CAPITOLO 18 - NON PUO' ESSERE VERO
ELIJAH
Ho mentito a River, non è vero che ho un impegno. Ho solo bisogno di schiarirmi un po' le idee, di ripensare lucidamente a quello che è successo, a quello che ci siamo detti.
River è peggio di una droga, stare assieme a lui è talmente intossicante da non farmi pensare a nient'altro che non sia lui.
Solo che ora non so cosa fare, non posso tornare nel mio appartamento, preferisco non incontrare subito Aria, la mia felicità è troppo evidente e la sua ferita troppo fresca.
Mi viene in mente una sola persona che può aiutarmi e capirmi.
Prendo il cellulare e lo chiamo.
Risponde subito.
"Ciao bellezza"
"Ciao Tay. Hai impegni per questa sera?"
"No, sono appena rientrato. Ceniamo insieme?"
"Pizza e birra?"
"Ti adoro!"
"Fra 20 minuti sono da te"
"Ordino e scelgo il film"
"Tay niente di romantico o strappalacrime, l'ultima volta stavo per vomitare"
"Neanche horror, questa notte voglio dormire"
"Sei un fifone. D'accordo scegli tu"
"Gentile da parte tua. Dove sei?"
"Prendo la metro adesso"
"Ok. Ti aspetto"
Taylor è l'unico con cui non ho tagliato i ponti, infondo non aveva nessun legame con River e io avevo bisogno almeno di un amico.
Taylor mi viene ad aprire fresco di doccia con ancora i capelli bagnati, però il profumo più allettante non è il suo, ma quello delle pizze già sistemate sul tavolo.
Così invece di rispondere al suo saluto dico "Che buon profumo. Dio che fame!"
Taylor scoppia a ridere "Non credo parli di me. Vieni, entra, mangiamo prima che si raffreddino"
Ho appena addentato il primo pezzo quando Taylor mi fa una domanda che me la fa quasi andare di traverso ...
"Adesso mi racconti cosa ti è successo di così bello da farti sorridere tutto il tempo come un deficiente. Quando ho aperto per poco non ti riconoscevo ... tu che sei sempre di pessimo umore"
Ero di umore pessimo, perché in ogni istante sentivo la sua mancanza, la mancanza di ciò che rendeva bella la mia vita. Ora non più ...
Per un attimo penso di tergiversare e non dirgli niente di River come ho fatto per tutti questi giorni, ma poi decido che è arrivato il momento di raccontargli tutto, infondo sono qui anche per questo: parlare con un amico.
"Ho incontrato River"
Lui si fa serio, sembra allarmato "Davvero? Dove?"
"In Accademia, si è presentato a lezione dove faccio il modello"
"Ma lui non studiava alla facoltà di Lingue?"
"Sì, ma la sua ragazza" poi mi correggo con immenso piacere "la sua ex ragazza frequenta quel corso e lui mi ha riconosciuto da un suo lavoro"
"Che coincidenza. Ma non credo che sorridi così solo per averlo rivisto ... o almeno spero, a quanto ricordo non vi eravate lasciati nel migliore dei modi. Te ne sei andato senza una parola e hai cambiato addirittura università solo per non incontrarlo nuovamente, dovresti avere una reazione molto diversa ..."
"Hai ragione. All'inizio ero incazzato e ho cercato in tutti i modi di allontanarlo. Poi però abbiamo parlato e fatto sesso, non in questo ordine però ..."
Lui mi guarda male, ma io proseguo "E alla fine abbiamo deciso di stare insieme"
Taylor non è per niente contento, la sua voce è dura "Di nuovo? Ti ha dato di volta il cervello?"
"No, non come prima, questa volta una vera relazione, esclusiva da entrambe le parti"
"Ne sei sicuro? Ti puoi fidare? L'ultima volta hai sofferto molto"
"Sì, voglio credere che per noi ci sia una possibilità. E' l'unica persona che io abbia mai amato ... con le altre era solo sesso. E tu lo sai ..."
Sorride "Se ne sei convinto, sono molto contento per te. Ho sempre saputo che fra te e River c'era molto di più che semplice attrazione fisica."
"Lui ha detto di amarmi e sarebbe stato perfetto se quel cretino non fosse andato a raccontarlo alla sua ex ragazza"
"E quale sarebbe il problema?"
"E' la mia coinquilina. Capisci? Ieri sera l'ha lasciata dicendole che da adesso in poi avrebbe scopato solo con me. E' un deficiente!"
"Anche tu ad aver scelto di convivere con la fidanzata di River, prima o poi lo avrebbe saputo ugualmente"
"Sì, ma non sta sera, mi sarei preparato meglio ad affrontarla ..."
Taylor fa la faccia triste "Quindi per questo sei venuto qui? E io che speravo fossi venuto perchè volevi passare la notte con me"
"Mi dispiace, ma ho promesso a River che da ora in poi farò sesso solo con lui. Però avevo bisogno di staccarmi un pò da lui e non avevo voglia di vedere lei. Scusami se ho approfittato di te"
"Scherzo! Nessun problema. Questa sera ero solo e un po' di compagnia fa sempre bene. Comunque lascia che ti dica una cosa: secondo me nel momento in cui hai accettato di convivere con l'ex di River avevi già deciso di ritornare con lui"
La sua affermazione mi colpisce in pieno, per quante scuse voglia darmi il mio più grande desiderio è sempre stato poter avere River solo per me fin da quando l'ho rivisto in aula ...
Finiamo di mangiare mentre racconto a Taylor di River e dei nostri incontri un pò più nel dettaglio.
Quando mi sveglio, la mattina dopo, chiedo al mio amico di accompagnarmi al mio appartamento, devo cambiarmi prima di andare in facoltà. Spero solo di non incontrare Aria.
RIVER
Ho una voglia matta di vedere Elijah, non voglio attendere questa sera, perciò decido di andare da lui per accompagnarlo in facoltà. Finalmente potrò vedere dove studia. Il non sapere quasi nulla della sua vita attuale mi uccide, voglio ritornare a farne parte, a conoscere tutto di lui.
Parcheggio la moto e vado a suonare al videocitofono.
Risponde Aria "River che ci fai qui?"
Che palle doveva proprio essere lei?
"Ciao Aria. Avvisi Elijah che sono passato a prenderlo?"
"Elijah non c'è"
"Cazzo è già uscito?"
"No, non è rientrato stanotte. Ma non era con te?"
Il suo tono non mi piace, sembra compiaciuta e la cosa mi fa girare le palle!
"Fatti i cazzi tuoi"
Possibile che quell'idiota non sia rientrato a casa per non scontrarsi con Aria? Ma perché non me l'ha detto? Poteva benissimo restare da me.
Risalgo sulla moto e afferro il cellulare per chiamarlo, quando un'auto si ferma proprio davanti all'ingresso e vedo scendere Elijah tutto sorridente con ancora addosso i vestiti che aveva alla festa.
Sto per andare da lui, ma nell'attimo in cui esce il guidatore e lo riconosco il mio cuore si ferma "Taylor".
Il ragazzo di cui sono sempre stato geloso, colui che è stato la prima volta di Eli con un uomo.
Com'è possibile? Eli mi ha detto di aver tagliato i ponti con tutti ... a quanto pare con lui no!
Perché non me l'ha detto?
Sento una folle gelosia invadermi: il suo impegno si chiamava "Taylor" e ci ha passato la notte!
Possibile che Eli mi abbia mentito? Che mi abbia solo preso in giro?
Non può essere vero, non di nuovo, non dopo quello che ci siamo detti...
Mi sento morire.
Non ho la forza di andare a chiedergli spiegazioni, non questa volta.
Accendo la moto e me ne vado con il cuore a pezzi e le lacrime che mi pungono gli occhi.
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NdA: ... non uccidetemi 😬
Manca solo un capitolo alla fine!
Un bacio
Japanika
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