Era l'ultimo giorno delle mie vacanze e le avevo passate a piangere perché Black mi ignorava.
Andai al suo bungalow
-posso entrare? -
-vattene- mi urlò Black
-LA SMETTI DI FARE IL BAMBINO?! IO OGGI MENE VADO E VOGLIO AVERE UN BEL RICORDO ALMENO -
Urali con tutta la mia forza
-STUPIDA IMBECILLE !? LO CAPISCI CHE TI AMO !? MA CAZZO HO 18 ANNI E TU NE HAI 13 ! TI FAREI SOLO SOFFRIRE! E IO TI AMO TROPPO PER VEDERTI PIANGERE...-
Quando Black aprì la porta mi baciò
-vieni con me- mi prese la mano e mi fece fare il giro del villaggio
-ti amo- era la settima volta che me lo diceva
-ti prometto che quando sarai pronta ti cercherò e starò con te per sempre- eravamo davanti al mio bungalow
-promesso? - chuesi con le lacrime agli occhi
-promesso.- mi guardò ridendo -è tutta la settimana che piango per colpa tua stupida imbecille...voi milanesi siete così stupidi o solo tu?-
-solo io stupido veneziano. - mi baciò la mano
-allora ci sentiamo...-iniziai a piangere non volevo salutarlo ma era giusto così
-Hey se hai bisogno...pensami...-
-tu sognami- risposi
-i sogni non si sognano- rispose sorridendo
-sono un sogno? -chiesi ridendo
-no. Sei il mio sogno. - mi rispose lasciandomi un ultimo bacio a stampo...
-Ti- sorrise
-amo- risposi