Capitolo 31

Ed eccoci lì sotto le stelle da soli, senza nessuno a rovinare quel momento magico.

Nate era ancora più vicino a me, le sue braccia mi abbracciarono cercando di farmi sentire al sicuro. E così mi sentivo. Era chiaro, mi stava facendo impazzire quel ragazzo.

" Ripeto: tu hai qualcosa di stupendo, sei il motivo per cui continuo a vivere, sei quella ragazza che devo proteggere ad ogni costo. Quanto ti ho vista la prima volta pensavo che tu fossi solo l'obiettivo di Slade, ma mi sono sbagliato. Lo capisci che ti amo, Eleanor? " mi immobilizzai. Non capivo.

Nate mi abbracciò ancora più forte prima di attaccare dolcemente le nostre labbra.

L'incontro delle nostre lingue mi fece venire le farfalle allo stomaco. Mi sentivo finalmente completa.

Misi una mano dietro alla testa di Nate, mentre mi sforzavo di rendere il bacio un po' più appossianante. Ma lui aveva capito la mia idea, quindi mi precedette.

Il biondino si staccò un attimo e sussurrò: " Cazzo se ti voglio. ", per poi ribaciarmi. Mi stavo sentendo da dio, sul serio. Ormai ero, come dire... Pazza. Pazza d'amore. Completamente fumata.

Mi staccai un attimo per sussurrare una cosa anche io. " Lasciamelo dire... Cazzo, ti amo troppo. " Okay, non avevo più un autocontrollo. Nate sorrise e mi bació un'altra volta.

Sentii improvvisamente una cannonata. Subito Nate e io ci staccammo, avvistai subito un gruppo di persone con dei fucili e dei cannoni.

" Oddio, è Slade! " esclamò subito Nate, facendomi sobbalzare.

" Non è meglio se ci nascondiamo? " domandai io.

" Fidati di me, tu vai a nasconderti nel rifugio, io penserò al resto. " mi spiegò il biondino e io annuii. Mi diede un bacio a stampo sulle labbra e corse dalla parte di Slade. Subito tornai nella tana per nascondermi.

* Nate pov *

Cazzo, quella ragazza mi faceva impazzire... Peccato che Slade rovinava sempre tutto. Oh, forse vi state chiedendo perchè ero anch'io in quel posto. Tutto inizio quandò mandai un messaggio a Caroline...

* Flashback *

Caroline rispose al mio messaggio, e decidemmo di incontrarci davanti alla solita gelateria. Era diventata il punto di incontro di moltissimi ragazzi, anzi, quasi di tutte le persone che abitavano Fork.

Alle 5 ero lì davanti, anche Caroline era lì. Già dallo sguardo avevo previsto che me ne avrebbe dette di tutti i colori.

" Ah, eccoti qui finalmente! Cosa vorresti dirmi di così urgente? Tanto so che non sarà niente di importante " domandò arrabbiata Caroline senza neanche guardarmi negli occhi.

" Devo rimediare a quello che ho
fatto, okay? " risposi io ammettendo finalmente dopo anni di aver sbagliato.

" Come no, sei dalla parte dei vampiri, dovrei già averti annientato! Peccato che sono buona e non lo faccio. " sbuffò lei attivando il suo istinto omicida.

" Ma ascoltami almeno! Non l'ho fatto apposta, sono nato così e non ci posso fare proprio niente! Ora voglio solo che Eleanor si salvi, la amo porca puttana! " esclamai tirando un pugno molto forte contro un palo, facendolo piegare. Meno male che non c'erano poliziotti nelle vicinanze.

Caroline si era zittita e non si muoveva più. Le passai una mano davanti agli occhi cercando di farla tornare sul pianeta Terra.

* FINE FLASHBACK *

Bene, alla fine era partita anche lei, eravamo a posto.

Vidi che il mio clan si stava avvicinando troppo alla tana, quindi cercai di fregarlo in un modo abbastanza complesso.

" Nate! Spiegami dove ti eri cacciato! " esclamó Slade appena mi vide. Mi preparai a dire una grandissima bugia.

" Stavo... Perlustrando la zona! Niente di che " mentii. Subito tutti mi guardarono male, forse si erano resi conto del mio raccontare palle.

" Ah, capisco... Che ne dici se ci dividiamo? Tu stai da queste parti, noi andiamo più avanti... " propose Harvey sbucando da una parte. Gli occhi mi si illuminarono in un modo alquanto pazzesco.

" Sì, può andare... Ci vediamo domani, Patel " disse infine Slade prima di partire con tutto il clan. Non persi tempo e ritornai nella tana.

* Eleanor pov *

Visto che faceva freddino avevo acceso il fuoco e sistemato le coperte che mi ero portata dietro in modo da fare una specie di letto. Mi stavo per addormentare quando Nate entrò improvvisamente, facendomi saltare dalla paura.

" Oddio! Mi fai prendere un colpo! " gridai io, e subito dopo il biondo mi zittì posando un dito sulle mie labbra.

" Sshh, se ti sente Slade è la fine per tutti e due... Non è meglio se vai a letto? Io intanto sto fuori a fare la guardia, tanto non ho bisogno di dormire " mi spiegó Nate. Peccato che non volevo lasciarlo da solo nel terrore della notte.

" Ma... Sei sicuro? Potrebbero farti del male... N-non voglio che... " cercai di dire io, ma il biondino mi fece un sorriso per dirmi: " Non preoccuparti. " Sorrisi anche io e mi preparai a dormire.

" Buonanotte piccola " mi disse infine Nate prima di sgaiottolare fuori dalla tana. Uaaaah, mi aveva chiamata piccola! Okay, dovevo frenare l'eccitazione.

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Una piccola luce mi fece svegliare nel cuore della notte, era un piccola lucciola. Lasciai andare via il piccolo insetto e provai a riaddormentarmi. Niente. Allora decisi di uscire ad andare a vedere che faceva Nate, mi stavo preoccupando assai.

Alzai la testa per vedere la luna piena. Mi dava una forza maggiore la luce lunare. Mi trasformai e camminai per un po', ascoltando i rumori del bosco che si sentivano durante la notte. C'erano molti gufi e molti grilli, rendevano l'aria più inquietante. Non ci feci tanto caso e corsi per un po', cercando Nate.

Corsi per cinque minuti finchè non vidi un cartello: mancano 10 minuti a piedi per arrivare a Hereford.

E senza pensarci avevo trovato la strada per arrivare in città. Wow.

Tornai alla tana e vidi Nate seduto su una roccia che guardava il cielo. Mi sedetti di fianco a lui senza trasformarmi ancora in umana. Lui mi accarezzó la testa e mi venne da fare un ululato. Meno male che non l'aveva sentito nessuno, altrimenti ero da considerarsi spacciata.

" Sei molto carina anche da lupo, lo sai? " mi disse Nate accarezzando un'altro po' il mio pelo grigio-bianco. Mi distesi per terra in sinonimo di stanchezza.

" Non dovresti tornare a letto? " mi chiese lui e io scossi la testa, non essendo in grado di parlare.

" No dai, è meglio se dormi ancora un po', domani mattina hai bisogno di forze " cercò di convicermi Nate inutilmente. La testardaggine era un mio punto forte.

Alla fine andai comunque a letto perché sentivo una strana presenza nell'aria. Poteva anche essere solo un'illusione, ma non me ne importava più di tanto.

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Le ultime ore non dormii neanche, non avevo sonno. Passavo il tempo pensando a quello che sarebbe successo, ma soprattutto a pensare alle ragazze. Mi mancavano molto, lo ammetto.

Stava per arrivare l'alba, e allora uscii dalla tana per vederla. Mi aveva sempre affascinata l'aurora, era qualcosa di veramente magnifico.

Guardai attentamente il cielo, gli occhi mi si illuminavano. Era una visione stupenda.

Dopo l'alba tornai dentro alla tana per preparare la sacca. Dovevamo ripartire alla volta di Hereford, dove mi dicevano che c'era la maga. Non c'era per niente tempo da perdere.

Alle otto del mattino io e Nate iniziammo a camminare per arrivare al cartello che avevo visto la sera prima. Ogni tanto raccoglievo bacche non velenose che trovavo nei cespugli. Mi ero fatta una bella scorta.

Arrivammo finalmente al cartello, mancavano dieci minuti a Hereford. Finalmente stavo per arrivare dalla maga, potevo farmi spiegare tutta la verità sulla mia stramba vita.

" Bene, adesso dovremmo girare a destra... O sbaglio? " domandò Nate indeciso sulla via da prendere.

" Io direi di dividerci per trovare la via giusta... " proposi, ma avevo fatto malissimo a dirlo.

" Non credo che sia il caso di dividerci, potrebbero tentare di ucciderti da un momento all'altro. Non ti posso lasciare da sola. " rassicuranti le tue soavi parole, Nate. Davvero.

Prendemmo la strada a destra, e per nostra fortuna era pure la strada giusta. Ma con la nostra sfortuna la stradina passava per la montagna. C'era persino una tempesta di neve, non potevo fare tantissime cose se non correvo un po'. In quel momento avrei voluto essere un vampiro, almeno non soffrivo di freddo o di caldo. Fortunati loro, eh? Io avevo solo un po' di peluria da lupo e basta.

La tempesta di neve si stava intensificando, non si riusciva quasi più a camminare. Facevo massimo un passo ogni 3 secondi. Ma perché c'era una montagna praticamente nel bel mezzo del nulla? Non lo capisco, basta. E nel frattempo Nate proseguiva a passo da gigante. Essere un vampiro non è sbagliato, ve lo dico io...

Mentre camminavo misi un piede nella neve profonda, ma c'era qualcosa sotto la neve. Una...

Non riuscii a pensare che sentii un'esplosione. Una bomba. Ma non ero esplosa. Ormai ero lontano dalla buca, Nate mi aveva fatta spostare con la super-velocità. Basta, avevo deciso di diventare un vampiro per sempre.

" Wow... Mi hai salvato il fondoschiena, cioé, il piede... " dissi io balbettando dal freddo. Il biondino vide che avevo freddo ( poteva notarlo prima però. ) e allora mi abbracció. Sentii subito meno freddo. Il calore dell'abbraccio funziona su qualunque cosa.

Dopo kilometri di camminata eravamo finalmente arrivati all'uscita del bosco. Mi tolsi subito la giacca ultra-pesante che mi ero messa e bevvi un po' di acqua da una fontanella. Dovevo soltanto sapere tutta la storia della mia vita ed ero a postissimo. Potevo tornare alla normalità. No, non poteva succedere. Ero troppo abituata alle cose strane in quel periodo.
Intanto Nate era andato a cambiarsi.
Mi stavo sgranchiendo le gambe quando una corda simile ad un lazo mi catturó. Subito lanciai una palla di fuoco per tentare di liberarmi, ma fallii. Era stata fatta apposta per me. Ma che cosa volevano? Ma fatevi una vita, per favore!
Subito riconobbi una risatina malefica. Ancora una volta Slade. Aveva iniziato a rompermi troppo le scatole quello lì.

" Ma chi abbiamo qui... Eleanor... Come mai da queste parti? " chiese Salde sarcastico comparendo da un portale nero. Avevo già in mente di provare un attacco di fuoco, ma qualcosa mi aveva bloccata. Basta, volevo essere un vampiro. Volevo bloccare anche io i poteri altrui, non era giusto!

" Grr... Slade! Quando la smetterai di farmi questo? Nel 2087? " chiesi io arrabbiata mentre tentavo invano di strappare la corda. Tutti questi gadget dovevano usarli per forza contro di me? Mah...

" Be', forse la smetterò in quel periodo lì... Ma sicuramente ti farò questo per sempre! Non sai neanche chi sei veramente, cosa potresti fare tu? " dovevo trattenere la mia rabbia. Mi stava stuzzicando. Si notava perfettamente. Stavo ipotizzando un potere assorbi-rabbia, ma non poteva esistere.

" Ahah! Credo che tu abbia capito il mio giochetto. E ora vieni con me, Eleanor... " disse Salde un'ultima volta prima di cominciare a tirare la mia corda. Iniziai ad oppormi e non mi spostai di un centimetro.

" Ti devi spostare, idiota! Hai capito? " urlò Slade dandomi una frustata con lo sguardo.

" Fermo, farabutto! "

SPAZIO AUTRICE

Suspance! Muahahah chissà chi è questo che compare dal nulla...

Ho provato a fare un po' di romanticismo, non so se ci sono riuscita o meno ahah.

Votate e commentate!♥♡

El†

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