Capitolo 98-Rose
Le ultime parole che mi ha detto il Rifugiato qua fuori la porta,mi rimbombano nella testa senza smettere.
Guardo con attenzione l'ufficio del Preside Silente in cui si trova il Pensatoio.
La McGrannit non ha mai voluto prendere il suo ufficio, considerava ingiusto farlo.
Mi avvicino al Pensatoio in cui molti pensieri sono stati visti da Harry Potter.
Prendo la fiala dalla mia tasca,la stringo forte fra le dita come se potessi spaccarla da un momento o l'altro.
Toglio il tappo dalla fiala e verso il liquido nel Pensatoio,faccio un grosso Respiro per poi affondarci la testa per scoprire altri segreti.
Mi ritrovo in un corridoio di pietra buio con solo delle lanterne attaccate alla parete.
Faccio qualche passo in avanti cercando di vedere se c'è qualcuno da vedere.
Ma dove sono?
Mi avvicino a una porta e la apro per poi uscire in una stanza illuminatissima dove si trovano delle guardie e la Strega Nera con il solito ragazzo che guarda la Strega Nera ma con un'espressione diversa dal solito.
"Stai facendo una catastrofe"le dice lui.
"Lo sai,è così che dobbiamo avere il potere "dice lei senza badargli veramente.
"Uccidendo?"chiede sconvolto.
"Hai già ucciso,Tiberius"gli dice lei per poi guardarlo in viso e avvicinarsi lentamente a lui.
Sgrano gli occhi al suo nome.
Com'è possibile che sia lui?
Non ha niente a che fare con il Tiberius di adesso, indifferente,duro,freddo.
"Io...Non volevo..."balbetta lui.
Balbettare,non è da lui.
"Tiberius...lo sappiamo entrambi..."sussurra Lei vicino a lui con voce sensuale "Tuo fratello ti sta confondendo "
"Lui non...mi confonde"dice guardando attentamente il suo bellissimo viso.
I malvagi hanno sempre fascino...apparte Voldemort,ma dettagli!
"Allora perché non vuoi continuare a purificare il nostro mondo?"chiede lei sussurando.
"Non...possiamo uccidere"dice
"Si che possiamo,amore mio"sussurra lei per poi baciarlo passionalmente.
La scena cambia e mi trovo in una villa molto grande e ben fatta all'esterno.
Sento delle voci provenire affianco al castello,probabilmente nel giardino di questa villa infatti non appena vado li trovo Tiberius,Il rifugiato (a quanto pare e lui quello che cercava di fermarlo) e un ragazzino di 13 anni.
"Ma voglio giocare..."si lamenta il bambino.
"Non puoi andare"ribatte Il rifugiato con tono fermo.
"Uffaaaaaa"sbuffa il bambino prendendo a calci le pietre piccole.
"Sta facendo un casino qui"dice il Rifugiato.
"Lei vuole purificare il mondo magico"dice Tiberius anche se non crede neanche lui a ciò che dice.
"Tiberius svegliati!Vuole aprire il cerchio dei doni.Sai che vuole avere il potere di controllare tutto e tutti"sbotta irritato Il Rifugiato.
"Il cerchio dei doni? Ma è impossibile"dice Tiberius "Nessuno li ha mai trovati.Sono una leggenda"
"Per me è vera.Sennò nessuno avrebbe voluto creare un cerchio dei doni...dove va sacrificato il sangue di..."viene interrotto da Tobias che sbuffa dicendo "Mi rompe stare qua.Vorrei giocare con gli altri bambini"
"Smettila di lamentarti, Tobias"lo ammonisce Tiberius
"Sei tu che stai che stai con la Strega Nera.Lei è cattiva"dice lui diventando rosso in facvia per la rabbia.
"Lei non è cat..."
"Si che lo è.Chi uccide lo è.Lei lo è.Tu non lo capisci "sbotta Tobias per più entrare dentro la villa arrabbiato.
Tiberius sembra essere in uno stato confusionale,dall'espressione del suo viso.
"Lo ha capito anche lui "dice il Rifugiato con calma.
"Pensavo che con il mio amore..."
"Potessi cambiarla?"completa la frase per lui "Non puoi cambiare qualcuno che non sa neanche cosa sia l'amore,Tiberius"
La scena ricambia e questa volta mi trovo in un bosco buio,tetro e sento delle urla e delle scintille.
"Avada Kedavra"urla qualcuno.
"Stupeficium"
"Sectumsempra"
"Reducto"
Incantesimi urlati fra perosne che non riesco a riconoscere dal viso.
"Forza uscite fuori"dice con finta dolcezza la Strega Nera.
Vedo poi Tiberius e il Rifugiato dietro ad un albero,una donna dietro a un altro e Tobias nascosto dietro a un cespuglio che sembra voler restare e scappare insieme.
Loro respirono affannosamente mentre la Strega Nera si guarda intorno con un sorriso folle sul viso.
"Uscite fuori..."urla "Venite...magari non vi uccido"
"Tobias resta la"sussurra la donna a Tobias che sembra voler uscire dal nascondiglio.
Lui si ferma guardandola negli occhi.
"Uscite..."sussurra per poi colpire con un incantesimo di cespugli bruciandoli.
"Voglio solo ciò che mi appartiene..."sussurra Lei "ADESSO!" Poi incendia un cespuglio accanto a Tobias che si guarda allarmato.La donna lo guarda preoccupata guarda poi Tiberius e Il rifugiato e sussurra qualcosa che non riesco ben capire ma che loro afferano subito.
La donna si slancia in avanti lanciando un incantesimo alla Strega Nera che evita subito
"Sei uscita..."dice sorridendo con malignità.
Si vede che è stata educata dall'antenata di Bellatrix.
"I gioielli"
"Mai.Non li avrai mai.Stronza "sussurra la donna per poi ricolpirla.
Le fa un po male ma poi la Strega Nera parla "Ultima possibilità:i gioielli "
"Mai.Non dateglieli mai.Fatelo per me.Per ciò che è giusto "urla la madre determinata.
Nessuno esce.
La strega nera lancia Avada Kedavra uccidendola all'istante.
"Ci vedremo presto "sussurra per po sparire.
La donna giace a terra con gli occhi aperti ma che non hanno più vita.
"MADRE!MADRE"urla Tobias per poi andare da lei piangendo e scuotendola "Madre.madre...."
Tiberius e il Rifugiato avanzano senza espressione nel viso,si inginocchiano e il secondo le chiude gli occhi.
"Madre"piange ancora il piccolo Tobias.
La scena ricambia e questa volta ho una strana sensazione,come ste qualcosa stesse cambiando.
Atterro in una foresta che mi sembra di aver visto.
Forse da piccola e...nel Pensatoio,quando la Strega bianca esprime la sua ultima volontà,la sua profezia.
Però non capisco cosa possa centrare.
Poi vedo una bambina di circa 6 anni camminare fra l'erba sorridendo,una bimba dai capelli rossi e le lentiggini.
Sono io.
Cammino più avanti ridendo con il vestitino azzurro che mi aveva comprato zia GINNY.
Mi abbasso a prendere qualcosa da terra.
Quanto ero igienica!
E noto che è come un fermellino piccolo per i capelli,me lo infilo tra i capelli.
Ugh!
Igienica al massimo!
Poi faccio qualche passo e cado a terra.
Almeno questo è lo stesso.
Però succede qualcosa di strani delle strane scintille gialle sembrano uscire fa terra e fasciarmi attorno.
Cosa sta succedendo?
Non mi ricordo niente.
"Rose"urla mia madre "Dove sei?"
"Rosie,bambina mia"urla mio padre.
"Possibile che faccia sempre di testa sua?"chiede mia madre arrabbiata.
"Non aveva da chi prendere"dice scherzoso papà.
Le scintille svaniscono e io rimango a terra finché i miei genitori non mi prendono in braccio.
"Rose non devi allontanarti"mi dice mia madre mentre sono in braccio a Papà "Cos'hai in testa?Non è tuo.Non devi prendere le cose da terra" e me lo toglie un po schifata.
"Forza andiamo a mangiare "dice mio padre sorridendo.
"Mangiare"urlo entusiasta facendoli ridere.
La scena ricambia e questa volta mi ritrovo di nuovo in un tunnel sotterraneo illuminato da poche lanterne.
Cammino un po e in avanti trovo delle celle buie vuote ma solo in un una c'è qualcuno.
Guardo attentamente chi può essere.
Rimango spiazzata quando vedo il suo volto.
Tyler.
Cosa fa qui?
Tossisce per poi alzarsi e urlare "Non erano questi i Patti! "
"Presto ragazzo,presto"dice un Signore.
"Non erano questi i patti e lo sai,non ho accettato di seguirvi per finire in una cella"si lamenta lui.
"È per sicurezza "dice lui per poi andarsene.
La scena ricambia e mi trovo in una sala tutta in pietra dove nella mia parete c'è un a mia foto.
Inquietante.
La strega nera cammina avanti e indietro guardando sorridendo Tyler che le sta davanti.
"Sono felice che hai accettato di venire"dice lei.
"Era necessario mettermi in cella?"chiede lui.
"Sai com'è..."dice Lei come niente fosse "Comunque...parliamo di noi"
"Dimmi"
"Rose è quello che vuoi,vero?"chiede lei.
"Si"dice lui e sento di sentirmi a disagio.È normale? NON lo so.
"Voglio che tu mi facvia un favore e la avrai.Dalla mia parte avrai tutto"dice lei.
"Cosa devo fare?"chiede
"Voglio che tu mi tolga dai piedi,Derek"gli dice
"Cosa?"sbotta
"Si e tieni una trappola a Scorpius "gli dice
"Io...Non posso ucciderlo...e Scorpius "
"Lui ti è intralcio.Non capisci? Ho bisogno di lui per il rito per il gioiello che gli appartiene poi lo togliero di mezzo per te"dice lei cercando di convincerlo.
"Ma perché ucciderlo? "Chiede lui "Perché Derek? "
"Perché ti importa? Sei dalla mia parte,essere qui ti porta ad essere un traditore "dice lei."Rose lo vuole e lo sai...se Scorpius è fuori dai giochi lei potrà amarti,stare con te.Derek poi cosa ti importa?"
"È mio amico"dice
"Gli amici non sono mai veri "dice lei.
Lui rimane in silenzio come se stesse riflettendo su tutto,sulle possibilità.
"Okay "sussurra
"Bene vedo che..."cerca di dire ma lui la interrompe.
"Okay, sono un idiota.Rose non mi amerà mai solo perché Scorpius non ci sarà più.Derek e lui sono miei amici.E se tu non ne conosci di veri non è colpa mia.Mi faccio schifo solo dolo pensare di essere stato qui."sbotta lui "Tu ucciderai lo stesso Rose"
"Sfortunatamente..."dice con falsità.
"Ma non te lo permettero "dice per pii prendere la sua bacchetta e urlare "Expecto Patronus "
Il Patronus risale per la stanza per poi andarsene.
Un serpente.
"Sei stato stupido"dice lei
"Prima, adesso no "dice lui cercando di lanciarle un incantesimo ma prima che possa fare qualsiasi cosa qualcuno da dietro dice "Avada Kedavra" uccidendolo sul colpo.
Il suo corpo cade a terra,sbattendo la faccia senza vita a terra,la bacchetta gli cade e scivola accanto ai piedi della Strega che la rompe sotto il suo piede.
"Hai fatto bene"dice la Strega a l'assassino.
Mi volto e vedo che è Chiara che con sangue freddo lo ha ucciso,di spalle.
È stato lui a mandarmi il Patronus.
La scena ricambia e mi ritrovo in mezzo a un combattimento,la strega nera contro i tre fratelli che sembrano essere più forti.
"Non potete uccidermi"urla lei.
"Ma fermarti,si"dice Tiberius guardandola con odio e non più con amore.
Prendono un gioiello e distraendola con u incantesimo di magia nera la intrappolano dentro.
"Un giorno verrai fermata per davvero"dice Tobias ormai 16enne.
Il medaglione il Rifugiato lo prende e lo spezza in due puntandolo in acqua.
"Il nostro destino dice cosi"dice il Rifugiato.
Vedo che il medaglione in due scende per il fiume,le due Metà stanno sempre vicine,poi si impigliano fra un ramo.
Qualcuno lo prende,una mano rugosa,che sussurra "Non preoccuparti, un giorno uscirai da qui.La mia dinastia ti avrà "
Bellatrix l'ha liberata.
Tutto svanisce e ritorno nel mondo reale ,tolgo la testa dal Pensatoio confusa,affantata.
Tengo le mani sul bordo.
Ora capisco.
Ora so.
'Ascoltatemi...Rose ascoltami " la Strega Nera si insidia di nuovo nelle nostre teste 'Ti voglio in sala grande...o uccidero tutti.Sono sotto il mio controllo.'
'Consegnati e nessun male sarà fatto loro"
Il rifugiato aveva ragione,le sue parole prima di entrare:"Ricordati,che le scelte ci rendono liberi"
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