Capitolo 13: "Il nostro posto nel mondo"


Capitolo 13: "Il nostro posto nel mondo"

La ragazza si ritrovò nell'atrio principale di una casetta, Erik accese la luce e aprì una finestra, dalla quale si poteva udire il rumore delle onde, Luna si affacciò era una delle case di Claddagh.

Il ragazzo accese il fuoco, poi prese una coperta e la mise attorno alle spalle di Luna: "Intanto scaldati con questa, adesso vado in camera mia e ti prendo una mia tuta, puoi metterti quella senza bisogno di tenere indosso i vestiti bagnati. Puoi cambiarti nel bagno qui a fianco!".

Luna ringraziò Erik e si mise di fronte al caminetto per scaldarsi, poco dopo lui tornò con gli indumenti asciutti e li porse alla ragazza, insieme ad un asciugamano e altri articoli per il bagno.

Luna sorrise al ragazzo un po' imbarazzata e si recò in bagno per cambiarsi, quella tuta era un po' larga, ma era calda e sapeva di buono, aveva lo stesso profumo di Erik.

Dopo averle fatto qualche rimbocca, tornò nell'atrio, dove Erik stava preparando delle cose da mangiare.

"Eccoti Tempio...sei un po' magrolina eh ragazza, ti sta tre volte la mia tuta!" e si mise a ridere," sarà meglio che tu mangi qualcosa!" continuò.

"Oh non iniziare a sfottere, altrimenti ci penserò io con un incantesimo a riadattare le misure di questa felpa!" rispose lei in modo giocoso.

"Non provare ad eseguire un Reducio sulla mia bellissima felpa!" ribatté lui guardandola negli occhi.

"Ecco ci risiamo..." pensò Luna," conosce anche questo Incantesimo, che sia un mago anche lui? Ma la bacchetta? E poi quella cosa del tunnel d'acqua, è un incantesimo a me sconosciuto, somiglia un po' alla Smaterializzazione, ma non è quella."

"Allora Lovegood, sì... Berta mi ha detto essere questo il tuo vero cognome, voglio spiegarti un po' di cose, perché sento il tuo cervellino in movimento. Il mio vero nome è Rolf Erik Scamander, forse avrai sentito parlare di mio nonno."

"Newt? Tu sei il nipote di Newt Scamander? Ma stai scherzando? È stato uno dei più grandi magizoologi!", le domande partirono a raffica dalla bocca di Luna, una dopo l'altra.

Erik sorrise:" Mi aspettavo questa reazione, da parte di una magizoologa come te! Sì, mi sono informato...I Natanti solitamente hanno il dono di leggere la mente, da voi si dice "Legilimens", giusto? Il problema è che io con te non riuscivo, se non per brevi momenti e questo mi ha fatto subito pensare che ci fosse qualcosa di speciale in te. La stessa cosa è accaduta a Sam, che per la cronaca è il secondo nome di mia sorella, Tilly Sam Scamander!

Sam oltre al dono della lettura della mente è anche in grado di trasformarsi in animali marini, mentre io posso teletrasportarmi attraverso un tunnel d'acqua.

Sulla tua identità abbiamo provato ad indagare un po', ma non era venuto fuori molto, quando abbiamo iniziato a vedere che ti stavi avvicinando così tanto a Ben però abbiamo deciso di intervenire per proteggerti, visto che non ci davi ascolto.

Così Sam ti ha seguito spesso in spiaggia il pomeriggio, trasformandosi in diversi animali, talvolta un granchio, altre un paguro e così via per verificare che fossi al sicuro e io ho chiesto aiuto alla signorina Mildred...sì sapevamo anche di lei, ci aveva informati nostro padre che l'aveva vista qualche volta da giovane ad Hogwarts anche se sotto diverso nome e la prima volta che l'ha notata di sfuggita qui a Galway, l'ha riconosciuta subito e ce l'ha fatto presente.

Dire che Luna era confusa era dir poco, c'erano ancora un sacco di tasselli del puzzle che le mancavano e iniziava anche a rendersi conto di quanto avesse travisato il rapporto di Erik e Sam.

Così iniziò a fare qualche domanda:" Scusa e perché Berta era ignara della natura di te e Sam, se siete anche voi esponenti del mondo magico infiltrati? E come fate voi ad essere dei...come hai detto? Natanti? Se siete nipoti di Scamander che a quello che so era un mago purosangue come mio padre, perché nei miei studi non ho mai sentito parlare di voi? Tutto ciò è veramente strano! In tutto questo come vi definireste voi? Respirate sott'acqua, leggete la mente, potete trasformarvi in animali marini, teletrasportarvi...se non è magia questa cos'è?".

"I Natanti, sono a metà tra degli esseri umani e delle Creature Magiche, possiamo vivere a cavallo tra i due mondi, marino e terrestre, abbiamo dei poteri magici e così via. Cerchiamo di tenere celata la nostra identità perché siamo una specie in via di estinzione e preferiamo preservarci in questo modo. Nostro padre Paul Scamander, un giorno mentre aiutava Newt, mio nonno, nella ricerca di nuove creature, per puro caso si è imbattuto in una Natante, Celine, mia madre e dopo una serie di peripezie sono riusciti a sposarsi ed hanno avuto noi, Sam e me.

Nel vostro mondo, saremmo una sorta di Mezzosangue ecco, solo che al posto di avere una discendenza mago-babbana, abbiamo una discendenza mago-natante! Infatti, noi riusciamo a vivere anche lontano dall'acqua, anche se come immaginerai siamo molto legati ad essa. Non sentiamo eccessivamente il bisogno di stare con il branco marino; abbiamo ereditato un mix di poteri tra quelli di nostro padre e di nostra madre, tra cui saper leggere la mente, occultare la nostra agli altri, trasformarci, teletrasportarci, ma ad esempio non possiamo usare le bacchette magiche e fare incantesimi, anche se teoricamente li conosciamo visto che nostro padre è un Mago."

"È molto complicato!" esclamò Luna. "Non dirlo a me!" rispose Erik con un sorriso un po' malinconico:" Abbiamo dovuto combattere molto per trovare il nostro posto nel mondo, ma adesso siamo arrivati alla conclusione, che non abbiamo bisogno di etichette, siamo chi siamo, un po' umani, un po' maghi e streghe, un po' creature magiche, è la nostra natura e ci va bene così!".

"Anche a me vai bene così!" disse Luna e appoggiò la sua testa sulla spalla di Erik, il cui incavo sembrava perfetto per la sua testolina bionda.

Il battito del ragazzo accelerò, aveva avvertito una bellissima sensazione in quell'attimo, quella di essere capito ed accettato. Non aveva idea di che cosa fare in quel momento, non voleva rovinare qualcosa di così bello e con una ragazza così speciale.

Erik si limitò a posare, a propria volta, la sua testa su quella di Luna.

Stettero un po' così vicini a guardare il fuoco, poi lei si ridestò:" Scusa, ma in tutto ciò perché allora non vedevate di buon occhio Ben, se è anche lui un Natante!".

"Beh come per i maghi, le streghe e gli esseri umani, così anche fra i Natanti ci sono quelli buoni e quelli un po' meno. I Ratswik non sono Natanti Oscuri, loro fortunatamente si sono quasi del tutto estinti, ma fanno parte di una frangia un po' estremista diciamo, quindi è sempre meglio tenerli d'occhio!".

"Capisco!" disse Luna, "certo che brutta mossa mantenere il proprio cognome se non voleva essere scoperto!". "Ha peccato di superbia e superficialità cara Luna, evidentemente non era a conoscenza della presenza di altri Natanti oltre al suo gruppetto e quindi non ha sentito il bisogno di occultare il proprio cognome. Assurdo pensare di essere i soli di una certa specie, con tutte le distese d'acqua che ci sono al mondo non trovi?!"

"Assolutamente! E adesso che fine farà?" domandò la ragazza.  "Verrà processato dai nostri, essendo nelle nostre acque territoriali", rispose Erik, "e poi a seconda dell'esito verrà ricondotto nel proprio territorio o rimarrà a scontare la pena presso di noi per un certo periodo!".

"E presso di noi, dove sarebbe esattamente? Dove si trova la tua casa marina?" domandò Luna.

"A Inishmore, non è molto lontano da qui, è una delle Isole Aran, se vuoi uno di questi giorni ti ci porto!" disse Erik tranquillamente a Luna. La ragazza un po' rossa in volto rispose:" Mi piacerebbe molto!", poi prese delicatamente il viso del ragazzo e lo baciò.

-N.B: Allora ragazzi oggi ho revisionato il Capitolo precedente, il dodici, perchè mi sono accorta di aver confuso i nomi di Ben ed Erik diverse volte, adesso dovrei averlo corretto, quindi se ieri non vi fosse tornato qualcosa vi invito a rileggerlo che adesso dovrebbe essere più chiaro. Mi scuso tanto con voi per questi errori di distrazione! Ah e un'altra cosa anche il cognome di Ben ho sbagliato a batterlo qualche capitolo fa, il suo cognome è "Ratswik".  Una volta completata la storia, farò poi una revisione accurata, per sincerarmi che non ci siano altre di queste sviste, se voi doveste notarne altre, non fatevi problemi e scrivetemelo pure nei commenti o in privato!💙

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