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Ragazze, in questo capitolo c'è una scena di sesso tra Lavanda e Ron, non si legge niente di che, ma a chiunque dia fastidio può chiudere il capitolo, non è di vitale importanza.

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Ron

Ero un cretino, un povero e stupido cretino, avevo fatto soffrire la ragazza che amavo, e per cosa?
Per sapere solo se ero in grado di avere un rapporto con lei.

-Lavanda?-
-Dimmi Ron-Ron- mi prese per un braccio e mi portò a sé.
-Mi faresti un favore?-
Lei sbattè le palpebre -Tutto quello che vuoi-
Lavanda Brown era considerata una troia di Hogwarts, una civettuola che mi perseguitava da anni ormai, e Hermione lo sapeva, era gelosa di lei e di come mi guardava.
-Hermione mi ha...-
-Hermione Granger ti ha lasciato?- era contenta, ma si sbagliava.
-No- il suo sorriso si spense -Hermione mi ha chiesto di fare sesso con lei, ma io sono vergine e non so come comportarmi, cosa fare-
Lei sorrise -Hai scelto la persona giusta-
Mi prese per mano e mi portò nella stanza delle necessità.
Lì dentro c'era una luce fievole, che rendeva tutto più "sensuale". Un letto coronava la stanza.
-Che ci fa un letto qua?-
Lei sorrise -Per ogni evenienza-
Io ero disgustato, come potevo perdere la verginità con una persona così spregevole?
Mi prese per mano e mi condusse al letto.
Iniziò a fare gesti che secondo lei erano sensuali, ma che per me facevano morire dal ridere.
Dopo quella sceneggiata mi buttò sul letto e salì sopra di me.
-Ma che stai facendo?-
Lei rise -Fidati di me-
Iniziò lentamente a spogliarmi, con un sorriso malizioso in viso.
-Ehi non startene lì impalato, anche tu devi spogliarmi, tesoro-
Goffamente iniziai a spogliarla anche io. Lei aveva un sorriso beffardo in volto.
Poi si fermò, si alzò e aprì un cassetto del comodino.
Prese qualcosa e iniziò ad aprirla.
-Non mi dire che non sai cos'è-
-Sì lo so. È un pre...-
Lei rise di nuovo -Oh piccino, non lo vuoi pronunciare?-
Io non risposi, stupida.
-Ora?- chiesi.
Lei mi fissava -Ora ci divertiamo-
Io ero rimasto in mutande, e lei in intimo.
Aveva un reggino rosso col pizzo coordinato alle mutande.
Iniziò piano piano a togliermi le mutande, che formavano l'unico briciolo di dignità.
Poi mi obbligò a toglierle il reggiseno, e, tra parentesi, impresa ardua, e le mutande.
Aveva un bel seno, ma non mi attirava come doveva.
Poi prese il preservativo, e me lo infilò.
-Pronto?-
Io non risposi, tanto non sarebbe servito a niente.
Pronto o non pronto a lei non interessava.
-Allora, con quel "coso" che ti ritrovi, devi entrare dentro di me, e andare su e giù-
Iniziai, lei iniziò a gemere e io, preso dall'euforia, iniziai ad andare più forte.
-Bravo Ron-Ron-
Lei inarcò la schiena, prese le mie mani, e le portò all'altezza dei seni.
Io iniziai goffamente a palparglieli. Lei sorrise eccitata.
-Ok Ron-Ron, sto per venire, e credo pure tu, per evitare equivoci esci da me ok?-
Io uscii da lei e insieme venimmo sul letto, esausti.
Mentre venivo, pronunciai il suo nome, pronunciai il nome "Lavanda", per poi correggerlo con "Hermione".
Credo che Lavanda non mi abbia mai sentito.
-Bravo, molto bravo per essere la tua prima volta-
Senza parlare uscii da quella stanza, mi sentivo sporco, non tanto fisicamente, ma mentalmente, ero una persona orribile.

Dovevo fare una cosa per evitare che Hermione si separasse definitivamente da me.
-Harry!-
Lui si precipitò frettolosamente da me -Che c'è?-
-Devo trovare un modo per farmi perdonare da Hermione, io la amo-
-Ron, hai fatto un casino, non credo che ti perdonerà tanto facilmente-
Io abbassai lo sguardo, triste. Aveva ragione, avevo combinato un casino.
Ma poi un lampo mi balenò in mente, e forse avevo trovato il modo in cui farmi perdonare da lei.

Mi diressi in camera sua ripetendo il il piano.
Era tutto perfetto, fino a quando non entrai in camera.

La mia Hermione era con Malfoy intenta a baciarsi, e per la prima volta dopo due anni, mi resi conto che la mia Hermione, non era più mia.

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Ciao genteeee.
Finalmente anche io posso dire di essere in vacanza, anche se la mia scuola mi ha dato i compiti delle vacanze, che pizza.

Domanda:
Colore preferito?

~Giada Malfoy