Erano finite le stagioni che mi rappresentavano, quelle fredde e timide, ogni punto era pieno di fiori e persone che sorridevano, il sole che riscaldava tutti, ed io solo come al solito, oggi era il giorno che i ciliegi fiorivano, avevo un cestino con il cibo per un pic nic, nessuno lo sapeva dove andavo ogni anno, non avevo mai portato nessuno con me nel mio posto segreto, ci andavo ogni anno per ogni stagione, di autunno per vedere le foglie cadere, d'inverno per vedere gli alluvioni cadere sulla mia città, in primavera ci andavo per vedere i sakura in fioritura, a metà strada mi fermai e ordinai "Esci" tu venisti da dietro un albero e mi chiesi "Come hai fatto?" Io ti guardai e ti risposi "Mmh, sarà pk sono cresciuto con un allenamento per capire da dove provengono i suoni" tu mi guardasti con una faccia curiosa e con un sorriso mi feci mille domande su questa cosa, avevi finito appena arrivammo al luogo segreto, era un prato gigante con alberi di Sakura intorno, c'era pure la zona per vedere la città, tu mi guardasti e mi sorrisi dicendomi "Grazie di avermi portato in questo posto, è meraviglioso" io inizia a sentire un lieve bruciore alle guancie, posai il cestino e presi la coperta per il pic nic e la misi in terra, ci misi sopra il cestino e intanto te mi guardavi dicendomi "Izuku, io ho portato qualcosa da mangiare, ci si divide il cibo tra di noi?" Io annuì, e come al mio solito, salì l'albero che faceva ombra a noi e mi misi sdraiato sul ramo, il tuo sguardo era puntato su di me e mi chiesi "Quando avrai dei figli le porterai qui?" Io non risposi, ma annuì, allora diventai rosso all'udire "Allora portiamoli insieme" scesi dall'albero e ti guardai e tu mi dissi "Izuku sei di poche parole" io annuì e basta, mi sedetti in terra e tu feci lo stesso, i capelli lunghi ti davano fastidio ed allora io presi dal cestino un laccio dei capelli e te lo lancia dicendo "Lo porto ogni volta, non si sa mai che ci sia qualcuno che mi segua" e tu ti legasti i capelli e risi, erano iniziate le stagioni che rappresentavano te.