CAPITOLO 2 - LA PRIMA VOLTA
"Eli vai a fare la doccia. Io faccio un salto a prendere il necessario"
Detto questo esce come un fulmine, prepotente come al solito.
Sono stordito, mi lavo cercando di non pensare troppo a quello che mi accingo a fare, o meglio a farmi fare, non credevo sarebbe finita così.
Mi ero immaginato diversi finali, ma certamente scopare con River non era uno di questi.
Rimango sotto l'acqua calda cercando di cacciare i mille dubbi e al tempo stesso di non farmi prendere dalla trepidazione, ho evitato accuratamente anche solo di fare un pensiero poco casto su di lui, per non compromettere la nostra amicizia, cosa non semplice visto che il sesso è il suo argomento preferito.
E ora sto per farmi scopare!
Ci impiego talmente tanto tempo a lavarmi, che quando rientro in camera River è già lì ad attendermi fresco di doccia, con solo un asciugamano in vita.
Mi si avvicina "Eli toglimi una curiosità: ti sei mai eccitato guardandomi?"
Io abbasso lo sguardo "A essere sincero, ho sempre cercato di non guardarti per evitare che accadesse"
Lui non sembra contento della mia risposta "Guardami adesso allora!"
Rialzo lo sguardo e mi trovo davanti River completamente nudo "Ti eccito?"
Cazzo! Come potrebbe non farlo?
River è il ragazzo più bello che io abbia mai visto, con quei suoi capelli biondi, la faccia da angelo e il fisico slanciato ... da acquolina in bocca!
Io non rispondo, continuo a guardarlo.
Lui si avvicina e insiste "Allora? Te lo faccio venire duro?"
Sono certo se ne sia già accorto, questo asciugamano non nasconde molto, così come io ho notato il suo sesso già sveglio.
"Idiota... sto per farmi scopare ... secondo te?"
Lui sorride "Bene, perché non accetto ripensamenti"
Non voglio fargli capire quanto sono teso, così mi tolgo l'asciugamento anch'io e dico "Allora datti da fare" e mi stendo sul letto.
Lui si avvicina e mi passa le mani sulle gambe "Da quando hai iniziato a depilarti?"
Sento un brivido percorrermi "Da quando ho iniziato a scopare con i maschi ... e, a quanto pare, a farmi scopare"
Deglutire la saliva sta diventando difficoltoso ...
Lui mi guarda famelico "La cosa mi fa eccitare ... e se te lo ficcassi dentro subito?"
Un brivido di terrore mi percorre "E se ti castrassi?"
Lui ride "Non pensavo fossi così delicato ..."
Lo so che mi sta prendendo in giro come suo solito, forse lo fa per alleggerire la tensione oppure perché è semplicemente così deficiente che non riesce a fare il serio nemmeno in queste occasioni.
Non voglio prendere nemmeno in considerazione la possibilità che l'abbia pensato veramente, altrimenti si meriterebbe un cazzotto sul muso.
Non ho mai visto River fare sesso, ma le ragazze che sono state con lui raccontano che è molto focoso e irruento, speriamo di non dovermene pentire domani.
Forse è meglio se ci penso io a prepararmi, così dico "Posso fare da solo ..."
"No, faccio io e poi ti ho promesso una pompa. Fammi vedere bene questo bel buchino che presto, quando te l'avrò sfondato, non sarà più tanto piccolo"
Gli mollo un calcio e faccio l'offeso, ma poi agisco come mi ha detto, allargo le gambe e le piego.
Lui si posizione nel mezzo e dopo aver preso il lubrificante mi mette dentro il primo dito senza nessuna delicatezza.
Imprecò "Fai piano stronzo!"
Lui sorride "Tranquillo adesso ti farò usare la voce per gemere"
Si abbassa e prende in bocca il mio sesso, cacciandomi dentro anche il secondo dito.
"Cazzo! Così mi spacchi ..."
Appena inizia a pompare tutte le proteste mi muoiono in gola.
Da come cerca di allargarmi in fretta capisco quanto è impaziente, ma sono troppo stravolto dal piacere che mi sta provocando con la sua pompa per riuscire a lamentarmi.
Ci sa decisamente fare e non è minimamente titubante, vedere River fra le mie gambe è la realizzazione di un sogno proibito che nemmeno sapevo di avere.
Sono talmente preso dalla lussuria, che non riesco nemmeno ad avvertirlo, o forse non lo voglio fare, fatto sta che gli vengo in bocca.
Lui sibila tra i denti un "Bastardo ... adesso vedrai" mentre sputa cercando di non strozzarsi.
Un piacere sadico mi attraversa al pensiero di avergli fatto ingoiare il mio sperma.
Non mi dà nemmeno il tempo di riprendermi che mi afferra per i fianchi e si spinge con forza dentro di me strappandomi un grido.
"Non ti lamentare. Tu la tua parte l'hai avuta, adesso tocca a me"
Inizialmente fa male, perché River sembra non riuscire a trattenersi, ma poi il piacere esplode in tutta la sua potenza, insieme alla consapevolezza che è River il ragazzo con cui sto facendo sesso quando lo sento gemere il mio nome "Eli ... sei fantastico ... fare sesso con te è qualcosa di incredibile."
Dopo poco mi fa girare "Mettiti a pecora, voglio godermi la vista del tuo culo mentre il mio cazzo lo penetra"
Mi afferra le natiche con entrambe le mani "Dio, che bel culo" poi si abbassa, sento il suo respiro caldo sul mio buco sensibile e un attimo dopo la sua lingua spingere per entrare.
Io gemo senza ritegno a questo trattamento inaspettato e dalla voglia di sentirlo ancora dentro di me.
Lui ghigna "Mi vuoi? Vuoi che continui a scoparti?"
"Sì. Ti prego Riv! Scopami!"
Non avrei mai pensato di dire una cosa simile. Ormai il mio intelletto ha abbandonato la mia scatola cranica lasciando solo poltiglia.
Lui ghigna "Con immenso piacere" e un attimo dopo si fa nuovamente strada dentro di me.
Le sue spinte diventano ancora più decise e io boccheggio in cerca d'aria abbandonandomi completamente nelle sue mani, lasciandogli il completo dominio.
Quando raggiungiamo entrambi l'orgasmo River mi afferra il viso e mi bacia con passione.
Questo gesto mi sorprende più di quello che abbiamo appena fatto.
Quando ci stacchiamo sorride "Se avessi saputo che era così bello farti il culo, ti avrei scopato molto tempo fa"
"Idiota"
"Però sono stato bravo ... mi hai anche pregato. Il mio ego ti ringrazia"
Gli tiro il cuscino"Il tuo ego è già fin troppo grosso"
Lui ride "E' proporzionato alle dimensioni del mio cazzo. Dimensioni che tu hai molto apprezzato"
Gli mostro il dito medio "Non vantartene troppo"
Poi mi alzo, non senza qualche difficoltà, e mi dirigo in bagno per un'altra doccia.
Quando torno River ha cambiato le lenzuola, erano un disastro.
Mi distendo nuovamente nel suo letto accanto a lui, cercando di ignorare il mio cuore che batte all'impazzata, non so cosa dire o come comportarmi.
Per tranquillizzarmi mi dico che è stato solo sesso come con Taylor, ma la differenza è più che palese. Do la colpa al fatto di aver fatto il passivo e non a chi è stato il mio partner.
Quando inizio finalmente a rilassarmi River perde l'ennesima occasione per stare zitto.
"Eli, una curiosità ..."
"Un'altra?"
"Si ... ti sei mai masturbato pensando a me?"
"No, sei mio amico"
Sembra contrariato "E tu ti fai scopare così da tutti i tuoi amici?"
"Solo da te idiota. E poi nessuno è così scemo da chiedermelo"
"Meglio, altrimenti la prossima volta non sarò così delicato"
"Delicato un par di palle! Mi fa male il culo stronzo!"
Lui scoppia a ridere "Hai anche goduto mi pare, sei venuto due volte. Quello dei messaggi è così bravo?"
"Lui non mi ha mai scopato, sono io a scopare lui"
"E non dovrà farlo."
"Cos'è vuoi l'esclusiva?"
"Certo! Se vuoi il mio culo"
"È un ricatto"
"No, è una trattativa"
"Ci penserò, non so se il tuo culo valga tanto"
"Pensaci, comunque in un modo o nell'altro la otterrò"
"Scemo"
Sorrido per River non è cambiato niente, per lui tutto è semplice e leggero.
Mentre sto per addormentarmi sento la sua mano sfiorarmi il torace e dire con un filo di voce "Io sì, più e più volte ... anche se sei il mio migliore amico. Però la realtà è molto meglio"
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NdA:
Scusate, non ho avvisato che questa storia utilizza un linguaggio volgare e che (come nelle mie precedenti) sono presenti scene di sesso esplicite.
Spero non vi dispiaccia (anche se ormai è un pò tardi per dirlo ...)
Un bacio
Japanika
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