Capitolo 41- Ultimo capitolo

Ero pronta.
La sfida più grande della mia vita si stava avvicinando, ed era una battaglia tra la vita e la morte. Dovevo stare attenta, ogni passo sbagliato poteva avvicinarmi sempre di più alla morte. Dovevo essere precisa e prevedere le mosse del mio avversario.
Ero da sola, dovevo cavarmela da me, anche se Nate poteva esserci, ma solo per assistere.
Presi tutte le armi che mi potevano tornare utili. La bottiglietta esplosiva, la pistola avvelenata, lo schiaccia-teste... Tutti gli oggetti che avevo ottenuto al palazzo dei vampiri potevano tornarmi utili in qualche modo...
Ammetto che avevo un po' di paura...
Avevo paura di non sopravvivere e di lasciare tutti...
Ma dovevo fidarmi di me stessa, perché solo convivendo con me stessa potevo sconfiggere Slade e vincere la guerra. Il futuro di tante persone dipendeva da me, e non dovevo di certo deluderle. La creatura che aveva ucciso i miei genitori... Con lui non dovevo avere nessuna pietà. Solo la morte meritava, quell'essere. Sarebbe stato uno scontro molto difficile, avrei affrontato qualcuno con molta più esperienza di me, ma non mi sarei arresa mai. Se mi fossi arresa mi sarei vergognata fino alla fine dei miei giorni, anzi, non avrei potuto, sarei morta e basta.

" El... Ho paura che tu perda... E te ne vada... " mi disse Caroline, si era messa a piangere... Stavamo andando alla discarica e tutto il branco era venuto per vedere lo scontro tra me e Slade. Tantissime persone avevano fiducia in me, solo adesso me ne rendo conto...
" Ragazzi, dovete fidarvi di me... Anche io ho un po' paura... Ma non per questo mi arrenderò! È l'unico modo per essere davvero liberi! Mi sono portata dietro tutto quello che può tornarmi utile... Quindi non credo di essere un facile avversario per Slade... Devo solo incutergli paura, poi il resto si vedrà. Dovete solo riporre la vostra fiducia in me " dopo il mio discorsetto si erano messe a piangere tutte le ragazze... E stavano per far piangere pure me! Anche io avevo paura di perderli tutti...
" El... Anche se non vincerai... Ricordati che sarai sempre nei nostri cuori... Perché tu sei uno di noi " mi confessò Clark e io lo abbracciai forte. Mi sarebbe mancato un sacco un tipo autoritario come lui.
" Eccoci... Siamo alla discarica... " disse Nate con la voce triste e allora scesi dal pullman con il quale ero andata al luogo dell'incontro.
Entrammo nella discarica, dopo una cinquantina di metri c'era una piccola arena... Lì avremmo lottato, lì ci sarebbe stato lo scontro finale...
" Non dovete piangere però. Vi ho già detto che dovete avete fiducia in me, non sono mica una pappamolle! " dissi guardando Nate. Avrei combattuto soprattutto per lui, per "l'uomo" che amavo.

Aspettammo cinque minuti e all'orizzonte vidi Slade. La paura mi era entrata nelle vene, ma cercai di farla sparire. Dovevo avere fiducia... Perché...
POTEVO VINCERE.

" Greenthere! Pensavo che tu non ti saresti presentata dalla paura! Credo proprio di averti sottovalutata... " ridacchiò Slade, la rabbia mi invase le vene e fece sparire la paura.
" Slade! Tu... Sei un maledetto! Hai ucciso i miei genitori! Hai rovinato la vita di tantissime persone! Non meriti più di vivere! Mi dispiace, ma questo scontro lo vincerò! " gli risposi a tono e tutto il branco mi fece gli applausi. Ero felice di avere delle persone che mi volevano bene.

" Fai ridere i polli! Sei anche tu ad avere sottovalutato i miei poteri! Ed ora ti do un assaggio della mia forza! " Slade si preparò a lanciarmi contro una sfera nera gigantesca, io risposi trasformandomi in lupo e utilizzando il mio raggio laser per contrastare. Nessun colpo aveva la meglio sull'altro. "Per ora siamo pari".

Feci un rapido movimento a zig zag e andai a colpire Slade direttamente con una nuova mossa: una palla di fulmine. Poteva anche paralizzare l'avversario. Contavo proprio su questo per vincere il duello.
Lo colpii, ma non mi sembrò di avergli fatto tanto male... Lui infatti contrattaccò subito con un'altra palla di ombra, che questa volta mi colpì.
" El! " urlò Anne, ma il colpo non mi aveva fatto malissimo, solo un pochino...
Feci un segno al pubblico per far notare la mia salute e tutti esultarono.
" Pensavo che fossi meno forte... Meglio, un avversario più impegnativo non fa mai male. " commentò Slade e questa volta come un fulmine mi tirò un pugno d'ombra, come contrattacco utilizzai un calcio di fuoco. Lo colpì sul petto in modo da rispedirlo indietro e da recuperare un po' di vantaggio.
Ma improvvisamente venni circondata da un'ombra che stava provando a succhiarmi l'energia vitale... Usai un fascio di luce e contrattaccai, causando un'altra collisione. Approfittai del fumo per circondarmi di energia elettrica, per poi caricare il bersaglio. Avevo mirato a Slade, ovviamente, ma lui schivò e io colpii il cumulo di spazzatura. Caddi per terra e seriamente mi feci male alla schiena.
Slade si avvicinò di nuovo a me e mi colpì con un calcio, spedendomi per aria, per poi colpirmi con un'altra serie di calci e pugni. Approfittai del volo per accumulare del calore, per poi rilasciarlo. Così riuscii a scottare Slade, il che era un punto a mio favore. Ma lui mi rivelò di potersi guarire dalla scottature, e poi mi colpì di nuovo con una sfera nera gigante. Questa volta invece di colpire il cumulo di spazzatura colpii la lavatrice, che faceva molto più male della spazzatura.
Stavano arrivando i problemi per me: ero quasi svenuta, e non riuscivo ad alzarmi. Ero stata paralizzata!
Stavo per gettarmi nel panico, ma non volli arrendermi e cercai in tutti i modi di guarire dalla paralisi, per poi ricominciare ad attaccare.
Slade continuò ad attaccarmi da lontano con altri raggi laser, che facevano abbastanza male. Il mio cuore stava iniziando a battere sempre più velocemente, avevo bisogno di più ossigeno per guarire dalla paralisi!
Quando finalmente capii di potermi ancora muovere mi venne in mente un piano. Feci finta di essere ancora paralizzata, e intanto dallo zaino presi la bottiglietta esplosiva, dovevo di nascosto lanciarla dove era posizionato Slade, per poi colpirlo fino alla morte. Non credevo però che il piano avrebbe funzionato davvero. Ma ci provai comunque, perché vi ripeto 'Tentar non nuoce"!
Mentre c'era il fumo lanciai nel vuoto la bottiglietta, per poi sentire un esplosione che però a me non arrivò. Guardai in alto e vidi Slade che era saltato in aria per via della bomba. Mi caricai di energia e mi rilanciai alla carica, colpendo Slade e mandandolo contro ad un frigorifero. Tornai a terra e cominciai a frugare nel mio zaino per trovare la pistola avvelenata. Dopo averla trovata la caricai di piombo e mi preparai a sparare.

Appena vidi Slade che zoppicava per terra sparai, ma lui da gran furbone attivò lo schermo protettivo e riuscì a deviare la palla di piombo. Stavo per imprecare ma mi trattenni da brava ragazza.
Slade stava caricando un'energia di ombra potentissima, dovevo pensare io a creare lo schermo protettivo... L'unico problema è che non sapevo creare uno scudo. E allora? Dovetti iniziare a saltare sulle varie cime di spazzatura. La cosa migliore era che erano tutte molto distanti tra loro, quindi dovevo rompermi le gambe per fare dei salti così lunghi.
" È inutile che scappi! Prima o poi ti acchiapperò! " mi urlò Slade, e per zittirlo gli lanciai un fulmine, che lo colpì in pieno. Poi ricominciai a correre come se non fosse successo niente.

Mentre correvo sentii una voce femminile chiamarmi, mi girai ed era Caroline. Parlando in labiale mi comunicò: " Uno degli scagnozzi di Slade ci ha detto qual è il suo punto debole! Devi colpirlo alla gamba destra, perché quella è mezza rotta! "
Quindi sapevo come fare per vincere la sfida, ma... Dovevo prima sfinirlo in qualche modo.
Mentre stavo pensando però venni colpita da una palla di ombra di Slade, che mi fece precipitare dal cumulo di spazzatura. Era molto alto, quindi dovevo considerarmi spacciata. Potevo provare a rimettermi a quattro zampe, in modo da non farmi tanto male, ma qualcosa mi precedette. Ritornai per terra e non mi feci male. Chi era stato?
" Nate, mi spieghi perché ti sei buttato per prendermi? "
" Perché non ti devo perdere, facile. Adesso sei un po' troppo debole, dovresti sapere cosa fare " mi disse, ma io non capivo a che cosa si stava riferendo. Visto che non capivo toccò il Coeurock... Quindi voleva che mi trasformassi e lo facessi fuori in quel modo!
" Eleanor non si muove da dove l'ho colpita, l'avrei detto che sarebbe morta! " esclamò felice Slade, sentivo già le ragazze che singhiozzavano e si mettevano a piangere. Peccato che...
" Brutta sorpresa! " esclamai volando per aria nella mia forma nuova. Mi sentivo libera come una farfalla.
" Ma che cos... " disse Slade prima di essere colpito alla faccia da una scia di fiamme. Iniziai a mirare alla sua gamba destra come su indicazione di Caroline, l'avrei colpito inizialmente con un fulmine per farlo abbassare e urlare di dolore, e poi gli avrei sparato in bocca le palle di piombo avvelenate.
Guardai in alto, le nuvole si stavano concentrando proprio sulla discarica, sarebbe iniziato a piovere a momenti. Dovevo però sapere se era pioggia acida o no, perché i vampiri soffrono la pioggia acida...
" Nate! Vatti a nascondere sotto ad un tendone! Sta per iniziare a piovere! " gli urlai, e lui subito entrò nella gru che stava vicino all'entrata della discarica.
Le nuvole conferivano una maggiore potenza ai fulmini, quindi non ebbi difficoltà a scagliarne uno di grande potenza contro la gamba destra di Slade. Lui subito cadde a terra dal dolore, non persi tempo e presi la pistola avvelenata, subito la puntai sulla bocca del vecchio e sparai. Una di queste palle gli entrò in bocca, sarebbe morto a momenti. Vidi il suo minuscolo corpo cadere per terra e dire le ultime parole: " H-Ho fatto male a s-s-sottovalutarti... " per poi non dire più niente. Intorno al suo corpo senza vita cominciò ad arrivare una nuova nera come le tenebre, e circondò Slade e lo fece sparire. Ma lui era morto, ne ero sicurissima.
Avevo vinto.
AVEVO VINTO!
Ma ero talmente stanca che caddi a terra svenuta.

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Ero nel mio letto della mia casina. Tutti quanti erano intorno al letto.
" El, ti sei svegliata finalmente! " esclamò Clark.
" Cosa è successo... Ah sì! Ma adesso che ne sarà di quei pochi vampiri che non sono morti? " chiesi.
" Non ti preoccupare, da oggi in poi vivranno con noi. Hanno espresso la loro voglia di entrare nel branco. " mi rispose Caroline. Meno male che non erano anche loro dei ribelli.
" A proposito... Per il tuo coraggio e la tua astuzia abbiamo deciso che da oggi sarai il nuovo capobranco! " saltai dal letto.
" C-come è possibile? "
" Era anche scritto sul testamento di Jake, voleva da tanto tempo che tu diventassi il capobranco... E quel giorno è arrivato! Andiamo a festeggiare! " esclamò felice Hope correndo fuori. Tutti gli altri la seguirono a parte Nate.
" Ehi... Non sei felice di comandare? " mi chiese.
" Sì... Ma da sola non credo di poter far tantissimo... "
" È per questo che ti aiuterò! " disse lui e io sgranai gli occhi.
" Q-quindi anche tu sei il capobranco? " gli chiesi, non avendo capito tanto bene.
" Esatto! " mi alzai dal letto felice e feci una corsa per tutta la stanza per sfogare la mia voglia di muovermi.
" Woah! Da oggi inizia il nostro regno! " dissi felice.
" E così sia. "

FINE.

SPAZIO AUTRICE
Non ci credo ancora di essere arrivata all'ultimo capitolo di questa storia! Ringrazio subito tutti i miei lettori che mi hanno istigata a continuare, ma tra poco posterò anche i ringraziamenti generali e la Recensione ufficiale del libro.
Grazie di tutto! Votate e commentate per questo ultimo capitolo!

El~

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