Capitolo 1: Una missione per Luna
Capitolo 1: Una missione per Luna
Era passato qualche anno dalla Battaglia di Hogwarts, molti ex studenti avevano ripreso in mano le redini delle loro vite e avevano iniziato a cercare la propria strada. Luna Lovegood aveva trovato la sua dimensione come magizoologa, anche se ancora un po' inesperta, rispetto ad alcuni suoi colleghi, la sua reputazione era buona e migliorava di giorno in giorno.
Nonostante ciò, continuava ad essere la buffa ragazzina stralunata, con il naso sempre all'insù a scrutare il cielo e ad osservare cose che non tutti vedevano. In quegli anni inoltre aveva continuato ad aiutare il padre, Xenophilius Lovegood, con la redazione del Cavillo.
Un giorno di fine estate, Xenophilius tornò a casa in compagnia di un'ospite, niente poco di meno che Hermione Granger in persona.
Hermione e Luna si salutarono abbracciandosi, Hermione le sfiorò i capelli e disse:" Cosa hai combinato ai capelli Luna? Sono...umidicci!".
"Ah, è una nuova maschera, l'ho preparata con un gel che ho trovato in un libro babbano; si chiama gel ai semi di lino, è ottimo, rende i capelli sofficissimi!".
Hermione rise divertita di fronte alla spiegazione della ragazza e rispose:" Ecco, è proprio per parlarti di questo che sono venuta qui, sono passata dal Cavillo pensando di trovarti lì, ma tuo padre mi ha detto che eri già uscita per andare ad accudire i Mooncalf e quindi mi ha gentilmente accompagnata fino a qua. Allora...la questione è questa, il Ministero ha bisogno di volontari che si infiltrino nel mondo babbano e che vadano alla ricerca di segnali magici nei Nati Babbani, senza farsi scoprire ovviamente! Io ho suggerito te, Luna!".
La ragazza guardò il padre perplessa, il quale però le stava rivolgendo un gran sorriso: "È una missione importante Luna, dovresti accettare!".
La figlia si sedette su una poltrona fatta di fiori molleggianti e domandò:" E chi si prenderà cura delle mie Creature Magiche?!".
Hermione rispose:" Non devi preoccuparti, il Ministero incaricherà qualcuno!".
"Va bene..." rispose Luna," ci penserò!". Poi preparò un tè al dragoncello per la sua ospite e d'un tratto esclamò:" Oh Hermione, hai mai visto un Mooncalf? Vuoi venire a vederne uno? Non possiamo avvicinarci più di tanto però, perché sono creature timide e a quest'ora preferiscono sonnecchiare per poi danzare al chiaro di luna durante la notte!".
"Ma sì!" disse Hermione allegra, anche lei amava molto le Creature Magiche, infatti dopo il suo Comitato per la difesa degli Elfi Domestici ne aveva fondati altri, come il Comitato in difesa degli Kneazle, quello per gli Ippogrifi etc.
Dopo aver fatto visita a quelle simpatiche creature che molti giudicavano stravaganti, ad eccezione di Luna ovviamente, per la quale l'unica cosa strana al mondo era il concetto stesso di stranezza; Hermione si avviò verso casa e salutò affettuosamente l'amica.
Quella notte per Luna fu densa prima di riflessioni e poi di sogni riguardanti quella proposta: "Infiltrarsi tra i Babbani e senza farsi scoprire oltretutto... ne sarebbe stata in grado?", solo il tempo avrebbe potuto dirlo e la notte le avrebbe portato consiglio, come sempre.
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