|Zayn|

"C c che shignifica q..e questo" Liam entra al bar in pessimo stato. É ubriaco fradicio e sventola in mano le carte per il divorzio
"Liam! Vattene! Non devi venire al bar. Ti sei messo anche a bere adesso?!"
"Iooo non fffirmo niieente" esco dal bancone e lo tiro per un braccio
"Stai zitto!! Vieni, andiamo fuori" scuote la testa e cerca di divincolarsi ma é talmente ubriaco che non ci riesce
"Liam é possibile che sei ubriaco già alle 5 del pomeriggio?"
"Non shono ubbrrrriaco"
"adesso chiamo Louis e ti faccio venire a prendere, sei in uno stato pietoso"
"Non ho bissoggnoo di nessuno" piange ed io non so che fare. Non posso dimenticare tutto così, é passato appena qualche giorno. In realtà non so se riuscirò mai a dimenticare il tradimento e a lasciarmi tutto alle spalle, é un dolore immenso
"Liam andiamo fuori, stai dando spettacolo" scuote la testa e corre via da solo. Prima che possa fare qualcosa sento un rumore fortissimo e delle urla. Mi precipito davanti alla porta del bar e c'è Liam sdraiato a terra, in una pozza di sangue. É stato investito. Dalla macchina è uscita una ragazza
"Oh mio d Dio! I io.. m mi dispiace!! Non l'ho visto! É arrivato davanti alla macchina all'improvviso" sono impietrito. Dove prima c'era il negozietto di Louis, adesso c'è uno dei supermercati Tomlinson. Lou l'ha ingrandito e fatto diventare un vero e proprio supermercato, il primo della sua catena. Dal negozio esce appunto uno dei dipendenti del mio migliore amico
"Zayn!! Zayn, cos'è successo?" Si avvicina a me scuotendomi. Si accorge che quello a terra é Liam e si porta le mani al volto
"Chiama un'ambulanza!!" Urla verso la ragazza che piangendo prende il cellulare.
"Zayn devi reagire. Louis non c'è, é andato in uno degli altri supermercati, adesso chiamo lui e Harry"
"Harry é già in ospedale, era di turno oggi"
"Aspetta l'ambulanza, sali con Liam. Io chiamo Harry"
"Daniel é con William e Samson. Devo avvisare anche lui" finalmente arriva l'ambulanza. Non riesco neanche a pensare lucidamente in questo momento.

***

"Zayn in qualche modo devi reagire. Mi stai facendo preoccupare. Ti tieni tutto dentro, prima il tradimento, poi questo. Non stai facendo una piega" Louis mi stringe fra le braccia mentre siamo tutti in sala d'aspetto. É stato un grave incidente, lo stanno operando d'urgenza. Non ho avuto il coraggio di chiamare Daniel, lo ha chiamato Niall. Lui, Sam e Will stanno arrivando
"Credo sia colpa mia. Era ubriaco perché io gli ho fatto arrivare le carte del divorzio e perché non voglio ascoltare le sue scuse. L'ho anche cacciato dal bar, volevo che andasse via"
"Non è colpa tua, Zay. É successo di tutto ed è normale che hai reagito così, é una cosa pesante da superare. Non potevi prevedere l'incidente, non metterti pensieri sbagliati in testa, tu non c'entri"
"Se non dovesse farcela non me lo perdonerei mai" solo adesso la consapevolezza di quello che è successo mi colpisce diritto in faccia. Arriva la prima lacrima seguita a ruota da tante altre. Finalmente riesco a piangere, per Liam che sta così, per il tradimento, per tutto
"Papà!!! Papà!!!" Alzo la testa e vedo mio figlio correre verso di me seguito dagli altri due ragazzi
"Papi!! Come sta papà?!" Piange con la testa nascosta nel mio petto
"N non lo so, a amore. Zio Harry lo sta operando"
"Ma com'è successo?!"
"Lui e era ubriaco, io volevo cacciarlo dal bar ed è corso via. Lo hanno investito"
"Oh mio Dio!. É colpa mia! Mi sono allontanato da lui, non lo richiamo mai nonostante i suoi messaggi e le sue chiamate. S stamattina mi ha scritto che gli manco e che voleva vedermi. Ho sperato tante volte che soffrisse, volevo fargli del male come lui ne ha fatto a noi" é disperato. Lo stringo a me e piangiamo insieme
"N non é c colpa tua"
"Zayn" Daniel é il primo ad alzarsi e ad andare incontro ad Harry
"Zio Har! C come sta?!"
"L'operazione è andata bene ma la situazione é grave. I danni che il corpo ha subito sono tanti anche se  intervenendo abbiamo migliorato le cose di molto. L'emorragia é rientrata, l'abbiamo riportato in camera, si sveglierà con calma. L'operazione è stata lunga e l'anestesia pesante"
"Posso andare da lui?!"
"Zay vai anche tu, non credo sia la cosa migliore farlo vedere a Daniel in questo stato da solo" annuisco e dopo che Harry é andato via prendo Daniel per mano e andiamo in camera da Liam.

***

|Louis|

"Papà, sei preoccupato per zio Liam?" Annuisco e abbraccio Sam
"É il mio migliore amico e non sono riuscito a stargli accanto come avrei dovuto"
"Non è vero pá, fai sempre il possibile" siamo tornati a casa da un bel po'. Harry é rimasto di turno, voleva monitorare la situazione di Liam di persona. Anche Zayn e Daniel sono rimasti in ospedale. Sono così preoccupato, non riesco a dormire, ho davvero paura possa succedergli qualcosa di ancor peggiore. Fortuna che ho Jade e Sam. Mia sorella ha messo le bambine a letto e Sam é in camera con me, sta facendo di tutto pur di farmi sfogare
"Sam, per te sono un buon padre?"
"Che domanda è, papà?! Certo che lo sei!"
"Eppure vedo che il rapporto che hai con Haz é diverso. Ti confidi di più con lui. Da quando ti ho deluso, all'inizio della tua storia con Julian, non sei più lo stesso. Sento che il nostro rapporto è cambiato e non so cosa fare. Non ti fidi più di me, vero?"
"Davvero pensi questo? Mi dispiace papà! Non era mia intenzione darti quest'impressione, soprattutto adesso che sei anche preoccupato per zio Liam. Non é vero che non mi fido più di te! E se a volte non ti dico le cose é solo per non farti preoccupare"
"Niente mi preoccupa più di sapere che i miei figli non stanno bene e non sono felici"
"Tu e papi fate di tutto per renderci felici e ci riuscite. Io però sto crescendo e adesso non dipende più da voi rendermi felice. C'è una cosa che non ti ho detto. Con Julian non è andata come ti ho raccontato, ma non voglio che te la prenda con lui, ti prego promettimelo papà"
"Te lo prometto, piccolo. Se ti va puoi raccontarmi com'è andata davvero" lo fa, si sfoga e piange fra le mie braccia. Mi racconta tutto e io lo stringo forte a me. Ancora una volta per non deludermi si è tenuto tutto dentro
"Non è facile, piccolo lo so e sappi che non mi hai deluso. Mi dispiace sapere che stai male e di vederti in questo modo. Posso dirti una cosa, però?"
"Certo papà! Tutto quello che vuoi"
"Conosco Julian come le mie tasche e adesso che mi hai detto tutta la verità capisco il suo comportamento. Sta male, glielo leggo negli occhi. Credo che sia combattuto, fra te che sei il suo amore e il calcio che è il suo sogno. Deve solo trovare il coraggio per fregarsene di qualsiasi commento possa arrivare dall'esterno e lasciarsi scivolare addosso i giudizi di persone che nemmeno lo conoscono. Sarà sempre un calciatore, indipendentemente dai suoi gusti sessuali"
"Peccato che lui non lo capisce"
"Lo capirà o glielo farai capire tu, quando ti fidanzerai con un altro e Julian si mangerà le mani per averti perso" sorride finalmente
"Grazie papà! Sei davvero il migliore, scusa se non te l'ho detto prima"
"Non fa niente piccolino. Posso proporti una cosa? So che sei grande, che hai bisogno dei tuoi spazi e di stare per conto tuo, ma ti va di dormire con me stanotte?"
"Aspettavo me lo chiedessi, non sono mai troppo grande per dormire con te"
"Concordo, non sei mai troppo grande per le mie coccole" annuisce e mi abbraccia
"Coccolerai tantissimo anche il piccolo di casa Horan, ne sono sicuro" Lotts due settimane fa ha scoperto di aspettare il terzo figlio, ieri lo hanno detto a Will, oggi a noi. Sono davvero felice, non vedo l'ora di conoscere mio nipote
"Puoi giurarci, ma sarai sempre tu il mio bambino e ovviamente anche Willbear"
"Sono il ragazzino più fortunato del pianeta. Buonanotte papà, ti voglio bene"
"Buonanotte orsacchiotto, ti voglio bene anche io".