Capitolo 17
* Eleanor pov *
" Certo, chiedimi pure tutto quello che vuoi. " avevo paura della domanda che mi voleva fare, non capivo perchè. Forse perchè riguardava il mio passato, i miei genitori...
" Ma è una mia impressione o tu e Patel state insieme? " alla sua domanda strabuzzai gli occhi, quel giorno erano TUTTI fissati con il chiedermi questa cosa.
" Perchè strabuzzi gli occhi? Forse sei anche sorpresa da te stessa? "
" Emh... No, non stiamo insieme. Certo, qualche volta ci vediamo, ma da amici, non da "fidanzati". " risposi alla domanda di Mike facendo un po' di riflessioni.
* Nate pov *
" Ma è una mia impressione o tu e Patel state insieme? " quando sentii questa domanda strabuzzai gli occhi, stessa reazione di El. Ma chi aveva messo in giro questa voce? Probabilmente erano stati quelli della festa in discoteca. Quegli idioti... Però non sarebbe stato male stare con El...
Quando finii di riflettere sulla domanda ripresi a guardare la panchina, ma ci volle 1 minuto per capire che Eleanor e Mike non c'erano più. Subito pensai che poteva essere finita la loro passeggiata... Ma era impossibile che fosse finita così presto, non era passata manco un'ora... Ma quindi... Dove si erano cacciati?! Non volevo che lui toccasse la mia El, mai e poi mai! Non mi fido assolutamente di lui!
Mentre mi arrabbiavo si accese una lampadina nella mia testa.
" Un attimo... Ma se sono entrambi dei licantropi... Devono essere per forza andati nella foresta! " pensai, e cominciai subito a correre verso la foresta, erano sicuramente lì.
* Eleanor pov *
Io e Mike ci alzammo dalla panchina, per poi dirigerci da qualche parte. Da quello che mi ricordo stavamo andando nella direzione della foresta. La mano mia e quella di Mike si intrecciarono e io arrossii un pochino, non come arrossivo con Nate nei paraggi. Era un rapporto un po' diverso quello con Nate, con Mike era un'amicizia cominciata da poco.
Senza accorgermene mi ritrovai nella selva, la parte più oscura della foresta. Mike non era al mio fianco, ero sola. Sola nel buio. Il buio non mi fa tanta paura, ma quello nella foresta mi fa paura eccome! Ho sempre paura di un qualcuno che mi può assalire o ammazzare... Che fifona che sono!
Cominciai a cercare l'uscita, evitando di far scricchiolare i rami con le mie scarpe. Potevo attirare l'attenzione di qualcuno. Non si sa mai.
Avanzai con cautela fino a trovarmi vicino ad una pietra gigantesca. Fantastico, uscita bloccata. Non potevo distruggerla neanche trasformandomi, non ne era capace neanche la mia forza di lupo, nonostante fossi anche molto forte nel distruggere qualsiasi cosa.
Mi voltai per vedere se trovavo un'altra uscita quando sentii un rumore di passi. Salii subito su un albero un po' basso, giusto per vedere chi c'era. Ma non vedevo assolutamente niente... Peró sentivo comunque che qualcuno era nei paraggi...
Rimasi sull'albero ad aspettare per un po' di tempo, poi qualcuno mi spinse da dietro e mi fece cadere dall'albero. Con il mio equilibrio ritornai a terra senza un graffio, ma la paura aveva preso comunque il controllo della mia mente.
Mi riguardai attorno per capire dov'era quello che mi aveva spinto, poi guardai un attimo il cielo e vidi qualcosa che stava atterrando. Era qualcuno che avevo già visto... Ma non mi ricordavo dove...
Quel qualcosa atterró e notai che aveva la forma umana, ma gli occhi color rosso sangue... Si poteva distinguere a metri di distanza un vampiro...
" Vieni con me, il mio capo ha bisogno di te. " mi disse il vampiro prima di prendermi per un braccio. Subito tirai via il braccio e colpii il tipo con un cazzotto ben mirato, in modo da non essere parato. Il tizio si ritirò per quello che si sembrava un attimo, peró i suoi occhi diventarono ancora più rossi. Ok, l'avevo fatto incazzare.
Era pronto per uccidermi, qualsiasi cosa stava per fare, lo scopo era farmi fuori. Per cautela diventai lupo e mi preparai al "contrattacco".
Il vampiró comincio a correre e cercó di colpirmi, ma io prontamente lo fermai e lo spinsi via, facendolo sbattere contro la roccia gigantesca.
" L'hai voluto tu, adesso sono costretto a portare al mio capo... Il tuo cadavere. " disse incazzato il vampiro prima di cominciare a caricare qualcosa nelle mani, tipo un'onda energetica, ma mi pareva più un'onda " o schiatti o hai un culo tremendo. "
La morale: schiattavo al primo colpo di quella cosa.
Vidi che l'onda era carica al massimo e provai a cercare qualcosa per proteggermi in fretta e furia. Trovai soltanto una roccia molto piatta. Bell'oggetto per crepare.
Quando il vampiro era pronto a lanciare l'onda vidi qualcuno che colpii quella bestia e lo scaraventó via.
* Nate pov *
Provai a seguire El anche quando lei e Mike si erano divisi, ma invano. Era impossibile trovare uno di quei due. Chi li trovava era un genio.
Continuai a cercare in lungo e in largo finchè non sentii un urlo di una ragazza... El! Un urlo inconfondibile come il suo non si poteva trovare da nessuna parte.
Corsi più che potevo, poi vidi una figura familiare che attaccava la mia El senza pietà... Meno male che lei lo respingeva benissimo... Poi vidi la luce dei suoi occhi diventare più rossa... Stava preparando un'onda finale che distruggeva il nemico senza lasciargli alcuna chance.
Non potevo permettere che la persona che amavo più di me stesso morisse, quindi spinsi via il vampiro per impedirgli di distruggere tutto, ma soprattutto di distriggere lei...
* Ele pov *
La persona che aveva cacciato il vampiro l'avevo già visto... Dopo che lui ebbe colpito il vampiro si avvicinò a me... Nate! Era l'unico che poteva riuscire a salvarmi, beh, forse a parte Mike... Ma lui dove era?
" El! S-stai bene? Non ti ha fatto niente, vero? " mi chiese Nate preoccupato.
" Calma, sto bene. Certo, ci ho quasi lasciato la pelle qui... Ma sto bene. " risposi, neanche essendo tanto sicura di stare bene...
Nate mi sorrise, e notai che la distanza tra i nostri visi era molto diminuita. Con la mano mi accarezzó delicatamente la guancia, per farmi un po' tranquillizzare, poi diminuì lentamente la distanza appoggiando le sue morbide labbra sulle mie, facendomi rivivere uno dei più bei momenti della mia vita.
Le nostre lingue giocavano insieme, mi sentivo in Paradiso... Con lui mi sembrava di poter fare qualunque cosa, mi sentivo al sicuro, mi sentivo davvero me stessa. Nessuno mi aveva mai fatto sentire così in tutta la mia vita.
Lentamente ci staccammo e io sorrisi spontaneamente. Nate ricambió.
" Un attimo... Vuoi che ti aiuti ad uscire da qui? " mi chiese lui, e mi ricordai subito di essere in una selva nera e oscura. Annuii lentamente e Nate mi prese per mano, poi insieme ci incamminammo verso la fine della selva.
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Usciti dalla selva mi sentii molto più tranquilla. Quel posto è terribile, non ci voglio più mettere piede.
Guardandomi intorno vidi Mike che stava guardando il cielo. Abbassó gli occhi e mi vide, sorridendomi. Poi guardò Niall, ma lo guardò piuttosto male. Peró Niall non era da meno.
" El! Stai bene? Non ti hanno fatto niente, vero? " mi chiese Mike abbracciandomi. I suoi abbracci erano molto caldi, ma preferivo assolutamente quelli di Nate... Qualsiasi cosa la posso collegare a lui.
" Si, sto bene, non ti preoccupare " risposi sorridendo. Sentivo peró uno stringersi di pugni, non capivo di chi era... Poi mi ricordai che c'era anche Nate. Le sue mani erano chiuse in due pugni pronti per colpire qualcuno.
" El... Io devo andare... " mi disse Nate, allora lo andai a salutare con un bacio sulla guancia. Anche Mike sembrava geloso, aveva anche lui le mani chiuse in pugni.
" Mike, ma che hai? Sei geloso? " Chiesi, giusto per verificare la mia ipotesi.
" Devo dire la verità? "
" Emh... Si, o almeno credo... "
" Ok... Si, sono geloso, ho paura che Patel ti faccia del male, anzi, non voglio che nessuno ti faccia del male... Ti amo El... "
SPAZIO AUTRICE
Ehi! Scusatemi veramente tanto se non ho aggiornato per una marea di tempo, ma Wattpad mi funzionava in modo strano e non potevo aggiornare! Adesso però è tornato tutto normale, quindi posso aggiornare.
Spero che il capitolo vi piaccia.
El†
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