Capitolo 10: Il gioiello più prezioso
POV ANDROMEDA
《Per quale motivo dovrei fidarmi di te?》Andromeda raccolse tutto il coraggio a sua disposizione per fissare il suo sguardo sul demone che l'aveva salvata.
《Hai detto bene...ti ho salvata.》
《Ma io non ho...》
Il moro le sistemò una ciocca di capelli avvicinando la sua bocca all'orecchio del fantasma.
《 Io e te ormai siamo legati...so tutto quello che pensi e fidati di me...meglio che impari a fidarti del sottoscritto》
La ragazza venne scossa da brividi violenti per la vicinanza, fu come una vera e propria scarica elettrica.
《 Perché l'hai fatto? Avrai capito anche tu che non siamo compagni》
Azazel sorrise
《 Bisogna essere per forza compagni di qualcuno per salvarlo dalla morte certa?》
《Normalmente ti darei ragione. Ma questa situazione non è affatto normale...e tu sei un demone.》
Lui inizialmente non rispose, si portò velocemente alle mie spalle tornando ad accarezzarmi i capelli.
《 Non dovresti essere così fredda, sai...anche noi demoni siamo in grado di provare dei sentimenti...》
Andromeda si scostò, allontanandosi, praticamente scattando verso la parete opposta della stanza.
《Che intenzioni hai?》
Azazel scoppiò a ridere.
《Davvero ancora non l'hai capito? Ti voglio al mio fianco Andromeda. Voglio che tu diventi una principessa degli Inferi》
E subito dopo aver detto quelle parole anche loro due vennero teletrasportati lontano.
Ad Andromeda scappò quasi una bestemmia per lo spavento, era riuscita ad atterrare nonostante tutto senza alcun danno seguita a ruota da Azazel che sorrise.
《Perché sorridi come un cretino?! Siamo appena stati scagliati via dalla tua base?!》
L'albina prese a sbracciare scioccata, non sapeva veramente che cosa dire davanti a tanta stupidaggine.
《Sorrido perché so che adesso il gioco comincia veramente. Quindi Lucifero ha scelto Shibuya eh?...》
《Che c'entra Luc...》la ragazza non ebbe il tempo di terminare la frase che nel cielo apparve la gigantesca figura del Re dei Demoni che prese a spiegare l'evento che si sarebbero svolto nella città dove si trovavano in quel momento.
La terra tremò ed alle spalle del demone comparve una squadra che scattò spedita verso di loro.
Andromeda ripensò allo scontro precedente, dove era stata colpita a tradimento, senza che lei avesse potuto reagire in quel modo, non si sarebbe fatto fregare nuovamente in quel modo, con un rapido cenno della mano evocò la sua forma dell'anima e scattò contro i nemici con un sorriso pericoloso stampato in viso.
POV AGATA
《Mi stai prendendo in giro? Sei stato salvato da un angelo?!》Agata dal canto suo non aveva mai visto un solo angelo, quindi l'idea che potessero anche solo esistere la metteva decisamente in crisi.
《Esatto, hai capito bene. È stato proprio un angelo a salvarmi la vita, scacciando via Babele.》
Ormai la castana era talmente curiosa che gli occhi presero a brillare, sembrava una bambina che chiedeva al proprio genitore di sentire una di quelle vecchie favole prima di andare a dormire.
《E com'era questo angelo?! Cioè aveva tipo una spada infuocata e magari anche gli occhi azzurri e delle ali candide!》
Lekah cominciò a ridere a crepapelle, spezzando così l'atmosfera di forte tensione che si era venuta a creare.
《Effettivamente nell'immaginario comune gli angeli sono visti tutti così. Ma no, quello che mi ha salvato era...diverso diciamo.》
《Diverso? Del tipo?》
《Come prima cosa le sue ali non erano bianche ma nere, così come i capelli e gli occhi, quindi più che un angelo a me sembrava un demone. Eppure quelle ali piumate erano impossibili da non riconoscere...indossava uno strano abito giapponese e sul corpo aveva degli strani simboli...》
《 E cos'è successo??!》Agata stavo impazzendo dalla curiosità, odiava quando qualcuno le metteva ansia rallentando la narrazione per creare suspense.
《Ero seduto nei pressi della linea ferroviaria presente nella mia città natale, intento a ripensare alla mia vita passata, ai tempi non riuscivo davvero accettare il fatto che fossi morto quando improvvisamente udii una fortissima risata che sembrò squarciare la notte. Quando mi voltai lo vidi...un ragazzo incappucciato, riuscivo solo a scorgere i suoi capelli, un perfetto mix tra il colore canuto dei suoi capelli mischiato ad il ciuffo color notte. Ne avevo già sentito parlare spesso da altri fantasmi che avevo incontrato nel mio vagabondare, riconobbi immediatamente le due mitragliette che erano il suo marchio di fabbrica. Era Babele, uno dei principi infernali più potenti, il catturatore di anime perdute. Inizialmente mi fece delle proposte parecchio allettanti, mi disse che se avessi accettato di seguirlo sarei diventato molto più forte e che sarei stato in grado di difendermi da solo e che finalmente avrei smesso di fuggire da me stesso e dai pericoli. Qualcosa però mi fece capire che fidarsi sarebbe risultato fatale.》
《E...quindi? Che ha fatto Babele?》Agata era talmente concentrata che tutto il resto era scomparso, in quel momento c'erano solamente loro due, immersi nel racconto che finora Lekah non aveva mai osato narrare.
《Ha insistito un altro po', finché non comprese che non lo avrei mai accompagnato di mia spontanea volontà. In un attimo mi attaccò a tradimento, sparando una raffica di colpi che non sarei mai riuscito ad arrivare. Fu in quel momento che arrivò...lui.》
《L'angelo?》
《Esattamente! Piombò dal cielo come un rapace affettando con la sua spada corvina tutti i proiettili in un baleno!》
《E conosci il suo nome?》
《Se lo conosco? Eccome! Una volta giunto sul campo di battaglia Babele lo guardò disgustato pronunciando il nome dell'angelo...Akaiah, l'angelo del coraggio, che mi intimò di scappare per salvarmi la vita. Da lì non incontrai più lui o Babele...almeno fino ad ora.》Lekah abbassò lo sguardo, leggermente preoccupato.
Adesso se la sarebbe dovuta vedere da solo contro quella bestia di Babele.
La castana si accorse subito che il ragazzo si era rattristato a rievocare tutti quei ricordi, così prese le sue mani e le strinse regalandogli un meraviglioso sorriso.
《Ehi, non disperarti! Se Babele è qui perché non dovrebbe esserci anche questo famoso angelo? Akaiah giusto?》
《Giusto. E se tu sei qui Akaiah, amico mio, ti troverò e ti dirò grazie per tutto ciò che hai fatto per me》
Lekah osservò il cielo stellato prima di venire teletrasportato via.
POV AKAIAH
《Un'altra delle stupide trovate di Lucifero! Un gioco bonus mamma mia! E poi, per quale diamine di motivo mi stanno fischiando le orecchie?!》Akaiah era disperato dopo aver sentito l'annuncio e molto stanco di essere costantemente coinvolto in situazioni dove non avrebbe voluto avere minimamente a che fare.
Inoltre da quando erano arrivati non lo abbandonava la sensazione che qualcuno stesse parlando di lui...
《Ti sembra il momento adatto per pensare a queste cose?》Qiyana era furiosa, sentiva soprattutto che le mancasse un tassello.
《Lucifero non ci ha detto tutto...》
Akaiah si voltò scioccato, si sentiva ancora più confuso del solito.
《Cosa diamine intendi per "non ci ha detto tutto?"》
Il demone esasperato prese ad agitare le braccia, per un breve attimo sorse anche il desiderio di far fuori il proprio compagno di squadra, desiderio che purtroppo dovette abbandonare in fretta per non rimanere da sola.
《Lucifero ci ha parlato di un vero tesoro da individuare. Ma che cos'è? E se parla di un vero tesoro, vuol dire che ci sarà qualcosa che lo sembrerà apparentemente? Che intende?》
Quando Qiyana smise di dar voce al proprio ragionamento il tempo si fermò nuovamente e la figura del re dei demoni prese nuovamente a dominare il cielo.
《Ehm, ehm, buongiorno giocatori! Diamine Qiyana, hai proprio ragione, mi sono dimenticato di un dettaglio importantissimo! Qual è il tesoro che è nascosto a Shibuya? Molto semplice. Il vostro scopo sarà quello di trovare...delle carte dei tarocchi.》
《Cosa?! Carte dei tarocchi?!》esplose il povero angelo, non solo doveva uccidere senza un motivo apparente altre creature soprannaturali, ma ora avrebbe dovuto a che fare con la rappresentazione del male fatta ad oggetto, gli arcani erano oggetti parecchio pericolosi che riuscivano a corrompere con estrema facilità gli esseri umani.
《Proprio così, carte dei tarocchi. Ogni giocatore entro il tempo prestabilito dovrà riuscire ad ottenere almeno tre carte e se non ci riuscisse, bhe...sconsiglio vivamente di scoprirlo. Sulla vostra pietra inoltre comparirà una mappa che vi aiuterà nella ricerca dei tarocchi e che terrà il conto dei partecipanti rimasti in gioco. Ricordate, ci sono 100 carte per 40 squadre in gioco! Detto ciò mi scuso per il malinteso e vi auguro una buona caccia ed attenti...al tesoro...C You Again anime perdute e spero di vedervi al più presto!》mormorò il demonio prima che tutto tornasse alla normalità.
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