per qualche ora, yoongi si fece un giro per busan. era un posto che ti toglieva il respiro, ecco perché a jimin piaceva. stava iniziando ad annoiarsi dal momento che il più piccolo non era lì per tenergli compagnia, poi si ricordò la volta in cui jimin gli aveva detto dove lavorava.

quando entrò, era elegante. fu difficile per yoongi fare tutto senza essere nervoso, quindi camminò timidamente verso la reception.

"salve, come posso aiutarla?" l'uomo con un bel culo dietro la reception chiese.

"oh, uh.. sono qui per vedere park jimin. aspetti, scusi, il signor. park." le parole di yoongi erano confuse e l'uomo ridacchiò.

"quinto piano, ufficio 543." l'uomo sorrise mentre yoongi andava via, doveva ammettere che era davvero bello.

ma non meglio di jimin.

entrò nell'ascensore e lo fece fermare al quinto piano come da istruzione. la realizzazione che avrebbe finalmente incontrato jimin dopo tutto quel tempo lo colpì, il suo petto stava facendo male.

camminò lentamente verso la porta e prima che potesse bussare, sentì la voce di jimin più quella di qualcun'altro.

"voglio incontrarlo!" si lamentò la voce. sembrava più giovane di jimin.

"no, penso già di non piacergli. immagina se incontrasse una persona fastidiosa come te." rispose jimin. yoongi ridacchiò silenziosamente.

"credo che tu non voglia che lo incontri perché ho un culo migliore e non vuoi che si metta con me invece che con te."

"tesoro, hai visto il mio culo? oggi è raggiante. e lui non si metterà mai con te.

"immagina se lo facesse. ho visto quel selfie e staremmo bene insieme. oh, immagina quante volte potrei dominarlo e guardare il suo viso mentre-"

yoongi bussò alla porta prima che le cose diventassero troppo strane. jimin mormorò un 'entra', lui abbassò lentamente la maniglia prima di entrare.

"ciao, jimin."