Ti sei alleato con Papillon tradendo tutti e beh... Questo non ce l'apettavamo, voglio dire, non è da te allearsi con il nemico...>>
<<Oh...>>
<<Ma tranquillo, siamo tuoi amici, ti vogliamo bene, la nostra amicizia non sarà segnata per questo>>
<<Grazie Nino, sei un buon amico>>
<<Di nulla Bro!>>

Usciamo e vediamo Marinette e Alya.

<<Ciao Mari! Ciao Alya!>> le salutiamo.
<<Ciao Nino!>> rispondono.

Vanno incontro a Nino come se io non ci fossi, o meglio, Alya mi fa un cenno di saluto, Marinette non è si è manco accorta.

<<Mari... Ascolta mi dispiace per ieri e...>>
<<Oh sta suonando la campana! Dai Alya andiamo o la Bustier ci sgrida>>

Le ragazze se ne vanno e mi lasciano solo con Nino.

<<Wow Bro, Mari ti ha ignorata...>>
<<Già... Non credo che lo farà per tutta la giornata, sono 24 ore dopotutto>>
<<Sono d'accordo>>

Marinette Pov

Sto ignorando Adrien da stamattina. E non è un'impresa facile...

<<Ciao Mari!>>

Lo ignoro e continuo a parlare con Alya. Lui si gira e si siede nel suo banco.

<<Sai Mari, un po' mi dispiace per Adrien... Non sta passando un bel periodo e avrebbe proprio bisogno di te>>
<<Ci sono tanti pesci nel cielo Aly... Chissà, magari oggi arrivano un ragazzo e una ragazza nuova che cercheranno di intralciare la nostra storia d'amore... Mia e do Adrien intendo>>

Manco a chiamarli, entrano due ragazzi, un maschio e una femmina.

Il ragazzo ha detto di chiamarsi John e viene Dall'Inghilterra. Ha gli occhi azzurri e i capelli bruni un poco' spettinati. La ragazza si chiama Esther e viene dalla Spagna. Ha occhi marroni e capelli biondi con le punte rosa.

John rimane a guardarmi e mi sento come agli inizi con Adrien.

Esther invece non smette di fissare il mio Adrien, voglio dire Adrien...

La professoressa Bustier mi incarica di far fare un giro della scuola a John e Adrien lo farà fare a Esther.

Manco lo facesse apposta la Bustier...

Esco e John mi segue.

<<Come ti chiami?>>
<<Marinette>>
<<Marinette... It's a very nice name...>>
<<Come scusa?>>
<<Il tuo nome è molto carino... Come te del resto...>>
<<Oh... Grazie>>

John si avvicina a me sempre di più e mi prende la mano.

Mi giro a guardarlo e lui posa l'altra mano sulla mia guancia.

Poi si avvicina ancora un po' e mi bacia.

Non riesco ad opporre resistenza ma sento una mano che spinge indietro la mia pancia e che spinge John contro la ringhiera.

<<Lasciala andare>>

Adrien?

<<Che vuoi tu?>>
<<Che te ne vada. Tu e la tua amichetta. Andatevene da questa scuola e tornate a lavorare>>
<<Cosa?>> chiedo.

Adrien si avvicina sempre di più a John che si rialza e scappa.

Si gira verso di me e mi guarda con il suo bellissimo sguardo smeraldo.

<<È tutto ok?>>
<<Non mi serve il tuo aiuto. Ci sarei riuscita anche da sola>>
<<Vedo. Vi stavate baciando>>
<<Non è stata colpa mia!! Lui mi ha preso la mano e mi ha baciata!>>
<<Se fosse stato Nathaniel o Luka gli avresti tirato un calcio dritto dritto nel loro punto debole>>
<<E tu invece?>>
<<Mica ho baciato quella trota lì>>
<<Non intendevo questo>>
<<E cosa?>>
<<Oh guarda ti sei dimenticato di aver tradito tutta Parigi!>>
<<Ancora a pensare a quello?>>
<<Si, problemi?>>
<<Ho già chiesto scusa! O lo facevo o mio padre avrebbe fatto qualcosa che non potrei nemmeno immaginare>>
<<Sentiamo, cosa? Ucciderti?>>
<<No. Uccidere te>>
<<Cosa?>>
<<Mio padre era così fissato con i Miraculous che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di raggiungere il suo scopo...>>
<<Tu... Mi hai protetta?>>
<<Marinette, io ti amo! Non avrei mai lasciato che qualcuno ti facesse del male! Sei la mia vita, l'unico scopo che ho nella vita! Secondo te avrei lasciato che quello scemo ti toccasse?>>
<<...>>

Si avvicina a me.

<<Marinette io non ti avrei mai tradita... Te lo posso giurare>>

Lo bacio.

<<Ora andiamo in classe>>

Entriamo e ci sediamo.

Non avrei dovuto perdonarlo...
Non so perché ma ho ancira questo sentimento di odio nei suoi confronti...
Gli devo ASSOLUTAMENTE parlare dopo la scuola...

Drinnn

Usciamo dall'edificio, prendo Adrien e lo porto in un angolino.

<<Ascolta... Io non so se ho fatto bene a perdonarti...>>
<<Che intendi dire?>>
<<Non lo so... Ci devo pensare... Ma per il momento preferirei che prendessimo una pausa>>
<<Cosa>>
<<Non è per te, cioè si, a momenti aiutavi qualcuno a distruggere tutta Parigi, ma il fatto è che... Vorrei riflettere... E voglio farlo ds persona Single che non ha nessuno che le dice quanto sia fantastica e meravigliosa>>
<<Ma tu sei meravigliosa e fantastica Mari!>>
<<Mi dispiace Adrien, ma finché non ho capito se posso o non perdonati, preferirei prendere una pausa>>
<<Non mi puoi fare questo! Io ti amo, non posso fare a meno di voler stare con te e ripetere quanto tu sia perfetta... Io non voglio farti sentire male, ma no voglio nemmeno prendere una pausa...>>
<<Mi dispiace Adrien ma ho già preso una decisione. Potremmo comunque rimanere amici>>
<<Amici? Tu chiami Amico colui che ti ha salvato la vita più di una volta? Colui che veniva a farti visita ogni sera per sentire come stavi? Colui che ti ha rassicurata ogni volta che ce ne era bisogno? Colui che è stato con te nei momenti più difficili? Tu chiami AMICO questa persona?>>
<<No... Ma io non chiamo Persona speciale colui che ha tradito l'amore della sua vita solo perché voleva rivedere sua madre, colui che non si è opposto al padre per rimanere fedele alla propria squadra... Questa persona non merita nemmeno di essere chiamata Amico>>
<<Ti ho già detto che se non l'avessi fatto non ti avrei più rivista! Mio padre ti avrebbe uccisa e io oltre al non poter più rivedere mia madre, non avrei più potuto vedere te! Quindi smettila di dire che ti ho tradita e che sono stato dalla parte del nemico... Perché si, l'ho fatto. Ma per una buona ragione. Perché ti amo. Non avrei mai permesso a quel mostro di mio padre di anche solo toccarti con la punta del dito solo per un paio di orecchini. Quindi te lo chiedo per favore... Perdonami>>

Sto per rispondere quando mi squilla il telefono.

<<Pronto?>>
<<Si, sto parlando con Marinette Dupain-Cheng?>>
<<Si sono io>>
<<Bene, ciao mi chiamo Floriana Dupain e sono tua zia. Sono la sorella Tom Dupain. Credo che ci siamo viste al funerale dei tuoi genitori...>>
<<Si penso proprio di si>>
<<Ok... Quanti anni hai adesso?>>
<<Ehm... 17, perché?>>
<<Stamattina mi è arrivata una telefonata che diceva di venirti a prendere e di portarti qui, in Italia>>
<<COSA? IN ITALIA?>>
<<Si, non puoi ancora vivere da sola, sei minorenne... E poi il testamento di tuo padre dice che devi venire a vivere con me finché non avrai i 22 anni... Oppure dovrai andare da uno dei fratelli di tua madre in Cina>>
<<Ma io ho tutto qui! Ho la scuola, gli amici...>>
<<Mi dispiace Mari, ma finché non avrai compiuto i 22 anni non potrai vivere da sola>>
<<Ma ho compiuto 17 anni il mese scorso! Dovrò aspettare 5 anni!>>
<<Mi dispiace ma devi farlo... C'è tutta la famiglia che ti sta aspettando... Verrò a prenderti domani mattina, quindi mi raccomando prepara le valigie!>>
<<Ma zia, come facciamo con la casa?>>
<<La metteremo in affitto, così quando tu tornerai sarà ancora tua, proprio come dice il testamento>>
<<E va bene zia, preparo le valigie... Ma puoi venire domani pomeriggio, così che io possa salutare tutti i miei amici?>>
<<Ma certo tesorino!>>
<<Grazie zia, a domani>>

Adrien Pov

Sono rimasto lì per tutta la chiamata.

<<Pronto?>>
<<...>>
<<Si sono io>>
<<...>>
<<Si, penso proprio di si>>
<<...>>
<<Ehm... 17 perché?>>
<<...>>
<<COSA? IN ITALIA?>>
<<...>>
<<Ma io ho tutto qui! Ho la scuola, gli amici...>>
<<...>>
<<Ma ho compiuto 17 anni il mese scorso! Dovrò aspettare 5 anni!>>
<<...>>
<<Ma zia, come facciamo con la casa?>>
<<...>>
<<E va bene zia, preparo le valigie... Ma puoi venire domani pomeriggio, così che io possa salutare tutti i miei amici?>>
<<...>>
<<Grazie zia, a domani>>

Marinette chiude la chiamata e mi guarda dritto negli occhi.

<<Devo andare. In Italia>>
<<Cosa?>>
<<Mi dispiace. Devo andare a preparare le valigie.>>

E se ne va.

Prendo il cellulare e chiamo Alya intanto che vado a casa.

<<Pronto?>>
<<Hey ciao Alya, sono Adrien...>>
<<Ci siamo appena visti a scuola, qualsiasi cosa mi devi dire non potevi dirmela a scuola?>>
<<L'ho saputa adesso, se no te lo avrebbe già detto lei>>
<<Lei? Lei chi?>>
<<La tua migliore amica Marinette>>
<<Che è successo adesso? Si è di nuovo incastrata nel water?>>
<<No, non si è... Un giorno si è incastrata nel water?>>
<<Stava ballando in bagno tenendo una tua foto e poi l'ha lanciato ed è caduta nel cesso e siccome lo voleva riprendere a infilato la mano e si è incastrata>>
<<Ahahahahahhaha davvero? Comunque: no, non è questo... L'ha chiamata sua zia>>
<<Marinette ha una zia?>>
<<Si e a quanto pare vive in Italia e a quanto pare suo padre nel testamento ha scritto che doveva andare a vivere da lei finché non avesse compiuto i 22 anni d'età...>>
<<COSA?>>
<<Viene a prenderla domani pomeriggio>>
<<Signorino Adrien Agreste, ora tu porti IMMEDIATAMENTE le tue chiappe qui a casa mia, ok?>>
<<Si arrivo subito>>

~•~•~•a casa di Alya•~•~•~

<<Ok Adrien, prepareremo la più bella festa d'addio della storia, sei pronto?>>
<<Si ma fai in fretta, devo andare dal gioielliere>>
<<Perché?>>
<<Per rendere questa la più bella festa d'addio della storia>>

Alya si avvicina a me.

<<Adrien, tu sei il miglior fidanzato del mondo. Dopo Nino, ovvio, lui non si può superare per niente al mondo... Ma Marinette è davvero fortunata ad averti>>
<<Non la pensate allo stesso modo allora...>>
<<Perché?>>
<<Ha voluto che prendessimo una piccola pausa>>
<<Si, una piccola pausa che durerà 5 anni. Mi sembra proprio piccola>>
<<Alya io non voglio perderla>> inizio a piangere.

Alya mi abbraccia.

<<Nemmeno io Adrien. Nemmeno io>>

~•~•~•Al parco•~•~•~

Tutto è pronto. Marinette sta arrivando con una benda negli occhi.

Ci sono tutti i nostri amici.

Marinette è commossa.

Io soni in disparte. Non voglio che mi veda dopo la nostra litigata.

<<Dov'è Adrien?>>
<<Non lo so. Perché?>>
<<Mi sembra strano che non ci sia>>
<<Stai tranquilla, vedrai che adesso viene anche lui a salutarti>>

Prendo un microfono.

Metto la base della canzone e inizio a cantare. Nino canta con me.

Nel silenzio di mille parole,
C'è chi sogna senza fare rumore
E adesso non lo so che cosa voglio fare…
Penso al tuo dolce modo di dormire,
Al tuo corpo fatto di limone
Io che ti aspetto in un bicchiere o in
Qualche stupida emozione che mi fa soffrire.

Nel silenzio di mille parole,
Mi torni in mente come fosse un dovere,
Sorridi ancora o no?
Hai smesso di giocare?
Io invece ho voglia di fare l'amore,
Portarti a cena dove si può fumare
Poi ci penso e non conviene,
Chissà che comoda occasione per provarti a dire:

Amo te, amo te
Non importa se fa ridere
Amo te, amo te e amo te
Non importa se è impossibile
Se siamo sempre quelli li che si amano da farsi male
Spietati come quelli li che tornano per poi scappare
E scappa ancora più veloce

Nel silenzio di mille parole
Mi sento nudo se non sento il tuo odore
Ritorni almeno un po'
Sei sempre a lavorare
Prendi le ferie che partiamo ad Aprile
C'è poca gente e costa meno viaggiare
Ma poi ci penso e non conviene
Chissà che comoda occasione rivederti e dire Amo te, amo te
Perché credo nelle favole
Amo te, amo te e amo te
Ma chi ha detto che è impossibile
Se siamo sempre quelli li che si amano da farsi male
Curiosi come quelli li che sbagliano per poi trovare
E corri ancora più veloce…
E dammi addosso la tua voce…
In questo stupido silenzio dove non c'è realtà

Nel silenzio di mille parole,
Tra tanta gente vedo ancora il tuo nome
E adesso non lo so che cosa voglio fare
C'è chi dice che è meglio dormire,
Perché la notte fa dimenticare
Ma resto sveglio ad aspettare con
Questa stupida canzone e tutto da rifare

<<Vorrei dedicare questa canzone alla persona che mi da la forza per vivere. È per te Marinette>>

Marinette si mette le mani davanti alla bocca per la sorpresa. Ha le lacrime agli occhi.

Alya la porta nel piccolo palco che abbiamo allestito.

Mi inginocchio e prendo una piccola scatola.

<<So che è ancora molto presto per chiedertelo. So che domani pomeriggio lascerai la Francia per i prossimi 5 anni. So che nell'ultimo periodo abbiamo litigato molte volte. So che tu mi chiami amico. So che sei arrabbiata con me. Ma io ti amo nonostante tutto e tutti. Sei l'amore della mia vita. E io ti amo con tutto il mio cuore. Quindi, Marinette... Quando, fra cinque anni, tornerai in Francia... Vuoi... Vuoi sposarmi?>>

Apro la scatolina e le mostro l'anello che le ho comprato. Un anello con un piccolo diamante. Semplice ma bellissimo. Proprio come lei.

<<I-io... Io... S-si!>>

Mi abbraccia e mi bacia.

<<Ti amo tanto, non ce l'avrei fatta a stare 5 anni pensando quanto fossi scema a non voler stare con te>> mi sussurra.

~•~•~•Alla Torre Eiffel•~•~•~

<<Vorremmo ringraziare Ladybug, Chat Noir, Rena Rouge, Carapace, Queen B e Peacock per aver salvato coraggiosamente Parigi da Papillon. Theo Barbot ha costruito apposta per voi questa magnifica statua. E ora diamo la parola a Ladybug>>
<<Grazie per essere qui. Devo dirvi la verità: senza di voi tutto questo non sarebbe potuto succedere. 3 grazie a voi e alla vostra ammirazione che abbiamo sempre trovato la forza per continuare a combattere per salvarvi. Devo anche ringraziare i miei colleghi, perché senza di loro e le loro sorprendenti capacità insieme siamo riusciti a sconfiggere una volta per tutte Papillon. Quindi, ripeto, Grazie.>>

Tutta la folla applaude fortemente.

Si sentono delle voci che gridano "Ti adoriamo Ladybug!" oppure "W Ladybug!"... Beh... Lei è fantastica...

~•~•~•Dopo la cerimonia•~•~•~

<<Plagg, ritrasformami>>
<<Che intenzioni hai Adrien?>>
<<Voglio dormire con Marinette. Per l'ultima volta>>
<<Ascolta Adrien... Siete ancora giovani! Avete tutta la vita davanti agli occhi, devi per forza farlo adesso?>>
<<Cosa devo fare adesso?>>
<<Secondo me tu vuoi fare qualcosina con Marinette...>>
<<MA SEI SCEMO? ABBIAMO SOLO 17 ANNI E TU PENSI CHE IO VOGLIA FARE "QUALCOSINA" CON MARINETTE? SEI UN PERVERTITO PLAGG. UN PERVERTITO MANGIA FORMAGGIO>>
<<Ahahahahha ma stavo scherzando!>>
<<Beh non mi è piaciuto questo "scherzo">>
<<Rilassati! Sta per finire la scuola! Non ti devi ASSOLUTAMENTE preoccupare di niente!>>
<<A parte il fatto che non starò con Marinette per i prossimi 5 anni...>>
<<Beh... A questo non ci avevo pensato...>>
<<Plagg, Trasformami!>>

Mi dirigo verso casa di Marinette.

Marinette Pov

Toc toc

Mi giro verso la finestra.

<<Oh... Ciao Chat>>

Si avvicina a me e mi afferra la faccia con le mani guantate.

<<Mi mancherai molto>>
<<Anche tu a me>>

Sento le mie guance andare a fuoco.

Chat Noir si avvicina ancora di più a me.

<<Non sopravviverò senza l'amore della mia vita>>
<<Nemmeno io>>

La distanza tra i nostri volti è di pochi millimetri.

<<Questo posto non sarà lo stesso senza di te>>
<<Lo so>>

La distanza viene definitivamente eliminata. Le sue labbra sono appoggiate sulle mie. Mi stringe il viso sempre di più e il bacio ogni secondo che passa diventa pian piano più appassionato. Circondo il suo collo con le mie braccia e lui mi stringe a se. Ci stacchiami per un secondo.

<<Plagg ritrasformami>>

Dopo di che, ricominciamo a baciarci.

~•~•~•un po' di tempo dopo•~•~•~

C

i sdraiato sul letto uno affianco all'altro.

<<Che cosa farai in Italia?>>
<<Sinceramente non lo so>>
<<Dove vive tua zia?>>
<<A Milano>>
<<È la città della moda! È fantastico! Riuscirai a fare realizzare il tuo sogno!>>
<<L'unico sogno che ho è stare con te>>
<<Lo stesso vale per me...>>
<<Tu che farai?>>
<<Io? Credo che continuerò a fare il modello...>>
<<Come? Mica odiavo quel lavoro?>>
<<Beh si, ma siccome tu vuoi fare la stilista hi pensato che ti servisse un modello quindi...>>
<<Grazie gattino>>
<<Ehi, basta che non ti impossessi del Miraculous della farfalla e non ti trasformi in una cattiva farfallina...>>
<<Ah-ah molto divertente>>
<<Ti sconfiggerò Lady... Uhm... Si! Ti sconfiggerò Lady Butterfly!>> si alza s fa una posa eroica.
<<I Miraculous saranno miei!! Muahahhaha!>> mi alzo anch'io e faccio una posa cattiva.

<<Ahahahahhahahah>> ci buttiamo nel letto.

<<Sai, mi mancherà fare lo scemo con te...>>
<<Anche a me>>

Detto questo ci addormentiamo.


Angolo autrice
Ebbene, questo è il PENultimo capitolo.
Si, mi odierete per questo capitolo che doveva uscire... 12 giorni fa... Ma 1. Non avevo ne idee ne tempo ne telefono quindi... 2. Ho disegnato tantissimo.

Spero che mi possiate perdonare.

Ah e farò anche un Q&A, dove potrete fare domande ai personaggi.

E poi scusatemi se ho pubblicato prima ma mi è partita così a caso, quando non avevo finito di scrivere.

Ultima cosa:

Potreste dirmi quale titolo vi piace di più per il sequel?

•Il nostro amore durerà in eterno

•Per sempre insieme

•I nostri piccoli amori

•Titolo a vostra scelta, cioè ditemi o consigliatemi un titolo.

Detto questo vi saluto e al prossimo capitolo!

Fofi💕

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