Capitolo 82

"Ei piccioncini, dormite insieme stanotte su, mi sento uno schifo a dividervi. Su andate!" dice Sara entrando in salotto e iniziando a scacciarci.

"Sara sei sicura?" chiedo imbarazzata mentre Sam si tira su.

"Certo, hai bisogno di un po' di...C-CIAO" urla chiudendosi in camera e ridendo mentre noi usciamo.

Sam chiude la porta del mio appartamento, mi attira a sé baciandomi.

Le sue mani accarezzano il mio corpo con passione mentre mi spinge contro la porta chiusa, baciandomi sulle labbra e sul collo.

"Vuoi scoparmi qui?" sussurro al suo orecchio destro.

I suoi occhi verdi-blu mi inchiodano e un lampo di malizia li attraversa e mordendosi il labbro inferiore annuisce piano.

Un brivido percorre la mia schiena mandandomi in estasi.

Afferra i bordi nella mia gonna sollevandoli e scoprendo le mie cosce abbronzante, con il pollice si fa strada verso le mie mutandine già bagnate e inizia a disegnare piccoli cerchi sul mio clitoride, strappandomi un gridolino.

Immediatamente mi tappa la bocca con la mano zittendomi "Vuoi che Sara ci scopra qui fuori?" chiede piano abbassandomi le mutandine.

Faccio cenno di no con la testa, mentre lo libero dai pantaloni e dai boxer neri, avvolgendole con la mia mano.

Con la mano destra afferra la mia coscia sinistra sollevandola e portandosela sul fianco mentre lentamente inizia a penetrarmi.

Sbattiamo contro la porta e ci immobilizziamo: nessun rumore dall'interno.

Sam ricomincia a spingersi dentro di me aggrappandosi alla mia coscia e alla porta.

Le mie mani avide di lui esplorano la sua schiena, graffiandolo per il piacere, mentre la mia bocca famelica cerca la sua bramando quel contatto caldo e familiare che è la sua lingua.

"Prendetevi una camera! Pervertiti!" grida mia sorella da dietro la porta ridendo.

Cazzo! Che figura di merda penso.

Il terrore attraversa lo sguardo di Sam e io inizio a ridere.

"Scusaci Sara...è...stato più forte di noi..." dico ridendo.

"Si bè andatevene!" conclude lei.

Sam arrossisce, per la prima volta da quando lo conosco, sussurra appena "Scusa Sara".

Afferro le mie mutandine e trascino Sam giù per le scale fermandomi davanti alla sua porta.

Prende la chiave e apre il portoncino "Non corriamo due volte lo stesso rischio, che dici?" mi chiede imbarazzato.

Annuisco e lo spingo dentro.

Lo sbatto contro la porta, chiudendola, gli abbasso i boxer nuovamente e lo lascio rientrare dentro di me, riempiendomi solo come lui sa fare.

"Scopami, scopami qui. Fammi urlare" gli sussurro all'orecchio mentre lo spingo nella parte più profonda di me.

Le sue mani affondano nel mio sedere sollevandomi, si volta portandomi a contrasto con la porta.

Le sue spinte avide mi lacerano dall'interno, mandando il mio corpo in frantumi ad ogni colpo, cerco di aggrapparmi e urto un vaso mandandolo in mille pezzi sul pavimento.

Afferro i capelli di Sam e li tiro urlando, sconquassata da un orgasmo potentissimo.

Non riesco neanche a riprendere fiato che Sam è ancora dentro di me e avido sazia il suo piacere con il mio corpo.

Mi volta, la mia faccia calda si appoggia alla porta fredda, mentre mi possieda da dietro riconducendomi all'orgasmo insieme a lui, che esce da me venendo sul pavimento chiaro.

Ansimando mi volto e mi aggrappo alle sue spalle baciandolo delicatamente nell'incavo della clavicola.

"È stato fantastico" dico timida.

Lui sorride e mi bacia la punta del naso "Tu sei fantastica, non sai quanto mi sei mancata queste notti" dice scostandomi i capelli dal viso.

Anche lui mi è mancato più di quanto sia disposta ad ammettere.

"Andiamo a letto che dici?" chiede stiracchiandosi.

"Si, prima però fammi pulire questo disastro" dico indicando il pavimento.

"Ci pensiamo domani" dice trascinandomi verso la camera da letto.

Mi tolgo il vestito e gli stivaletti e indosso una t-shirt bianca di Sam per dormire.

Mentre è in bagno a lavarsi, corro in soggiorno e pulisco il disastro lasciato, raccogliendo i pezzi del vaso e pulendo il resto...

Torno in camera che Sam è già steso a letto.

Vado in bagno, mi sciolgo i capelli, mi lavo e mi strucco e poi infilo nel letto accanto a lui.

Immediatamente mi abbraccia attirandomi a sé e baciandomi dietro l'orecchio.

"Non sono poi così male i tuoi genitori" mi sussurra.

MI volto verso di lui guardandolo "Mmm sì...c'è di peggio" commento.

"Davvero Vio, si vede che ti amano profondamente, nonostante i loro errori" dice triste.

"Lo so Sam. Hanno detto lo stesso di te" dico ridendo.

Il suo volto si illumina "Davvero?" chiede sorridente.

"Si" confermo.

Prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia delicato.

"Gli sei piaciuto molto" dico imbarazzata quando libera le mie labbra.

"Dici?" chiede lui timido "non piaccio mai ai genitori".

"Si, mia madre chiama ancora Tommaso come l'artista pensa te, invece con te...ho notato subito che le piacevi".

"Vedi che allora tua madre ci capisce qualcosa di uomini?" dice ridendo lui e facendomi il solletico.

Mi ribello contrattaccandolo e tentando di immobilizzarlo montando sopra di lui a cavalcioni.

La sua erezione preme tra le mie cosce, di nuovo.

"Saaam!" dico strusciandomi contro di lui.

"Non ci posso fare nulla, mi fai questo effetto".

"È un bell'effetto però..." dico continuando a strusciarmi su di lui.

"Avrei un'idea" dice lui con lo sguardo a furbetto.

"Sentiamo"

"Stenditi a pancia sopra" mi ordina gentile e obbedisco.

"Apri le gambe e toccati"

"Cosa?"

"Hai capito bene: toccati"

Obbedisco e ribatto "Non vorrai mica lasciarmi da sola vero?"

Scuote la testa impercettibilmente iniziando a masturbarsi.

Fissandolo negli occhi lascio che la mia mano e il mio istinto guidino il movimento.

Sam allunga il braccio libero e mi posiziono nell'incavo della sua spalla, con la mano mi avvolge il seno pizzicando il capezzolo.

Disegno dei piccoli cerchi intorno al clitoride stuzzicandolo, gemo al piacere che mi provoca la vista di Sam unito a quello che mi sto donando.

Riconosco lo sguardo di Sam, sta per venire.

Accelero i miei movimenti, penetrandomi con due dita: dentro e fuori.

Inarco la schiena, sollevando i seni, il bacino accompagna la mia mano alla perfezione e quando il seme caldo di Sam tocca la mia coscia esplodo venendo insieme a lui.

"Ti amo" dice sospirando Sam.

"Ti amo".

E così mi addormento avvinghiata a lui.

Canzoni Capitolo 82:

Helium - Sia

Raw - Loony

Endless Love - Glee Cast

Amare - La Rappresentante di Lista

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