CAPITOLO 6 - L'UNICA REGOLA

Come entro in camera mi attacco alla bottiglia e ne bevo un bel sorso anche se mi fa letteralmente schifo.

Taylor mi abbraccia da dietro "Non ci vuole un genio per capire che sei furioso"

Mi giro e lo guardarlo "Quello stronzo di River vuole essere lui a scegliere quando e con chi devo scopare. Alcune di quelle ragazze le ha inviate per me"

"Forse pensava di farti una sorpresa"

Mi dà fastidio che lui provi a difenderlo "Col cazzo! Lui mi vuole controllare. Lui vuole che tutto sia come decide lui. Questa sera si attacca!"

"Posso provare a farti rilassare?"

Io sorrido "Ci vorrà molto impegno"

"Sono pronto"

Porta le sue mani fra i miei capelli e mi bacia.

Quando ci stacchiamo mi spoglio completamente, voglio togliermi River dalla mente il prima possibile.

Taylor mi guarda "Sei bellissimo. Mi sei mancato"

Mi avvicino "Sono tutto tuo, puoi decidere ciò che vuoi"

Lui mi passa una mano sul petto "Lo sai che io preferisco fare il passivo, ma se questa sera hai bisogno che sia io l'attivo lo farò"

Una parte di me gioisce all'idea di non tradire la promessa fatta a River di non essere posseduto da altri, anche se una vera e propria promessa non lo è. L'altra parte si dà dell'idiota!

"Sarò ciò che vorrai ... ti scioperò come desideri"

Non l'ho detto per qualche astruso motivo, ma semplicemente perché non posso usare Taylor per vendicarmi di River. Devo fare sesso con lui perché lo voglio, non per altro.

Lui sorride "Voglio cavalcarti"

"Sarà un vero piacere"

Mi allontano e mi stendo sul letto.

Lo vedo mordersi il labbro, si spoglia anche lui e mi raggiunge.

Quando Taylor se ne va è ormai notte fonda e la casa è avvolta nel silenzio. Non controllo se River è nella sua camera, il timore di non trovarlo solo è troppo grande.



Mi sono addormentato da poco quando mi sveglio di soprassalto sentendo qualcosa bloccarmi le braccia sopra la testa.

Apro gli occhi e guardo in su, sono ammanettato alla testiera!

"Che diavolo ..."

"Ti piace?"

La voce di River mi fa sobbalzare, guardo di lato e lo vedo seduto sul letto, con la poca luce che filtra dalla finestra non l'avevo notato.

"Stronzo che cazzo significa!? Liberami subito!" Urlo strattonando le manette.

"Non avere fretta. Prima ti scopo e poi ti libero"

"Non pensarci nemmeno." Un ghigno affiora sulle mie labbra "Cos'è al grande River è andata buca?"

Non vedo la sua espressione, ma il suo tono è furioso "A te no di certo. È stato bravo a scoparti?"

"Almeno lui prima me lo chiede"

Non voglio fargli sapere che in realtà, anche se ha fatto quasi tutto Taylor, sia la pompa che cavalcarmi, è stato il suo culo ad essere scopato, non il mio.

Un po' di gelosia non può che fargli bene, io non sono una sua proprietà.

"Te lo farò rimpiangere"

"Ma che cazzo dici! Anche tu scoppi con altre" forse ho fatto male i miei calcoli.

La sua voce si fa più tagliente "Ma solo tu mi scopi!"

"Solo perché quelle troie non hanno il cazzo"

"Scopatele anche tu! Questa sera avevi l'imbarazzo della scelta"

"Te l'ho detto: preferisco gli uomini"

"Bene adesso avrai ciò che desideri"

Sento l'eccitazione percorrermi e il mio sesso reagire mentre River, che nel frattempo si è alzato, si spoglia completamente. Poi risale sul letto e si posiziona fra le mie gambe.

"Facciamo prima visto che sei ancora nudo e già pronto"

Io cerco di oppormi, ma lui mi alza le gambe e me le blocca.

Appena posiziona il suo sesso alla mia entrata, sento il terrore percorrermi "Sei pazzo?!"

"Non lamentarti, quel tipo ti ha appena scopato"

Lui spinge per entrare e io sento il dolore invadermi.

"Fermati!" E mi esce un grido "Ti prego ... sono stato io a scopare Taylor"

Lui si ferma e mi guarda sorpreso. In un attimo la sua espressione muta in un gran sorriso "Sono contento che il tuo culo sia ancora solo mio! Però sei un bastardo ... volevi farmi ingelosire. Per questo ti meriti una punizione"

Sì spalma il lubrificante sulle mani e mi penetra con il primo dito.

Io mi irrigidisco, perché come sempre la delicatezza non sa cosa sia e fatto più importante la sua bocca non è sul mio sesso.

"Fai piano stronzo!"

"Quante storie. Se mi permettessi di scoparti più spesso ti farebbe meno male"

"Usa la bocca per farmi una pompa"

"Te l'ho detto che ti avrei punito"

"Cosa? Non puoi bastardo!"

"Certo che posso" e inserisce anche il secondo.

Mi esce un gemito perché ha usato l'angolazione giusta. Lui sorride "Visto, non ti serve la mia bocca per godere"

Continua ad allargarmi ghignando ogni volta che mi vede fremere di piacere.

Quando sono ormai pronto mi alza le gambe e mi penetra.

Io gemo e strattono le manette dalla voglia di toccarmi.

Il mio sesso è congestionato.

"Ti prego Riv toccami oppure slegami"

"Non ci penso nemmeno."

Lui continua a scoparmi senza sosta, finché non viene e si accascia su di me.

Io sono stravolto, ma senza aver avuto soddisfazione.

Vorrei essere arrabbiato, invece la mia voce è quasi supplichevole "Non mi lascerai così..."

Lui mi guarda e sorride "È proprio quello che pensavo di fare. Legato al letto, con il cazzo duro e il culo sfondato"

"Se solo ci provi  ... sei un uomo morto"

Vorrei dirgli che è l'ultima volta che mi faccio fottere da lui, ma sono un deficiente ... mi piace troppo!

"Eli ti salvi solo perché scoparti è fantastico ..."

"L'avevo capito ..." mentre lo fa mi dice continuamente, con frasi sconce, quanto gli piace.

River scivola in basso fra le mie gambe "Questo non lo farei per nessun altro"

Si abbassa prende il mio sesso in bocca e inizia a pompare.

Strattono ancora per la voglia di afferrargli i capelli.

È bellissimo.

Gli vengo in gola poco dopo.

Sì alza e mi bacia, poi mi dice serio "Non pensarci neanche di tradirmi altrimenti ti lascio legato a questo letto per sempre"

Sono troppo stravolto per riuscire a dare un vero peso alle sue parole, noi non stiamo insieme e sicuramente, soprattutto lui, non scopa solo con me.

Questo pensiero mi fa ricordare che prima River probabilmente non era solo ... e, onestamente, nemmeno io.

Dico solo "Come vuoi, liberami adesso"

Mi massaggio i polsi doloranti mentre lo osservo alzarsi dal letto.

Vorrei chiedergli se e chi ha scopato prima di me, ma preferisco fingere che ci siamo solo noi due almeno per qualche ora. Dico solo "Se vuoi puoi restare"

Lui sorride "Solo se ti fai scopare ancora"

Io lo guardo male "Nemmeno per sogno"

"Allora è meglio se vado"

E se ne va.

Il giorno successivo, dopo aver discusso per un'ora su cosa possiamo e non possiamo fare, alla fine decidiamo di stabilire un'unica e sola regola, assolutamente inviolabile e inderogabile, "Vietato scopare in casa con altri!"

Né io, né River possiamo portare persone in casa e farci sesso, nemmeno nella nostra camera. In casa possiamo farlo solo fra di noi.

Anche se avrei voluto mettere altre regole, alla fine sono molto sollevato. Sapere che non mi sbatterà in faccia le sue avventure, mi permette di respirare meglio.

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