Rapita dallo Slendeman?! Che?!?!
Ed ecco che la notte di Halloween sopraggiunge in un battito di ciglia.
Sono le 06,00 del pomeriggio. Ormai il sole sta tramontando, Io sono nella mia stanza, sto leggendo un libro, non un creepypasta stranamente, sto studiando scienze... che rottura!
Sento bussare, e senza che potessi aprire bocca, Lucy entra come un tornado.
Lucy: -Cloe! Ancora così sei?! Dai preparati! Dopo cena dobbiamo andare nella foresta, Dai pigrona!- dice chiudendomi il libro e tirandomi giù dal letto facendomi cadere per terra.
Io: -hei! Cavolo datti una calmata! Sei troppo su di giri - la rimprovero con voce seccata alzandomi da terra. - ad ogni modo la cena la preparo io, quindi finché non è pronto non andiamo da nessuna parte... - le dico mentre mi accingo a posizionare il libro di scienze al suo posto in libreria.
Lucy: -Allora che aspetti?! Vai a cucinare!- mi dice spingendomi verso la cucina.
Dopo aver cenato torno in camera per cambiarmi. Indosso una camicetta a quadretti blu e verde dei jeans e i miei stivali, prendo uno zainetto e ci metto una bottiglietta d'acqua, una torcia di scorta e un coltello da cucina non si sa mai...
Indosso la mia fedele giacca nera e prendendo lo zainetto esco dalla camera dirigendomi alla porta. Lucy è già li, elettrizzata, forse anche troppo. Indossa un maglione bianco, dei jeans e le sue converse preferite,si è messa la sua solita giacca bianca e in mano tiene una torcia.
Lucy: - andiamo?- mi chiede sorridendo ed io annuisco.
Così usciamo di casa e ci avviamo verso la foresta.
*Nella foresta*
Lucy che faceva tanto la spavalda trema come una foglia, è troppo divertente. Non posso fare a meno di prenderla in giro e lei si arrabbia con me.
Camminiamo per un po', le torce fanno molta luce e riusciamo a vedere tutto. Purtroppo per noi inizia a calare la nebbia.
Io: -Lucy, stammi vicino, altrimenti potresti perdermi di vista- le dico un po' preoccupata.
Continuo a camminare, non guardo indietro, dando per scontato che Lucy mi segua.
Io: -non si vede a un palmo dal naso... Lucy forse è meglio se...- mi giro ma non la vedo.
Inizio a chiamarla, ma non risponde, nonostante la nebbia provo a cercarla, tentando di tornare indietro, senza successo.
Io: - dannata nebbia! - mi lamento continuando a camminare.
Ad un certo punto, sbatto contro un ramo sporgente...
Io: - ahi! Che male!-
Noto con stupore che appeso a quel ramo c'e' una foglio,mi sembra famigliare, dove l'avrò già visto? Lo prendo e continuo a camminare. Sento l'ansia che sale, inizio ad avere paura, e penso...
"e se non riuscissi ad uscire da questa foresta?"
Continuo a camminare, un altro foglio. lo prendo. Poi ancora un altro, e un altro ancora, su questo c'è scritto "lui ti prenderà prima o poi"
Io: - questa frase... aspetta... queste sono...- solo ora realizzo. Mi guardo intorno spaventata, ma non lo vedo, questo per me è un sollievo. Inizio a correre per cercare le altre pagine, ora mai non posso tirami indietro, se voglio salvarmi dovrò trovarle tutte.
Ci riesco: arrivo all'ultima pagina "non guardare indietro" la prendo e mi giro.
Non dovevo girarmi, perché l'ho fatto?
- s... sle...- non riesco nemmeno a pronunciare il suo nome.
-Slender...man..- sono immobilizzata dalla paura, penso "muoviti!" Ma non ci riesco, è lui, controlla la mia mente, non vuole farmi scappare.
Mi guarda, non avrà la faccia, ma so che mi sta guardando e probabilmente è compiaciuto nel vedere la mia espressione terrorizzata.
Avvicina i suoi tentacoli e mi afferra i polsi e le caviglie, non posso muovermi, potrei, ma non riesco, ho troppo paura.
- NO! LASCIAMI! NON VOGLIO MORIRE! - urlo iniziando a piangere.
Lui mi osserva, mi porta un tentacolo alla gola e inizia a strangolarmi, poi il buio. svengo, o forse sono morta. Invece no.
Mi sveglio, sono su un letto.
-cosa...?-
Slenderman -ti sei svegliata-.
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