Prova Finale - Risultati e vincitore concorso

Eccoci per i risultati dell'ultima e decisiva prova, che aveva come tema lo stile. Prima di valutare ogni singola storia in gioco, ci siamo chiesti cosa fosse per noi importante e cosa può rendere, al contrario, lo stile di un autore già visto o cosa può comprometterne la fruibilità. La scelta stilistica deve essere in accordo con il genere, deve avere un lessico adeguato, descrizioni e dialoghi congeniali e, se si può, avere qualcosa di particolare, che ci distingua da tutti gli altri.

Prima di lasciarvi ai giudizi, vi ricordiamo che in quest'ultima prova tutti i punteggi sono stati raddoppiati, come da regolamento.

Siete pronti, quindi, a sapere come sono andate le vostre storie e a scoprire il vincitore della prima edizione di Scrittori Senza Frontiere?



Francia 🇫🇷 #teamFrance 

COUNT WITH ME 
- Nonostante qualche descrizione eccessiva lo stile è semplice, piacevole e fluido. In linea anche con l'alternanza dei punti di vista si adegua bene al narrante. 8
-  Stile fresco, frizzante e decisamente in linea con il genere di storia narrata. Dialoghi, lessico e descrizioni sono piacevoli, moderni e scorrevoli in accordo con le aspettative che avevo sul tipo di storia. 8
- Stile molto fresco e ironico, che si sposa perfettamente con il genere del racconto e con i suoi personaggi. Anche nei periodi lunghi, la sintassi è sempre corretta e non si fa fatica a comprenderne il senso. Le descrizioni e i dialoghi non appesantiscono la lettura, perché ben calibrati. 8
- Uno stile semplice e ironico, in linea con i personaggi e la freschezza della storia; forse all'inizio ci sono troppe descrizioni che possono emergere facilmente con il passare dei capitoli (ad esempio, quando ci spieghi per filo e per segno le caratteristiche dei personaggi, basta farli agire e parlare per farci scoprire tutto di loro, poco a poco) e qualche piccola ripetizione di concetti, ma, in generale, il tuo modo di scrivere allieta la lettura. 8

LET ME FLY 
- I capitoli sono scorrevoli grazie a un lessico semplice e a frasi non troppo complesse; però la struttura di queste ne risente per colpa della punteggiatura errata. Ogni punto di vista è ben distinto dall'altro, in linea con il personaggio che parla. Attenzione però all'utilizzo di troppi gerundi (soprattutto dopo i dialoghi) che rallentano la lettura. 7
- Alcuni errori di punteggiatura rendono la comprensione dei periodi non proprio semplice, complice alcune ripetizioni e – non sempre, però capita – la ridondanza, nella stessa frase, degli aggettivi in -mente. Tuttavia, è uno stile che scorre senza troppi problemi, che si adatta bene al genere del racconto, ma soprattutto al cambio di punto di vista. Le descrizioni e i dialoghi non appaiono forzati, anche se a volte, questi ultimi, un po' telefonati (magari, volutamente). 6
- Stile scorrevole e fluido, anche se in alcuni punti troppo frettoloso. I concetti spesso sono condensati in periodi troppo ravvicinati e si perde il piacere di scoprirli pian piano. In ogni caso si lascia leggere con facilità, darei solo un po' più di respiro alla narrazione. 7
- Purtroppo errori di trascrizione frequenti "sporcano" la lettura che, però, è piacevole e ben si sposa con il genere. 8

Nuova Ossessione
- Stile semplice e scorrevole. Senza troppe pretese, diretto e piuttosto fruibile. Solo in alcuni punti ho riscontrato un po'di pesantezza, causata forse dalla ridondanza di alcune informazioni. In ogni caso la lettura rimane piacevole. 7
- Lo stile è, nel complesso, molto buono eccezion fatta, come per altri racconti letti, dell'utilizzo di pronomi qualificativi che ne compromettono la fruibilità. Piace il tocco di brio che viene dato alla "bionda". 8
- La sintassi di alcune frasi è un po' confusionaria e ci sono ripetizioni sparse qua e là facilmente eliminabili. Utilizzi spesso per identificare i tuoi personaggi "moro/a" e "biondo/a", anche all'interno della stessa frase, così facendo rischi soltanto altra confusione, oltre al fatto che non è propriamente corretto. A parte questo, i dialoghi rispecchiano bene i caratteri dei personaggi e c'è molta cura nella descrizione dei sentimenti e sensazioni. 7 
- Non ci sono particolari problemi: stile chiaro, dalla buona sintassi e ortografia. A mio parere, ciò che andrebbe limitato sono i continui "sinonimi" usati per indicare i personaggi (la mora, la bionda, ecc) che confondono il lettore; meglio usare il nome o altri tipi di parole. Per il resto, ripeto, non ho particolari appunti da fare. 9

Sun and Moon
- Lo stile è buono: chiaro, scorrevole e non ripetitivo. Indubbiamente adatto al genere, anche se sovente l'autrice si perde in alcune formulazioni sintattiche non proprio comprensibili e il ricorso al modo di dire "la mora, la rossa ecc" per indicare i personaggi tende a destabilizzare il lettore. È comprensibile la volontà di variare il lessico, ma spesso questi termini vengono utilizzati per gran parte del capitolo, cadendo nell'errore opposto. Le descrizioni sono ottime, così come i dialoghi. 7
Le descrizioni degli ambienti sono molto suggestive, così come le metafore che utilizzi nel corso della storia, tuttavia a volte ci sono sbalzi di stile, passando da frasi più auliche ad altre più "terra terra", che stonano nell'insieme. L'utilizzo di "rossa/biondo" per riferirsi ai personaggi è da limare, così come le spiegazioni, perché dire piuttosto che mostrare può annoiare il lettore, oltre al fatto che si dimenticherà tutto nel giro di poco. 7
- Lo stile è semplice e ne guadagnerebbe in fluidità se si riducessero parole come "questi", "quello", "il biondo", "il moro", ecc ovvero tutti quei modi di riferirsi ad una persona. Ho trovato le frasi "lente" più per questi motivi che per altri. L'utilizzo dei nomi propri, anche se può sembrare ripetitivo, sarebbe preferibile. Per tutto il resto non ci sono segnalazioni particolari, il che non è per forza di cose un male. 7 
- La narrazione scorre bene, senza intoppi. Il lessico è buono, si presta al tipo di storia, anche se alcuni periodi risultano forse un po' sovraccarichi, complice la presenza massiccia di aggettivi e pronomi. 7



Italia 🇮🇹 #teamItaly

Gioco di Sangue
- Si alternano alcuni momenti dai tratti poetici ad altri più semplici, i primi a volte stonano un po' in un racconto in prima persona, ma trovo che le descrizioni emotive riescano a catturare e a trasmettere ciò che vuoi davvero. Occhio anche a qualche ripetizione. 8
- Uno stile ricco di descrizioni, sensazioni e minuziosità; la lettura scorre regolare seppure non si possa dire altrettanto del tempo all'interno del racconto che, a volte, sembra statico. Questo credo avvenga per l'alternanza tra azioni e pensieri e il dilungarsi di queste ultime: è come se vivessimo nella testa del protagonista e, per quanto sia importante sapere cosa gli passa per la testa, non ci è possibile staccare la spina. 7
- Stile fluido e ricco. Adatto al tipo di storia e suggestivo quanto basta per inquadrare il protagonista e il suo punto di vista. Al limite dell'ampollosità in alcuni momenti, ma sempre in linea con il contesto e con la narrazione. 8
- Lo stile utilizzato è indubbiamente adatto al genere del racconto, tuttavia a volte la sintassi di alcune frasi non è propriamente scorrevole, ma risulta macchinosa. In particolare, l'autore si perde nella formulazione di frasi che potrebbero essere semplificate in modo da renderne anche più semplice la comprensione. A volte, inoltre, ci sono delle forzature o delle ripetizioni fastidiose da leggere. Mi riferisco a "fin troppo" usato per sottolineare gli aggettivi o i continui "però" a fine frase. Indubbiamente, però, le descrizioni sono ben curate (anche se a volte un po' ridondanti e ciò ne risente il coinvolgimento) e i dialoghi strutturati a dovere. 7

Eternity - Un amore senza fine 
- Uno stile davvero ben curato e di facile fruizione. Gran varietà di termini, anche se spesso l'autrice cade in alcune ripetizioni, più di concetti che di termini, e ciò a tratti rende la lettura un po' lenta. Molto apprezzabili le descrizioni degli ambienti, ma in particolare dei personaggi, che si insinuano facilmente nella mente del lettore. Uno stile senza troppi fronzoli, semplice ma efficace. 8
- Stile morbido, sinuoso. Dolce a assolutamente adatto al tipo di narrazione, all'atmosfera e, soprattutto, all'epoca, sembra steso con le stesse pennellate della protagonista. 8
- La scelta di utilizzare una narrazione in prima persona aiuta di certo a immedesimarsi molto nella protagonista. Nonostante questo. l'autrice riesce a far arrivare anche i sentimenti degli altri personaggi. Attenzione agli eccessivi avverbi in -mente. 8 
- Lo stile della storia ha i profumi dell'epoca trattata, le descrizioni, sia introspettive che puramente fisiche, aggiungono molto all'atmosfera, nella loro semplicità, rendendo la lettura piacevole e fluida. 8

In Media(s) Res
- Stile scorrevole, secco e indubbiamente adatto al tipo di storia. Niente fronzoli e descrizioni essenziali e funzionali alla narrazione. In un tipo di storia del genere, uno stile puntuale e conciso è perfetto e, a mio avviso, indispensabile. 8
- Stile semplice e pulito; chiaro e senza troppi fronzoli. Descrizioni e dialoghi sono essenziali (forse andrebbero curate maggiormente le descrizioni, perché a volte lo stile ne risente), ma indubbiamente colpisce la scelta di concentrarsi sul coinvolgimento del lettore. È uno stile che è adeguato al genere e al racconto stesso; da rivedere solo alcune costruzioni sintattiche. 8
- Hai uno stile molto semplice e scorrevole, ma forse è un po' troppo "meccanico", manca quel pizzico in più di introspezione che ti catapulta nella testa dei personaggi e ti fa avere empatia per loro, in questo modo il lettore fa più da spettatore esterno. 7
- Stile semplice, piacevole, ritmato e, merito anche della storia, induce al continuo dei capitoli con una buona fruibilità. 9

Tutta la pioggia del cielo
- La lettura arriva molto cadenzata, dovuto a una costruzione veloce e corta delle frasi. Ti destreggi bene nel creare la giusta tensione dando le corrette sensazioni. Stonano, perché inserite senza un'apparente logica, le frasi in dialetto. 8
- L'uso della seconda persona, in alcuni capitoli, rende senz'altro lo stile incisivo e originale. La narrazione scorre piacevolmente e senza intoppi. 8
- Riesci a esprimere bene le emozioni e le descrizioni sono suggestive. Ho apprezzato la naturalezza dei dialoghi, molto realistici, e i toni che hai dato alla storia. Fai solamente attenzione a qualche ripetizione di parole in periodi ravvicinati. 8 
- La pecca di questo stile sono sicuramente le ripetizioni di termini nella stessa frase o a poca distanza l'una dall'altra. Potrebbe essere poco apprezzato per alcune parole dialettali, ma per quanto mi riguarda l'ho trovato esattamente in linea con il genere ma soprattutto con l'ambientazione. Le descrizioni non annoiano e i dialoghi sono realistici. Uno stile che indubbiamente non stanca e coinvolge. 8



Polonia 🇵🇱 #teamPoland

Band of Heroes Saga: the Aurelian Crusade
- Stile accurato e particolareggiato, il cui lessico è molto variegato e solenne. Le descrizioni sono molto dettagliate e seppure grazie a esse è possibile avere perfettamente un quadro degli ambienti a volte risultano forvianti; distraendo cioè il lettore della trama. In linea generale, però, è assolutamente adatto al genere e i dialoghi sono studiati a puntino. 8 
- Hai uno stile ricercato, dalle descrizioni ampollose (in positivo), forse ti sei mangiato un intero dizionario dall'ampiezza del tuo lessico. Quel che è certo è che ti rivolgi a una cerchia di persone, perché il tuo stile non è adatto a tutti, ma è di sicuro adatto al genere di storia che proponi. 9
- Di solito, quando mi imbatto in uno stile ampolloso, ricco di ghirigori e fronzoli, storco sempre un po' il naso. Perché, diciamocelo, se non si gestisce bene, uno stile così raggiunge vette di pesantezza inimmaginabili. Non è assolutamente il tuo caso. In questo stile c'è del tuo, è personale, quasi viscerale. Gestito con un'attenzione e una precisione squisite, mai pesante e davvero particolare, davvero piacevole da leggere, nonostante il tipo di storia e i concetti esposti. 10
- Questo è uno stile personalissimo ma molto difficile da seguire: è ricco di vocaboli uno diverso dall'altro e di nomi, luoghi e termini ai più sconosciuti che si fanno fatica a seguire. È alla stregua di uno stile storico-aulico che si abbina bene al genere ma ne diminuisce la fruizione collettiva. 7

Fighting Fire
- È tutto molto visivo, le immagini scorrono davanti con semplicità tanto che sembra stare lì con la protagonista, Nemeria. Le descrizioni sono giuste, mai smielose e utilizzi spesso termini consoni alla storia. S'intravede uno stile personale, ancora da curare in parte, ma ho deciso di premiare l'impegno globale. 9
- Il tuo stile è fresco e leggero e le descrizioni sono ben equilibrate rispetto alla narrazione e ai dialoghi. Non si fa fatica a seguirti, tutto scorre davanti agli occhi come in un videogioco e, nonostante gli argomenti trattati siano abbastanza delicati, non li fai risultare affatto pesanti. Si respira bene l'atmosfera del luogo, così come la personalità dei personaggi. 9
- È uno stile che si presta bene al genere del racconto. Scorrendo con la lettura è facile immergersi nel mondo creato dall'autrice e sentire le sensazioni della protagonista. Ben curate le descrizioni (e anche molto originali) così come i dialoghi, perfettamente in linea con i personaggi; lasciando anche qua e là quel pizzico di ironia che non guasta mai. 9
- Un ottimo uso del lessico, una padronanza della scrittura davvero buona e uno stile senza sbavature, sempre equilibrato ed esaustivo, perfetto per il genere, ricco di bei dialoghi, di descrizioni originali e ad effetto. Davvero bello e piacevole da leggere. 9

La Freccia Spezzata
- La tua capacità narrativa permette di vivere in prima persona le scene, dipingendo le situazioni e le sensazioni in maniera eccelsa, con un vocabolario davvero ampio e adatto al contesto. È di sicuro uno stile azzeccato per un fantasy di questo stampo. 10
- Uno di quei casi in cui la padronanza di uno stile ricercato è evidente e mai ingombrante. Davvero un ottimo lavoro. Riesci a giocare con le parole in modo originale e sensato, riuscendo sempre a tenere il registro alto e senza mai una sbavatura. 9
- C'è poco da dire su questo stile, perché molto ricercato ma soprattutto personale. Dalla penna di quest'autrice il raccolto fluisce senza intoppi, giostra in maniera perfetta con i vocaboli, non scendendo mai nel banale e variando a seconda del punto di vista. È uno stile direi più che adatto al genere, i cui dialoghi sono la cosa che ho preferito: in linea con i personaggi, la situazione e coinvolgenti. 10
- Stile impeccabile sotto ogni punto di vista, risulta di facile lettura anche per un profano, coinvolge e la sintassi è buona. 9

The Invictus Code
- Stile puntuto e secco. Per certi versi molto intrigante, la narrazione guadagna molto in ritmo, e le scene d'azione risultano vivide e molto emozionanti.Il lato negativo è che alcuni momenti più "rilassati" possono sembrare quasi a "lista della spesa" e appesantire un po' la lettura. 8 
- Uno stile che per la sua particolarità a volte cade nel termine tecnico e in nomi difficili, ma che evidenzia nel complesso una storia ben raccontata e coinvolgente. 9 
- Molto particolare la scelta di utilizzare la prima persona al presente per il genere fantascientifico, gestita anche molto bene. Lo stile non presenta grossi problemi: è chiaro, lineare, nessuna forzatura sintattica né costruzioni roboanti. L'unica pecca sono alcune ripetizioni di modi di dire (es. stringo i denti) e l'inserimento del pronome "io" quando non necessario che rende la lettura un po' lenta. 8 
- Ogni tanto ci si perde in ciò che dicono, poiché hai costruito un mondo pieno di elementi che, tuttavia, non si conoscono a pieno, tanti nomi e numeri che non vengono davvero spiegati e un po' all'inizio confondono. Malgrado ciò, hai un buon lessico e capacità d'espressione, in grado di coinvolgere il lettore. 8



Prima di lasciarvi ai punteggi complessivi, ci teniamo a dirvi che se c'è qualcosa che non vi è chiaro o se volete avere un parere più approfondito potete farlo in privato. Per favore, niente flame e discussioni nei commenti!




PUNTEGGI DELLA PROVA FINALE

🇫🇷 Francia – 119

🇮🇹 Italia – 126

🇱🇮 Liechtenstein (squalificata) – 0

🇵🇱 Polonia – 141

🇵🇹 Portogallo – 0

🇸🇪 Svezia (squalificata) – 0



PUNTI CLASSIFICA PROVA FINALE

🇵🇱 1° Polonia – 6 punti ➡️ 12 punti

🇮🇹 2° Italia – 5 punti ➡️ 10 punti

🇫🇷 3° Francia – 4 punti  ➡️ 8 punti



E ora... è arrivato il momento che tutti state aspettando. È l'ora di scoprire il vincitore ufficiale

*Rullo di tamburi e respiro profondo*




Boomboom. 


Boomboom.


Boomboom.


Boomboom.


Boomboom.




Facciamo un grosso applauso alla Polonia 🇵🇱 che con 41 punti si aggiudica la prima edizione di Scrittori Senza Frontiere! Complimenti! Go #teamPoland!



CLASSIFICA GENERALE

🇵🇱 Polonia - 41

🇮🇹 Italia - 32

🇫🇷 Francia - 27

🇸🇪 Svezia - 17

🇱🇮 Liechtenstein – 10

🇵🇹 Portogallo – 3


Ancora tanti complimenti alla Polonia, ma anche a tutte le altre squadre rimaste in gara che hanno saputo, di volta in volta, giocare le proprie carte.

In questi giorni contatteremo personalmente i vincitori, a cui sottoporremmo delle interviste singole che saranno pubblicate a mano a mano nei capitoli di questa storia.

Ave a voi!


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