26

La porta si aprì lentamente, e Pablo entrò. Indossava la stessa felpa e i jeans che avevo visto nella videochiamata, ma da vicino sembrava ancora più distrutto. Aveva gli occhi cerchiati, il viso segnato dalla stanchezza e dalla tensione. Chiuse la porta dietro di sé, rimanendo in piedi, immobile, come se aspettasse il mio permesso per avvicinarsi.

«Che ci fai qui?» chiesi, la voce spezzata, ma carica di rabbia.

«Non potevo aspettare. Dobbiamo parlare, chiarire.»

Incrociammo lo sguardo, e per un attimo il tempo sembrò fermarsi. Poi, tutta la rabbia e il dolore che avevo dentro esplosero.

«Ah, vuoi chiarire? Allora dimmi perché mi tieni nascosta. Perché mi porti in locali e scegli il tavolo isolato? Perché non mi porti agli eventi? Perché con lei ti mostravi davanti al mondo e con me no?»

Pablo scosse la testa, visibilmente irritato. «Ah, ora ti è nata una nuova paranoia. Perché credi alle stronzate di Ana, è lei che ti ha detto così, vero?»

«Lei mi ha aperto gli occhi. Non mi ero mai accorta di quanto ti vergognassi di me.»

«Vergognarmi? Io non mi vergogno di te! Non volevo che i paparazzi ti perseguitassero, che la gente ti giudicasse. Volevo proteggerti!»

Scoppiai a ridere, una risata amara che sembrava non appartenermi. «Proteggermi? Stai scherzando, vero? Questo non è proteggermi, Pablo. È nascondermi.»

Pablo fece un passo verso di me, ma io alzai una mano per fermarlo. «Non avvicinarti. Voglio sapere la verità, tutta la verità. Rimpiangi di avere Ana al tuo fianco?»

La domanda rimase sospesa nell'aria. Pablo mi guardò con un'intensità che non riuscivo a decifrare. Poi si sedette sul divano, il viso tra le mani.

«Mami, ma cosa dici... Ana era ed è una persona tossica, manipolatrice. Non lo vedi cosa ci sta facendo? Tu sei tutto per me. Ma ho sbagliato. Ho avuto paura. Non di te, ma di quello che il mondo avrebbe fatto a noi.»

Mi lasciai cadere sulla poltrona di fronte a lui, esausta. Le sue parole sembravano sincere, ma il dolore e il dubbio continuavano a graffiarmi dentro.

«E allora dimostramelo, Pablo. Perché, adesso, tutto quello che vedo sono bugie e segreti.»

Lui alzò lo sguardo, con gli occhi pieni di supplica. «Mi amor, pensaci bene. Le persone giudicano, i flash delle fotocamere sono taglienti, la fama è terribile. Io non ho mai voluto ferirti, ma sì, ho sbagliato. Non ho capito che, così facendo, ti stavo facendo più male di chiunque altro. Per favore, non lasciarmi fuori dalla nostra vita. Non voglio perdere te o Diego.»

Ci guardammo negli occhi, si avvicinò lentamente, i suoi occhi cercavano i miei, e con un gesto delicato si chinò verso di me, le sue labbra a pochi centimetri dalle mie. Stava per baciarmi.

Poi, all'improvviso, un bussare alla porta interruppe tutto. Pablo andò ad aprire. Mi alzai di scatto, seguendolo con lo sguardo. La porta si aprì lentamente.

Era Ana.

Stava lì, davanti a noi, con un'espressione che non riuscii a decifrare. I suoi occhi si spostarono prima su Pablo, poi su di me. Mi si gelò il sangue quando abbassai lo sguardo e vidi la sua pancia. Era gonfia, chiaramente incinta.

Il respiro mi si bloccò in gola mentre guardavo prima Ana, poi Pablo. I suoi occhi tremavano, pieni di shock e di qualcosa che sembrava quasi paura.

Ana rideva, un sorriso compiaciuto stampato sul volto, mentre rompeva il silenzio con una voce carica di sarcasmo. «Ah, Pablito. Che guaio hai combinato. Vuoi una famiglia allargata?»

La pancia, quella pancia... Non poteva essere possibile. Non poteva. Eppure era lì, davanti ai miei occhi, a distruggere ogni certezza che mi ero aggrappata disperatamente.

Pablo non si mosse, non disse nulla. Restava lì, immobile, come pietrificato, i suoi occhi incollati su di lei. E io lo guardavo, aspettando una spiegazione, una parola... qualunque cosa.

Ma tutto quello che ottenni fu il vuoto.

1️⃣ Calendario degli eventi della storia:
Tenere traccia della cronologia e dei momenti chiave della trama con questo calendario dettagliato 📅
👉 https://drive.google.com/file/d/1EV83qDLbKDrVnsoCD3xmhn1Rc10iUoGX/view?usp=sharing

2️⃣ Un regalo speciale per voi!
Ho creato una cartella con foto di Pablo in alta qualità, pronte per essere usate come sfondi 📸
👉 https://drive.google.com/drive/folders/1X8rLjSTM0NErKYJyRWGXURYhczkJklmY?usp=drive_link

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