Capitolo 17: Il tassello mancante


Capitolo 17: Il tassello mancante

Celine, la madre di Erik, stava aiutando Luna a prepararsi per l'invito a cena di Zephir e Malek; non che ci fosse troppo da fare, le prestò qualche gioiello in madreperla e le agghindò con delle perle quella massa bionda fluttuante, che adesso aveva l'aspetto più di un cesto di vimini, piuttosto che di veri e propri capelli.

Una volta finito di prepararsi, la ragazza raggiunse Erik, in attesa che il membro della Legione Marina arrivasse per portarla dai regnanti. Quando il ragazzo vide comparire Luna così agghindata, non poté fare a meno di sorriderle raggiante, come un futuro sposo il quale vede la propria donna attraversare la navata della Chiesa.

La ragazza, nonostante Celine le avesse dato la possibilità di specchiarsi diverse volte, non aveva avuto l'impressione di essere così di bell'aspetto con quegli ornamenti, eppure lui non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e dopo essersi avvicinato a lei, le confidò ciò che stava pensando ormai da qualche ora:" Luna...sei un incanto! E io in questo momento, nonostante credimi che non lo vorrei, sento di essere davvero geloso del fatto che Malek possa cenare con te...al posto mio!".

Luna gli sorrise, poi sussurrò qualche parola in delle piccole bolle d'acqua e le soffiò verso Erik, quando il ragazzo sentì quelle parole, per la prima volta anche il suo volto assunse un leggero colorito rossastro, prese la ragazza e la cinse a sé, abbracciandola un po' prima di rispondere, ma proprio in quel momento, un rumore pesante di ferraglia portò entrambi a voltarsi.

Dietro di loro c'era un membro della Legione, un Pesce Martello, con un'armatura abbastanza robusta indosso, il quale invitò Luna a seguirlo.

La ragazza obbedì alla richiesta e seguì il Pesce Martello fino alla Sala delle Sfere, quella sera era completamente deserta, ad eccezione di un'unica grande bolla al centro del salone, lì scorse Malek e Zephir intenti a conversare intorno ad una tavola già apparecchiata.

Appena vide la ragazza, Malek si alzò e pronunciò qualche parola nella lingua di Inis Marem, per far aprire la bolla, il Pesce Martello, che una volta congedato da Malek, scoprì chiamarsi Finn, la aiutò a salire e se ne andò.

Il Principe e la Regina si prodigarono in calorosi complimenti nei confronti di Luna, poi la fecero accomodare; la tavola era imbandita a festa e c'erano piatti su piatti di alghe brune, rosse, verdi e tante altre prelibatezze del posto.

Prima di iniziare a banchettare, Malek si ridestò:" Oh Signorina Lovegood... mi scusi ci siamo dimenticati di chiederle se desidera partecipare a questa cena in forma umana, all'interno di queste bolle è possibile! Quindi se le è più congeniale può trasformarsi, basta una semplice formula!"

La ragazza sorrise un po' impacciata e rispose:" È un pensiero gentile il vostro e mi piacerebbe riassumere per qualche ora le mie sembianze, ma non me la sento di dover affrontare in seguito il procedimento per tornare una Natante, è stato troppo doloroso, quindi preferisco rimanere così!".

Zephir e Malek si scambiarono un'occhiata perplessa, poi quest'ultimo esclamo:" Ci coglie impreparati, non eravamo a conoscenza che la trasformazione potesse essere così dolorosa, eppure non è la prima Non-Natante ad essere giunta fin qui, Paul Scamander ne è un esempio. Ci informeremo riguardo a ciò, così magari potremo aiutarla a risolvere questo problema in seguito! Adesso però direi di tornare a noi e di concentrarci su questa deliziosa cena, speriamo che gradirà!".

Una volta superati i vari convenevoli e assaggiate le varie portate, Malek andò dritto al punto e disse:" Luna... permettimi di darti del tu e ti chiedo di fare lo stesso con me! Se sei qui questa sera come immaginerai è per un motivo, ovvero io e mia madre siamo da sempre particolarmente affascinati dal tuo mondo, ma per lungo tempo la nostra gente non si è fidata a stringere alleanze con voi Maghi e Streghe. Adesso però, soprattutto dopo quello che è successo poche sere fa a Galway, mi sembra chiaro che un patto tra i membri della mia comunità e della tua, sia non solo auspicabile, ma addirittura necessario per preservare i nostri mondi, entrambi a loro modo magici. E tu sembreresti proprio ciò che fa al caso nostro, il tassello mancante di cui avevamo bisogno, un intermediario tra le nostre specie!".

A Luna tutta quella manfrina non tornò molto, " perché avevano bisogno proprio di lei?" pensò tra sé e sé, "in fondo un Mago ad Inis Marem c'era già, Paul Scamander, il padre di Erik! Forse più che di un esponente affidabile della Comunità Magica avevano bisogno di qualcuno da poter manipolare e quel qualcuno non voleva essere di certo lei!"

Così la ragazza si limitò a rispondere:" Apprezzo la vostra proposta di alleanza, ma prima di decidere vorrei consultarmi con Rolf e la sua famiglia!".

A quel punto intervenne Zephir:" Oh Luna, permettimi di darti un consiglio, come donna con qualche anno in più rispetto a te e che ha l'onere di gestire così tante vite. Non lasciare che le relazioni sentimentali influiscano su questioni concernenti il bene comune, qui si parla di un interesse superiore, che va al di là di me, di te, di Rolf o chicchessia; qua ragioniamo di pace tra creature!".

Quell'argomentazione ebbe abbastanza presa su Luna, ma la ragazza riuscì a mantenere il proprio self control e replicò:" Datemi il tempo di rifletterci sopra!".

"Va bene cara, tutto il tempo che vuoi!" rispose Zephir placida, mentre Malek si limitò ad espletare un piccolo cenno di assenso.

Dopo di che, Luna disse ai commensali che si era fatto tardi e che per lei era ora di congedarsi. Malek si mostrò particolarmente galante e la aiutò a scendere dalla bolla, poi chiamò Finn, che in un batter d'occhio si precipitò lì per riaccompagnare Luna dagli Scamander.

Nonostante l'orario, la sala dalle volte rocciose era ancora piena di gente. Luna riuscì a intravedere Celine, così la raggiunse e una volta lì trovò anche Paul ed Erik; scoprì da quest'ultimo che si trovavano tutti lì riuniti, perché Malek per la cena con Luna aveva deciso di riservare l'intera Sala delle Sfere e quindi chi non aveva un piccolo rifugio fuori dal Tempio, dove poter andare a riposare, aveva dovuto aspettare lì nel salone che la cena fosse terminata.

Adesso la ragazza riusciva a spiegarsi anche quelle occhiatacce, che le erano giunte una volta varcata la soglia, qualcuno doveva averla presa per una privilegiata.

Erik prese da parte Luna e le chiese di raccontargli ciò di cui avevano parlato lei e i regnanti, la ragazza iniziò a fargli un piccolo riassunto, quando ad un certo punto, uno strano suono simile ad una sirena si propagò nel salone.

Tutti i Natanti si misero in allarme e iniziarono a chiedersi che cosa fosse accaduto, d'un tratto Luna vide apparire Finn in mezzo all'atrio:" A tutti i Natanti di Inis Marem, Ben Ratswik, il prigioniero, è stato liberato da un gruppo dei suoi, adesso sono qui in giro, i nostri stanno perlustrando la zona, il Principe Malek ha dato ordine che nessuno si muova da Inis Marem per nessuna ragione, fino a che non li avranno catturati. Ad ogni modo vi raccomandiamo di stare allerta!".

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top