Capitolo 1: See you Again

Pov Andromeda

Il giorno finalmente era giunto, quello che tutte le anime selezionate per la gara avevano atteso con tanta ansia e immenso trasporto, la data che segna il destino della Terra per un intero secolo, la data che segna l'inizio dell'infinito scontro tra il bene ed il male e che ne avrebbe decretato il vincitore ogni volta.
Andromeda aveva sperato con tutto il suo cuore di venire selezionata per l'evento e quel giorno, ritrovatasi lì, in attesa di essere assegnata ad una squadra quasi la commosse, la possibilità di tornare in vita era la cosa più allettante per la fazione dei Poltergeist.
L'albina camminava annoiata in mezzo alla moltitudine di esseri paranormali presenti nell'Anti-Inferno, nell'attesa dello smistamento, l'attesa era a dir poco snervante, finché non si fermò, concentrandosi su uno strano angelo, che stava agitando le braccia in aria, con un'espressione confusa stampata in viso.
Non era solamente strano il suo atteggiamento, ma proprio il suo aspetto, insolito per un membro della sua specie.
I capelli corvini erano sistemati in un elegante ciuffo, che teneva in piedi sicuramente grazie a qualche magia sconosciuta, gli occhi neri come l'inchiostro erano simili a dei pozzi, su cui potersi riflettere.
La carnagione era color del caramello e Andromeda parve ancora più confusa.
"Da quando esistono angeli mulatti?"
Inoltre non indossava una delle solite vesti candide, ma un lungo kimono nero, stretto in vita da una cintura bianca.

Non era solita avvicinarsi senza un buon motivo a qualcuno ma quel ragazzo la incuriosiva.
《Ehm...sicuro di star bene?》

Pov Akaiah

F

ino alla sera precedente tutto stava andando perfettamente nella norma per Akaiah, che stava lavorando allo sterminio dei demoni per facilitare la riuscita del progetto, da bravo membro della Squadra d'Assalto del Paradiso compiva egregiamente il suo lavoro senza mai lamentarsi ed ora...si trovava in mezzo ad un'immensa folla di demoni, spiriti ed angeli tutti ammassati...nell'anti-Inferno.
《Che diamine sta succedendo?!》
Il povero angelo che dell'Inferno finora ne aveva soltanto sentito parlare una volta ritrovatosi apparentemente senza motivo adesso andò completamente nel panico, agitando le braccia in aria, trattenendosi a stento dal gridare terrorizzato.
《 Ehm...sicuro di star bene?》
《No che non sto bene! Cioè! Sono sicuro che non vada niente bene in questo momento!》
L'angelo moro si voltò verso il nuovo interlocutore e rimase interdetto qualche secondo, non ricordava che uno spirito potesse essere tanto bello.
I lunghi capelli bianchi che somigliavano a fili di seta superavano le spalle, scendendo lungo la schiena come una cascata.
La carnagione era candida, molto più chiara della mia, cosa che mi fece voglia di imprecare, in fondo tra i due l'angelo ero io!
La bocca era colorata di rosso, le labbra erano leggermente carnose.
Con gli occhi scarlatti sembrava voler dar fuoco a tutto ciò che la circondava.
In quel momento indossava un elegante abito nero, tempestato di fiori color inchiostro, sicuramente quello indossato durante i suoi ultimi attimi di vita.

《Vedo che non stai avendo una reazione del tutto...ehm...normale ecco》
《Cosa ci sarebbe di normale in tutto ciò?》
Il povero angelo riprese a sbracciare come un pazzo indicando tutto e tutti.
《In realtà tutto. Sei un angelo e non sai niente del progetto See you Again?》
L'albina sbuffò annoiata, quel ragazzo stava già cominciando a stufarla, sembrava un vero idiota.
《Ovvio che so cos'è! Ma non riesco a capire per quale motivo io, un angelo, un serafino, dovrei essere nell'Anti-Inferno senza alcun motivo e preavviso. 》
《Vuol dire che sei stato selezionato per il progetto, proprio come tutti gli altri presenti.》
Per il povero Akaiah fu un vero colpo, si sarebbe potuto immaginare tutto tranne l'opzione di venir selezionato per un gioco mortale, quando lui aveva servito fedelmente il Paradiso per tanti anni.
Non era arrabbiato, era solo...confuso.
Molto.
Non riusciva a capacitarsi del fatto che il destino poteva agire contro chiunque, anche contro la persona più meritevole dell'universo.
《Ma io...》
《So che non sei interessato a partecipare, in fondo sei un angelo. Per te prendere parte a questo gioco sarebbe un rischio inutile, potresti scomparire per cosa? Tornare un semplice essere umano. La cosa non ti conviene》
Akaiah alzò lo sguardo sul fantasma, per lui non era assolutamente questo il punto.
《Non ho la minima intenzione di uccidere altri spiriti inutilmente. Non sono interessato al premio》
Andromeda scoppiò a ridere, tenendo elegantemente una mano davanti la bocca.
《Credi davvero che tu possa tirarti indietro giunti a questo punto? Pensi che basti andare dal Diavolo e dire: "Non voglio partecipare?" Non funziona così...ora sei coinvolto e devi pensare a vincere. Bene mio caro angioletto, è tempo che io vada. In bocca al lupo, ci vedremo in gioco.》
《Aspetta! Posso sapere almeno il tuo nome?》
《Il mio nome è Andromeda》
《Io sono Akaiah!》
《Vedrò di tenerlo a mente》l'albina sorrise scomparendo tra la folla.
Ottimo, almeno adesso sapeva qualcosa di più sulla propria condizione, ma continuava a sentirsi spaesato, non si era mai informato molto sulle regole specifiche della più grande battaglia che uno spirito potesse mai affrontare, combattendo contro tutte le specie di presenze paranormali esistenti.
《Miei cari partecipanti...Credo sia ora di dare inizio allo spettacolo!》
Dal fondo della stanza comparvero seduti su un trono due demoni che emanavano una potenza assurda, Akaiah non si sarebbe mai sognato di attaccare uno di loro.
Il primo era una donna dalle lunga corna ricurve, lunghi capelli neri e gli occhi dorati, capaci di incantare qualsiasi uomo.
Le curve erano talmente perfette da far girare la testa a chiunque, il corpo del demone sembrava essere stato scolpito da Michelangelo.
Nascondeva però una lingua biforcuta, che faceva schioccare ritmicamente ogni qualvolta individua un'anima di sesso maschile, pregustando il pasto.

Con gli artigli affilati si accarezzava la liscia pelle ricoperta di strani simboli, gettando ogni tanto qualche folle sguardo al suo compagno...l'inconfondibile Satanael, l'angelo caduto, Re di tutti i Demoni.
Nonostante non lo avesse mai visto né affrontato in combattimento era come se il Serafino avesse sempre conosciuto il suo aspetto, come se fosse stato impresso a fuoco nella sua memoria.
"Ammetto che non me lo immaginavo per nulla così Lucifero"
Satanael osservava tutti con aria di superiorità, come se i presenti fossero destinati alla dannazione eterna, pronti a essere torturati dal sottoscritto.
I folti capelli bianchi erano una zazzera impossibile da controllare, lasciata in ordine solo grazie alle corna color inchiostro, che curvavano solo in parte, disegnando elegantemente un fine contorno.
Le lunghe orecchie a punta erano decorate da eleganti orecchini fatti di ossidiana, una delle pietre magiche più potenti nel mondo dei demoni.
La pelle era ancor più candida di quella di Andromeda, tanto da fare apparire quella del Poltergeist quasi imperfetta.
Gli occhi poi...erano completamente al contrario di come normalmente dovrebbero essere, la sclera era dello stesso colore della pietra lavica e la pupilla era bianca.
Indossava un elegante camicia di lino magico bianca, mentre al collo portava un sigillo per controllare i suoi poteri, strumento magico che si sarebbe autodistrutto il giorno dello scontro finale.
Sulle sue spalle infine si era appollaiato un Drago delle tenebre, che non faceva altro che ringhiare e guardare tutti con quei suoi piccoli occhietti azzurri e cattivi.

《Sono lieto di darvi il benvenuto nel mio regno!》
Un entusiasmante applauso si levò da parte dei demoni.
《So che molti di voi saranno confusi, vi chiederete che cosa ci fate nel Regno più temuto dei Non-Morti. Ebbene mie dolci anime sperdute, siete stati selezionati per il famoso programma "See you Again".
Contenti??》
Lilith sorrise al marito piena di gioia
《Caro, sei sempre così affascinante quando presenti il mio giochetto preferito...》
Satanael sorrise di rimando, compiaciuto dai complimenti, quella bestia era ancora più arrogante ed egocentrica di Akaiah, cosa parecchio complicata ma non impossibile a quanto pare.
《Come dicevo, siete stati selezionati per il progetto See You Again, un programma che vi vedrà scontrare per ottenere la libertà, difatti i vincitori...avranno il diritto di poter tornare a vedere la luce dolce del sole.》
Calò un silenzio tombale nel Limbo, tutti trattennero il fiato (per quanto degli spiriti possano trattenere il fiato)
《Sarete divisi in squadre da 3 creature, composta ognuna da Un Angelo, un demone ed un Poltergeist e a tutti voi verrà affidata una pietra proprio come questa che servirà a risvegliare i poteri magici sopiti dentro di voi.》indicò l'orecchino fatto di Ossidiana.
《Verrete poi inviati sulla Terra sparsi per il mondo, con il preciso scopo di trovare i vostri compagni grazie alle pietre che emetteranno un segnale speciale quando vi troverete vicini a un alleato. Fatto ciò...potrà cominciare il gioco mortale, dovrete cominciare a scontrarvi fra voi finché non sarà rimasta una sola squadra...quella che avrà modo di affrontarmi in duello. E solo se sarà in grado di battermi avrà il diritto di reincarnarsi. Tutti i perdenti verranno cancellati da me personalmente dall'esistenza.》
《Maestro, sa bene che noi siamo composti da ectoplasma, come potremo rigenerarlo? In questo modo non riusciremo mai ad arrivare fino alla fine, nessuno.》
Un demone MOLTO coraggioso prese parola per dar voce alla domanda che si stavano facendo tutti.
《Ottimo quesito, bravo! Vedrò di andarci piano con te almeno all'inizio se arriverai in finale. Per il pianeta terra oltre a voi saranno sparse anche le famose Mele del Giardino dell'Eden, pomi dorati dall'immenso potere magico, gentilmente fornite dal paradiso, in grado di rigenerare anche la vostra salute spirituale. Ci sono altre domande?》
Nessuno osò aggiungere altro, tutti erano troppo scioccati per parlare.
《Molto bene, allora...C you Again...》
Satanael schioccò le dita e tutti improvvisamente...scomparvero.
Akaiah ebbe appena il tempo di gridare in preda alla rabbia il nome della creatura che più odiava prima di volatilizzarsi anche lui.
《LUCIFERO!!!!》

ANGOLO SCRITTORE

Allora ragazzi, devo dire di esserci rimasto male. Un sacco di iscrizioni, ho dato 4 giorni in più rispetto alla data di consegna e ancora solamente quattro persone hanno consegnato la scheda? Così non va. Se non consegnerete entro il 18 vi sostituirò, sappiatelo

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