Nei mesi successivi, venne coinvolto nella promozione del romanzo. Girava col portatile, la sera in albergo scriveva il suo romanzo, di giorno colloquiava con i giornalisti.
Una notte, il telefono squillò, proprio mentre si accingeva a scrivere una fase importante della nuova trama, prima di cercare di riposare.
-pronto?
-David, tieniti forte.
-Carlo, cosa vuoi a quest'ora?
-credimi, ne sarai felice pure tu.
-spara.
-il romanzo è in testa alla classifica. E ci stanno sommergendo di richieste di ristampe dei primi libri.
-sono felice per voi.
-David, ho deciso che Luca scriverà solo uno serie spin-off, ci ho già parlato, è d'accordo pure lui. Devi proseguirla ti questa saga. Meriti di scrivere tu il resto.
-Carlo, il mio ciclo è finito.
-David, questa saga ti renderebbe ricco da fare schifo.
-non è quello di cui ho bisogno.
-ti prego David, dammi retta.
-mi spiace.
Chiuse il telefono.
All'improvviso, il fenomeno " bites in the night", divenne un fenomeno nazionale.
La saga prese a vendere decine di migliaia di copie. Gli spagnoli furono i prima comprarne i diritti all'estero. Poi vennero i tedeschi, francesi ed inglesi. Sino a diventare un fenomeno planetario.
-come si sente a dover lasciare la saga, proprio adesso che è sugli scaffali delle librerie di mezzo mondo?
-bene, è stata una mia decisione.
La sala restò in silenzio. Nessuno riusciva a credere che un autore lasciasse la propria creatura, di sua spontanea volontà proprio nel momento in cui la vacca era pronta per essere munta.
-questi sono i soldi che ti spettano.
-due milioni di euro- esclamò incredulo David.
-ne potresti avere almeno il triplo se volessi.
-lo so, ma non voglio più scrivere nulla di quei vampiri. Fai i miei auguri a Luca- gli batté una pacca sulla spalla e lo lasciò lì, ancora sbigottito da quello che stava accadendo.