Capitolo 29
Clark e Jake erano già saliti sulla rupe e si stavano preparando al discorso. Dal mio posto cominciai a guardare la gente che chiacchierava, facendo comunque un grandissimo casino. Nessuno capiva che cosa stava succedendo. Decisi di alzarmi e di andare sulla rupe anche io, per controllare cosa dovevano dire Jake e Clark. Meno male che io potevo accedere lì dentro senza problemi, anche se non ero un'aiutante del capo.
Entrai nella roccia gigante e vidi Clark che si toglieva la maglia. Rimasi abbagliata dal suo fisico, mi aveva quasi ipnotizzata. Quei muscoli così perfetti... Gli addominali sembravano scolpiti, davvero. Sotto questa veste Clark sembrava un modello di Abercrombie.
Il bel momento finì quando lui si mise un'altra maglia.
" Cavolo Clark, hai deciso cosa metterti? Dobbiamo fare in fretta, dannazione! " esclamò Jake uscendo da un'altra stanza, uno strano mantello gli copriva le spalle. Non lo avevo mai visto in vita mia.
" Un attimo, devo contr... "
" Controllare un cavolo! Se controlli qualcosa la controlli per sempre! Muoviti o ti prendo per le orecchie e ti trascino via! " urló esasperato Jake interrompendo Clark, senza fargli dire qualcosa.
Clark stette zitto e seguì il capo-branco sulla rupe. Guardai un'ultima volta il telefono per vedere se era successo qualcosa e poi seguii i due licantropi.
Mi misi a sedere su una roccia vicino alla sporgenza della rupe e incominciai ad ascoltare il discorso.
" Fate silenzio per un po'! Sennò non sarei venuto fin quassù per parlarvi! " urlò il capo pur di farsi sentire da tutti gli altri lupi. Il chiasso si fermò in cinque secondi contati. Guardai un'ultima volta il telefono per vedere se c'era un altro messaggio. Mandai velocemente un messaggio alle ragazze, incitandole a venire subito alla riunione. Avevo bisogno di aiuto.
" Come stavo dicendo prima... Uno dei membri del branco è scappato! " silenzio più totale. Poteva essere chiunque ad essere scappato, questo pensavano gli altri. Chiunque.
" So che potrebbe sembrare una cavolata, ma è serio. E se vi dicessi che è stata la 'famosa' Eleanor a scappare? " pian piano il caos ritornò. Tutti conoscevano El e sapevano tutto di lei, non per niente era il futuro capo-branco.
" C-come? Eleanor? "
" Quei maledetti vampiri! La vogliono morta! "
" Dobbiamo fare qualcosa! "
" Io non sono molto potente, ma voglio aiutarvi! "
" Per favore! Mantenete la calma! Manderò qualcuno a cercarla! Sceglierò questa persona tra tutti voi personalmente. Potrei anche aver deciso adesso chi mandare. " disse Jake cercando di fare calmare un po' tutta la folla, fallendo miseratamente.
" E chi sarà questo 'prescelto'?"
" Di sicuro non sarò io! Potrebbe essere Mattew, o Clark, oppure Zacharie... "
" No, potrebbe anche essere una delle amiche della ragazza, non credete? "
" Basta con questo casino! Chi sarà mandato non potrà tirarsi indietro! Per questo sceglieró con la massima cura. Vi chiamerò quando avrò scelto chi mandare. Va bene? " continuò Jake, senza badare alla folla che parlava, facendo un casino pazzesco. Improvvisamente tutti si zittirono. Tirai un respiro di sollievo e guardai il telefono. Avevo un messaggio. Sbloccai lo smartphone e sgranai gli occhi vedendo il mittente del messaggio.
Da: Nate
A: Caroline
" Incontriamoci alle 8.30 davanti a scuola. Ho bisogno di parlarti urgentemente. Ci vediamo più tardi.
Nate"
Subito decisi di non andare, non dovevo fidarmi troppo di Niall, dopo tutto quello che era successo! Però Nate amava El davvero tanto, si vedeva dagli occhi... Non poteva dire altre bugie il biondo. Questo era poco ma sicuro.
Stavo per andarmene via, quandó venni chiamata ancora una volta da Clark.
" Che c'è, Clark? " chiesi io.
" Solo una cosa, è molto importante... " rispose Clark trascinandomi da Jake un'altra volta.
" Caroline... Lo sai che andrai tu a cercare Eleanor, vero? " chiese Jake, facendomi fare un salto di stupore.
" Non doveva riflettere un sacco sulla sua scelta, capo?" risposi, non sapendo cosa dire.
" Beh, in verità non ci è voluto tantissimo per decidere... Tanto so che di te mi posso fidare. Sei la migliore scelta per questa missione. " continuó Jake, e infine mi disse di prepararmi per il viaggio. E così feci.
* Eleanor pov *
Passai il pomeriggio a vedere diversi tipi di vestiti e a sceglierne uno che faceva al caso mio. Tutti i vestiti che mi mostravano le stiliste erano stupendi, quindi la scelta dell'abito mi era molto difficile. Me ne avevano proposto uno viola, un po' scollato. L'avevo inizialmente preso in considerazione, ma appena vidi un vestitino blu shock non riuscii a resistere. Era quello il vestito perfetto. Lo decisi lì, così su due piedi.
Per il trucco non ci furono tante scelte, infatti non fu quello il problema. Poi arrivarono le scarpe. Per me era impossibile scegliere le scarpe, mi piacevano tutti i tipi di calzature in circolazione. Provai diversi tipi di tacchi, non esagerai con l'altezza; arrivai massimo a 10-11 centimetri, non di più. I tacchi troppo alti mi davano l'idea del gigante.
Quando finalmente fui bella, pronta e pulita mi guardai allo specchio. Ero stupenda, ero quello che non riuscivo ad immaginarmi. Non persi tempo e mi feci un selfie, giusto per ricordarmi di quel bel momento.
" Mio dio El, sei bellissima! Non avevo mai visto questo stile abbinato ad una ragazza del tuo tipo! " esclamò Juliet esterrefatta guardando più volte il vestito, che prendeva esattamente le mie forme.
" Hai ragione July, abbiamo fatto uno splendido lavoro! " si aggiunse la rossa, che si chiamava Aileen.
" Su, su! Tra poco inizia la cerimonia! Sbrigatevi! " Mason entró nel camerino quasi spaccando la porta. Appena mi vide non si mosse più. Provai a passargli una mano davanti alla faccia, non si muoveva. Uscii dal camerino per dirigermi alla Roccia del Muschio, dove era stato acceso un grandissimo falò. Il capo del branco, che si chiamava Axel, stava parlando con degli altri licantropi.
Subito dei bambini si avvicinarono a me. Erano tanto teneri, così qualcuno lo presi in braccio.
" El! Puoi trasformarti in lupo? Daii, fallo per noi! " esclamò una bimba dai capelli neri come la pece. Mi trasformai in lupo e gli occhi di tutti i bimbi si illuminarono di gioia. Mi piacevano tantissimo i bambini, quando ce n'era qualcuno da tenere a bada per un po' ero felicissima!
" Woooow! Che bel pelo! " disse un bambino biondo accarezzandomi il manto. Ammetto che mi piacevano le carezze quando ero un lupo.
" Ah, Eleanor? Tra poco la cerimonia inizia, meglio che torni normale. " mi disse Mason e io tornai nella mia forma umana. Incredibilmente non distruggevo il mio vestito durante la trasformazione, rimaneva sempre intatto.
Aspettai che la folla si radunasse attorno al falò e andai vicino ad un laghetto, abbastanza vicino alla Roccia. Presi un sassolino e lo tirai in acqua con forza: perchè ero stata costretta a fuggire? Cos'avevo di così speciale? Perchè dovevo essere io un'Alpha? Non ero adatta a quel lavoro!
Il mio telefono squillò, era Nate. Decisi di non rispondere, se gli avessi dato informazioni sulla mia postazione avrebbe potuto dirlo a Slade, e quindi rovinarmi l'intera esistenza. Misi il telefono in offline, così non poteva chiamarmi nessuno.
" El? Vieni! La festa sta iniziando! " esclamò Juliet sbucando da un angolo, facendomi prendere una paura tremenda. La ragazza mi prese per il braccio e mi riporto dalla Roccia del Muschio, dove tante persone stavano parlando e scherzando. I bambini stavano giocando a nascondino invece, ridendo come dei pazzi.
La festa iniziò ufficialmente, una vecchia signora con un libro in mano stava seduta al centro di tutti. Il faló era stato spento per far spazio alla vecchina, ma era stato riacceso nelle vicinanze, giusto per avere un pochino di luce. Mason mi invitò a sedermi vicino a lui, e così feci.
" Lo sai che sei bellissima stasera? " mi chiese Mason. Okay, non avevo bisogno di un corteggiatore in quel momento.
" Okay, non credi che sia il caso di cominciare ad ascoltare la saggia, Mason? " chiese Axel al ragazzo, che si zittì.
" Ascoltate tutti! Oggi con noi c'è la famossisima Eleanor! Per festeggiare il suo arrivo leggeremo un po' di leggende famose! " tutti esultarono, soprattutto i bambini, che si stavano per buttare sul fuoco dall'emozione. Meno male che i genitori riuscivano a trattenere i baby-licantropi.
" Allora, inizieró con una storia che conoscono pochissimi, se la conoscete allora siete molto, ma molto bravi... " continuò la vecchina mentre cercavo di non entrare in uno stato di bella ( oppure brutta? ) addormentata.
" Questa leggenda parla di una pietra particolare, una pietra di colore rosa/rosso con all'interno un simbolo molto strano, adesso ve lo disegno. " la vecchia prese un bastoncino e disegno una freccia con attorno una specie di corda. In quel modo un dolore veniva bloccato da una corda. E tutto questo racchiuso in un cuore.
" Questo simbolo era la chiave della pietra, che si chiamava Coeurock. La leggenda dice che quando una coppia molto affiatata possiede questa pietra un potere straordinario esca da essa, un potere simile ai poteri che possiede Eleanor, solo potenziato. " guardai un'ultima volta il disegno della pietra, un cuore con all'interno una freccia, che però è bloccata da una corda... Cominciai a ragionare e finalmente capii. L'amore ( rappresentato dal cuore ) ha subito molti dolori ( rappresentati dalla freccia ), che peró sono stati bloccati dalla corda, che sarebbe il legame indistruttibile che possiede una coppia. Sì, doveva essere così per forza.
" Una domanda, il libro dice anche dove potrebbe essere nascosta la pietra? " chiesi io, se la trovavo potevo farne qualche uso. Peró con chi? Doveva esserci per forza una coppia per poter usufruire del potere magico della pietra.
" Allora, questo libro dice che il Coeurock ti trova da solo. La pietra viene attratta dall'amore che lega la coppia, ma può scegliere due persone ogni 100 anni. Questo dovrebbe essere l'anno del prossimo arrivo del Coeurock. " spiegò la saggia, facendomi un po' deludere. Dovevo cercare di attirare io la pietra, ma come potevo fare?
... Nate. No, non mi fidavo. Lo so che la nostra era una "storia" travagliata, ma come potevo essere unita a lui? Non potevo e basta! Io ero un licantropo, lui un vampiro!
Eravamo nemici per natura, non potevamo stare insieme. Ma qualcosa ci collegava comunque.
" Passiamo ad un'altra storia, questa volta un po' più conosciuta delle leggenda del Coeurock. " disse la vecchina per rompere il ghiaccio. Tutti i bambini avevano ascoltato ogni parola della prima leggenda, e stavano ancora fantasticando sulla pietra magica.
" Allora, questa volta la leggenda è narrata in un luogo remoto. C'era un gruppo di vampiri che controllava un intera regione della Scozia. In questo clan, se si puó chiamare così, viveva anche un essere strano. Era un incrocio tra un vampiro e un licantropo, fattore che lo rendeva incredibilmente potente. Peró non si sapeva il genere di questo 'ibrido'. Sappiamo solo che era un essere spietato, bravissimo nelle catture e nelle uccisioni di animali, ma da una parte aveva un cuore d'oro. Era gentile ed incredibilmente intelligente, sapeva prevedere le catastrofi naturali come terremoti ed eruzioni vulcaniche.
Un giorno questo ibrido venne cacciato dal clan dei vampiri. Era stato accusato di aver ucciso uno dei membri più importanti dell'intero gruppo. Il giovane ma spietato lupo-vampiro si incamminò verso un nuovo posto dove trovare rifugio. Grazie ai suoi poteri riuscì ad essere sempre al sicuro da tutte le catastrofi naturali, scappò prima dei terremoti, si preparó una zattera molto solida per un'alluvione ecc... " raccontò la saggia parlando molto lentamente. Non sapevo perchè, ma l'ibrido protagonista della leggenda mi ricordava me stessa...
" L'ibrido viaggió fino ad arrivare in Inghilterra. Durante il viaggio aveva acquisito nuova forza e una velocità maggiore rispetto a quella che aveva prima. Aveva imparato a muoversi come un ninja.
Quando arrivò in Inghilterra cercò un posto dove stare, poteva provare con i branchi di lupi che vivevano nelle vicinanze. Cercò un posto ovunque, ma tutti i branchi avevano paura di questo ibrido, anche se era venuto solo per trovare un rifugio.
Finchè un branco non decise di accogliere l'ibrido, pur sapendo che il pericolo era imminiente con quel nuovo membro. La leggenda racconta che l'ibrido è ancora in giro, infatti alla fine del viaggio l'essere pronunció queste parole... < Ho avuto una fuga travagliata e difficile, ma prometto che un giorno mi vendicheró contro il clan che mi ha accusato di un omicidio senza senso. Prometto che mi vendicheró. >... " finì infine la saggia, facendo rimanere a bocca aperta i piccoli bambini. Anche io ero rimasta a bocca aperta, ma soprattutto per il fatto che l'ibrido fosse ancora in giro...
SPAZIO AUTRICE
Bonjour! Oggi ho avuto il tempo per pubblicare, ma soprattutto perchè...
Oggi è il mio compleanno!
* applausi *
Okay, basta scherzare.
Votate e commentate c:
El†
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