Scegliere un obiettivo e scrivergli un testo "cattivo" e poi... come creare e ribaltare una situazione letteraria negativa. Quando la rabbia è canalizzata nel modo giusto e creativo, per esempio... attraverso la scrittura creativa.

Testo negativo: È fastidioso. Nel suo intero essere. La sua aria da "signorino so tutto io", il fatto non riuscire mai a sorprenderlo, la sua superiorità - in praticamente tutto -.... mi infastidisce. Non è prevedibile. Anzi, lo è raramente, solo su cose già viste e sentite. Ma anche lì però riesce a sorprendermi, saltando fuori con qualcosa di altamente inaspettato. E mi dà fastidio! E poi quando si arrabbia, uhhh, bisogna trattarlo altro che con i guanti. Provi a dirgli qualcosa per aiutarlo e lui la vede subito e solo nell'aspetto negativo - anche se non ce ne sono. E si infastidisce se gli chiedi cinque minuti di attenzione, e si irrita se non gli dai attenzione perché sei impegnato... insomma, è suscettibile anche per le più piccole cose.

Testo creativo: Coglierlo di sorpresa era impossibile. Come coglierlo impreparato d'altronde. Per quanto la polizia di New York gli tendesse trappole complesse e - soprattutto - i piani fossero a conoscenza solo della squadra che si occupava di arrestarlo, lui era sempre un passo avanti a loro e si salvava sempre, comunque e dovunque. E quando agiva, fischia se era difficile prevedere la sua prossima mossa! Novantanove su cento, non ci riuscivano. Oppure quando proponeva - o proponevano - uno schema già usato in precedenza, lui ne usciva con qualcosa di nuovo - o vecchio, ma usato in un altro schema - evitando le manette o facendo fare alla squadra l'ennesima figuraccia. Però, anche lui aveva dei però. I suoi tirapiedi, uomini che avevano lavorato per lui - sia sotto ricatto sia per altri motivi - e che collaboravano per il momento con la polizia - sconto di pena e cose simili -, tutti quanti concordano che quando si arrabbia bisogna essere - soprattutto se è per causa propria - come minimo in un altro continente per avere salva la pelle. Perché le alternative erano due: o esplodeva e rischiava di commettere un omicidio di massa - sì, poteva diventare leggermente pericoloso - o diventava subdolo e te lo faceva capire nelle maniere più inimmaginabili che ti voleva via da lì. Oltretutto, era alquanto suscettibile. Toccate Ludwig senza il suo permesso? Siete morti. Infastidite Principessa? Siete morti - se non vi uccide lei prima. Minacciate qualcuno dei suoi? Siete ultra morti. C'era un detto: lascia stare il Due di Picche e avrai la pelle salva. Il che, era alquanto vero.

Sì, mi sono ispirato ad un amico che all'inizio detestavo, per fare una descrizione di Due di Picche - uno dei miei tanti personaggi che prima o poi vedranno la luce. Spero