Winter

Non abbiamo poi così tanto tempo, se ci incontriamo una volta ogni stagione, ci rimane poco tempo, ci incontriamo raramente come l'eclissi del sole e della luna, mi manchi ogni giorno, sei per me come l'ossigeno, io come vivo senza te? Il problema che tra un po' non ci vedremo più per tanto tempo, ecco oggi era il giorno della stagione in cui ci siamo visti, avevi un giacchetto pesante e i pantaloni pesantissimi, però avevi freddo lo stesso, tremavi come una foglia, iniziò a piovere pianissimo, poi un po' più forte e dopo venne alluvione, non avevi l'ombrello, allora sono andato da te e ti ho coperto con esso, mi guardai un po' spaesata e poi mi sorrisi, i capelli erano bagnati ed essendo che non volevo che prendevi la febbre, ti dissi "Tieni l'ombrello, torna a casa e asciuga i capelli, però ti conviene fare una doccia calda prima e dopo prendere anche qualcosa di caldo." Ero un po' imbarazzato, ma tu mi sorrisi e mi chiesi "e te come fai?" Io non risposi e andai sotto la pioggia lasciandoti l'ombrello, ti salutai con la mano mentre facevo finta di non sentirti urlare il mio nome, stavo andando via fino a quando non mi sentii qualcuno bloccarmi, non mi girai sapevo che eri te, confermai i miei dubbi quando sentii la tua voce dirmi "Almeno fatti accompagnare dove devi andare, con me che ti tengo l'ombrello" io feci un sospiro di sconfitta, quando ti metti qualcosa in testa è impossibile togliertelo, rimanemo in silenzio tutto il tempo fin quando te non lo ruppi dicendo "Posso farti delle domande?" Io ti guardai e annuì allora te socchiusi la bocca e chiesi "Quale il tuo animale preferito?" Io risposi il coniglio e te mi feci un'altra domanda "Ti piace qualcuno?" Io all'udire di questa domanda diventai rosso e tu dissi "Dalla tua reazione ho capito che ti piace qualcuno, usa 3 parole per descriverla" "Solare, bella, fantastica" tu mi guardasti con uno strano sorriso, un sorriso triste e malinconico, poi mi feci l'ultima domanda "Ti senti come il sole o come la luna?" Guardavo in avanti e non provai nemmeno a girarmi, la luna era la risposta, ma non ti risposi e ritornò quel silenzio, ma stavolta era pieno di disagio, ma lo ruppi dinuovo te dicendo "Se io dovrei scegliere tra sole e luna, sceglierei la luna essendo che un pochino mi sento il sole, allegra e solare, mentre la luna timida e lunare" io risposi con una sola affermazione "sì" arrivamo dove dovevo andare, mi guardavi confusa e io senza darti spiegazioni andai via salutandoti, mi sentivo fissare, ma non mi girai, entrai nell'edificio dirigendomi verso il reparto dei traslocchi.

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