Capitolo 18
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Ciao! Allora anche in questo ci sta una scena leggermente spinta, ma non troppo. Raccomando a chi dia fastidio di non leggere, o di evitare quella determinata scena.
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Hermione
Era passata una settimana dalla dichiarazione di guerra tra me e Draco. La nostra storia però procedeva bene.
-Ehi tesoro, lo sai che dopo il tuo atto meschino di non farmi raggiungere l'orgasmo cosa è successo?-
Io risi -No amore-
-Beh, sono dovuto tornare in camera con una erezione lancinante tra le gambe, e dopo tanto tempo mi sono dovuto toccare-
Io sorrisi -Beh, la prima battaglia l'ho vinta io?-
Anche lui sorrise -Sì la prima, ma la seconda la vincerò io-
Dopo quella conversazione vivevo con l'ansia di una potenziale rivincita di Draco.
-Hermione! Hermione! Mi serve un tuo consiglio- disse Harry affannato dalla corsa per raggiungermi.
Il suo volto sempre sereno e simpatico aveva lasciato spazio alla preoccupazione.
-Dimmi Harry-
Lui, dopo aver preso fiato, parlò -Mi... mi serve un consiglio sulla questione... questione di Ginny e... e Luna-
Io sorrisi, immaginavo fosse per quello -Ah. Beh chi ti piace di più? La dolce ma guerriera Ginny, o la saggia e strana Luna?-
-È quello il punto- sospirò -credo di dover chiedere a Ginny una pausa-
E abbassò lo sguardo, dopo tanto tempo, il mio migliore amico era riuscito a stare con la ragazza dei suoi sogni nascosti, e la lasciava per una dolce e bionda Corvonero? Beh si, plausibile.
Nell'ultimo tempo il giovane Grifondoro e la bellissima Corvonero erano stati molto insieme.
-Sei sicuro?-
Lui sorrise, con uno sguardo rassicurante -Più che sicuro-
***
-Ma che...?- dissi iniziando a vedere tutto buio.
Qualcuno mi aveva bendata, e sapevo che quel qualcuno era il nostro amato Draco.
-Shh- mi disse quel lui posandomi poi un dolce bacio sulle labbra.
Erano le sue labbra.
Quel qualcuno mi prese in braccio e portandomi chissà dove.
-Ma che stai facendo?-
Lui sorrise -Hermione cazzo vuoi stare zitta due secondi?- poi si fermò, pensando di essere stato troppo rude con me -Ah, ti amo-
Io a quelle parole arrossii e stetti zitta.
Dopo cinque minuti sentii del vento nei capelli, e capii di essere fuori dalle mura amate della mia scuola.
Draco mi mise giù e aprì una porta. Dopo di che mi sciolse la benda.
-Draco ma...-
Lui sorrise -La mia rivincita-
Era una casetta di legno con un lettino e un caminetto.
-Anche se penso che- indicando il camino -non ci servirà molto, potremmo riscaldarci da soli...-
Io a quelle parole risi -Stupido-
-Senti Draco, ma questa casa è abitata?-
-No, non credo, boh non so, perché?-
-E se ci scoprono?-
Lui mi mise un dito sulle labbra -Shh, non preoccuparti-
-Ora zitta- mi intimò, e così feci.
Mi buttò sul letto e iniziò a spogliarmi.
-Voglio che ricordi questa sera come la seconda più bella della tua vita-
-E la prima?-
-Oh beh la prima sarà la nostra bella in questa guerra civile- e io sorrisi.
Rimasi in intimo e lui iniziò a sfiorare la mia pelle candida con le sue dita. Questo contatto mi provocò la pelle d'oca.
-Ora togliamo questi, che sono d'intralcio, cosa che la settimana scorsa non hai fatto eh- sorrise.
Mi tolse l'unico mio briciolo di vestiti addosso e mi osservò -Sei bellissima-
Io sorrisi. Come facevo sempre, quando mi faceva un complimento.
Poi iniziò con due dita a entrare e uscire piano da me. Sfiorando e stuzzicando il mio organo sessuale goditivo (?).
Io ero... come dire? In paradiso ecco.
Draco vide la mia reazione e si compiacque di ciò -Io sarò più gentile nei tuoi confronti. Io farò in modo che tu raggiunga l'orgasmo piccola-
Mentre entrava e usciva da me con le sue dita iniziò a baciarmi e a lasciarmi baci sul collo.
Ma io non ci vedevo più. Stavo per raggiungere il limite.
Peccato che questo non accadde, visto che fummo gentilmente interrotti da Pomona Sprite.
-Ma che cosa fate? Disgraziati!-
Lei si coprì gli occhi e noi uscimmo correndo.
Lui continuava a ridere, mentre io ero in uno stato di terrore.
-Come fai a ridere in un momento del genere?-
-Aspettami qui, intanto vestiti, se vuoi-
Quel "se vuoi" lo disse facendomi l'occhiolino, cosa che mi fece mandare in fibrillazione tutti i nervi del mio corpo.
Stupidi ormoni.
-Eccomi- disse dopo pochi minuti.
-Cosa hai fatto? Ci potrebbe espellere!-
Lui sorrise -Nah, le ho cancellato la memoria-
Io sospirai, anche se non ero per niente convinta.
-Comunque non abbiamo finito- disse baciandomi.
-Magari continuiamo in quella che sarà la "serata più bella della mia vita", non credi?-
Lui sorrise, e insieme tornammo nella nostra scuola, dove nessuno avrebbe mai pensato che io e Draco potessimo stare insieme.
Nessuno tranne Ronald Weasley, che guardigno ci guardava dalla finestra.
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Ciaooo! Come state?
Io molto bene.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
A me ha fatto ridere il fatto che la prof li abbia visti mentre ehm...
AHAHAHAHAHAHAHAHAH.
P.S. come avrete notato ho cambiato nome alla storia, questa si addice di più.
~Giada Malfoy
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