17

|Zayn|

"M mi d dispiace papi, m mi dispiace. I io non sapevo nulla" mio figlio piange disperato fra le mie braccia e io non sono capace di dire nulla. Ho la mente annebbiata, non ho lacrime, non ho parole, non ho rabbia, niente di niente. Ora come ora mi preoccupo solo di Daniel che è completamente distrutto. Non voglio nemmeno immaginare tutto quello che ha subito e provato il mio piccolino. Quando Lottie mi ha chiamato, sono corso all'istante, e ho trovato una situazione che mi ha subito fatto andare nel panico. Ho stretto mio figlio al petto e, dopo tanta esitazione, con tante lacrime, mi ha raccontato tutto. Adesso mi spiego il comportamento orribile di Liam, degli ultimi mesi e direi degli ultimi anni. Fra i due, sono sempre stato io quello più innamorato, ma stavamo bene e avevamo una bella famiglia. Non mi sarei mai immaginato una cosa del genere. L'uomo che ho sposato, circa 14 anni fa, poco prima di adottare Daniel, con il quale ho deciso di dividere la mia vita, mi ha distrutto e soprattutto ha distrutto nostro figlio.
"Lo so, amore mio, tu hai già fatto tantissimo per me. Adesso però devi lasciarmi fare. Dobbiamo andare all'ospedale e alla polizia, ti prego, piccolo"
"V va bene papi"
"Zay, chiama Harry e Louis, Harry vi porterà in ospedale"
"Si papi, zia Lottie ha ragione, se c'è zio Har sono più tranquillo"
"Tranquillo piccino, lo chiamo subito".





























"Piccolino, ti ho pulito le ferite, medicato, starai bene"
"Grazie zio Haz"
"Zay, ti giuro che io non sapevo nulla! Quello stronzo non mi ha raccontato niente"
"lo so Louis, ormai Liam è diventato un maestro nel mentire" sono più sollevato adesso che Harry ha medicato Daniel. Come li ho chiamati sono subito corsi, gli ho spiegato tutto e anche loro, come me, non hanno avuto parole per descrivere Liam
"Stasera lascia Dan a dormire da Lottie, con i ragazzi. Devi parlare da solo con Liam"
"No!! Io voglio stare con te, papi! Sono grande e posso affrontare tutto questo insieme a te. Deve guardarmi negli occhi e avere il coraggio di dirmi che non ci vuole più" Io e Daniel siamo sempre stati legatissimi. Fra me e Liam sono stato sempre io quello più materno. Ho sempre fatto 'la mamma' della situazione e a mio marito, che di responsabilità non ne hai mai volute tante, gli è sempre andato bene questo mio atteggiamento
"Vuoi che ti accompagniamo da Liam?"
"No, parlerò con lui e poi andrò via. Dan sarà libero di scegliere cosa fare. Non lo metterò mai contro il padre"
"Sei un grande uomo, Zayn. Ti aspettiamo a casa, più tardi"
"Grazie davvero ragazzi. Adesso, io e il mio piccolino, andiamo alla polizia e poi torneremo a casa"
"Non sarete mai soli".


























"Hai visto, amore? Abbiamo fatto bene ad andare dalla polizia. L'abbiamo denunciato e adesso non si avvicinerà più a te. Hai sentito gli agenti" siamo tornati a casa da poco e sono leggermente più tranquillo. Almeno, adesso, ho la certezza che quel ragazzo non farà più male al mio Daniel. Io, nel frattempo, sto facendo le valige. Non voglio passare un minuto di più in questa casa
"Papi, dove andremo, adesso?"
"Dan, ascolta. Quello che sta succedendo fra me e tuo padre, non riguarda te, non devi sentirti obbligato a seguirmi. Puoi fare ciò che vuoi"
"Io senza di te non vado da nessuna parte, papi. Papà Liam non credo mi abbia mai accettato davvero, forse non l'ha mai voluto veramente un figlio"
"Lui é diverso da me, ma non vuol dire che non ti vuole. So per certo che sei la cosa più bella della sua vita"
"Tu lo dimostri sempre, lui no. Io e te abbiamo un rapporto splendido, ti considero tutto, un padre, una madre, un amico. Facciamo tutto insieme e, nonostante il tuo lavoro e gli impegni, ci sei sempre, per me. Non posso dire lo stesso di lui, invece" non posso dargli torto, ha ragione. Se non ci fossi stato io, Dan sarebbe cresciuto da solo. Sono sicuro che Liam lo ami, devo solo trovare il modo per dimostrarlo
"Io e te ce la faremo anche da soli, te lo prometto. Adesso andiamo a preparare le tue valige. Prendi le cose necessarie, al resto ci penseremo poi" mi abbraccia e insieme andiamo nella sua stanza, per sistemare una valigia con le cose che più gli servono. Ci mettiamo poco tempo e torniamo nella mia camera, per prendere anche le mie cose. Scendiamo al piano di sotto con i bagagli e, proprio in questo momento, sentiamo la porta di casa aprirsi.
"Zay, amore, sei a casa?" Con che razza di coraggio mi chiama amore?! Che ridicolo
"Zayn?" Entra nel soggiorno e sorride a vedere anche Dan, mi sa che non ha notato nulla
"Piccolo, non dovevi uscire?" Dan si gira verso di lui e lo guarda con un'espressione carica d'odio
"Oh Dio! Cos'è successo?! Cosa hai fatto al viso?"
"Niente che ti interessi" Liam guarda me e solo adesso nota le valige ai nostri piedi
"Zayn che significa tutto questo?"
"Significa che me ne vado e Daniel viene con me, lo ha deciso lui"
"Ma cosa stai dicendo?! Che vuol dire che te ne vai?"
"Puoi anche smettere di fingere, Liam. So tutto e, come vedi, avevo ragione. I miei dubbi erano fondati. Voglio solo sapere da quanto tempo va avanti" fa una faccia assurda, boccheggia ed è palesemente in difficoltà
"Z Zayn m m mi dispiace"
"Almeno non provi a negare, é già qualcosa. Voglio solo dirti una cosa, devi vergognarti! Nostro figlio è stato aggredito e quasi violentato dal figlio della tua amante! Non ci posso credere che hai avuto il coraggio di fare tutto questo!! Hai messo Dan in pericolo!! Ho passato tutto il pomeriggio con lui, fra ospedale e polizia. Tu invece, come al solito, non c'eri!! Non ci sei mai!!"
"Cosa?! Stai bene, Dan? I io.. m mi dispiace. Mi dispiace davvero tanto, non ho scuse, lo so. Una cosa voglio dirtela, l'ho lasciata. Ieri sono andato da lei e ho messo fine a tutto, non potevo continuare così, soprattutto perché lei si è innamorata e ha lasciato suo marito per me. Io invece amo solo.." lo fermo prima che possa finire
"Non osare dirlo!!! Non ti permettere!! Non ha il diritto di dire che mi ami! Chi ama non tradisce. Troppo semplice adesso dire che l'hai lasciata, comodo così. Chissà per quanto tempo te la sei scopata!! E io qui a disperarmi perché sentivo che ci fosse qualcosa che non andava"
"Ascolta, ho capito di star sbagliando e di star buttando all'aria l'amore della mia vita e la nostra famiglia. Una settimana fa, sono tornato come al solito a notte fonda, credevo che dormivi e invece ti ho sentito piangere, piangevi da solo, nel nostro letto, per colpa mia. Sono tornato al piano di sotto e ho dormito sul divano. Ho pensato tanto e ho capito il grave errore che stavo commettendo. Ti giuro che l'ho lasciata, Zayn"
"Quanto tempo è andata avanti?"
"Due mesi"
"Perché Liam! Perché?! Io ti ho sempre amato e rispettato"
"Lo so e sono stato pessimo in tutto. Un pessimo uomo, un pessimo marito e un pessimo padre. Daniel, ti prego, cerca di perdonarmi. Prenditi il tuo tempo"
"Non posso perdonarti. Sono mesi che sento papi piangere per colpa tua. Lui é l'uomo migliore del mondo e io da grande voglio essere proprio come lui, non di certo come te"
"H hai ragione. Sono riuscito a farmi odiare da te che sei una delle cose più belle che ho"
"Non è vero! In questi mesi, oltre che ignorare papi, hai ignorato anche me che, non c'entro nelle vostre discussioni. Mentre tu passavi il tuo tempo libero con la tua amante, io restavo sempre da solo a casa. Papi ha rinunciato al bar, lasciandolo ai suoi dipendenti, per correre da me e non farmi cenare da solo, tutte le sere"
"Ho perso tutto" si porta le mani sul viso e quasi piange
"Mi hai distrutto Liam, mi hai fatto a pezzi e non ti sei nemmeno preoccupato di ciò"
"Zayn, rimani qui, recuperiamo piano piano. Non ti forzerò in nessun modo e rispetterò i tuoi tempi. Possiamo tornare ad essere una famiglia, quella che per colpa mia non siamo da un po' "
"Non puoi chiedermi una cosa del genere. Solo perché non faccio scenate, non urlo e non piango, non vuol dire che non sto male. Sto malissimo Liam, non mi sento nemmeno vivo in questo momento, sto soppravivvendo a stento"
"Zaynie, dammi modo di dimostrarti quanto ti, vi amo" scuoto la testa e abbraccio Daniel che sta piangendo
"Piccolo mio, andiamo via?"
"S sì" gli bacio la fronte e gli asciugo le lacrime
"Come hai fatto a dimenticarti di avere una famiglia?! Come hai fatto a dimenticarti di avere un figlio?! Non mi importa quello che stai facendo passare a me, ma non posso perdonarti e non posso non odiarti per quello che stai facendo a Daniel. Tuo figlio poteva essere violentato!!! Ti rendi conto?!"
"Non mi perdoneró mai, mi sento un uomo inutile. Ho fallito" non gli rispondo, sorrido a Dan per incoraggiarlo e prendo le valigie
"Andiamo, piccino" mi segue fuori casa, in silenzio e, poco prima di chiudere la porta, sento un rumore di qualcosa che viene sbattuto a terra e si rompe in mille pezzi, proprio com'è il mio cuore in questo momento.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top