Capitolo 75 parte 2-Rose

Ormai sembro fidarmi del Rifugiato.

Non so perché mi fidi,forse perché mi sta aiutando o forse perché mi ha sfidato a non fidarmi di lui.

La cosa che non sopporto è che mi nasconda la storia della Strega Nera e di altri particolari vitali.
Ho paura che possa attaccare a scuola cercando qualcosa e qualcuno che non troverà...Per ora.

Devo cercare di scoprire la verità ma l'unico che a quanto pare ne sa qualcosa si diverte a fare il gioco del silenzio e l'indovina la risposta.

"Quindi le ragazze della tua scuola sono molto carine"

"Si ci sono sempre ragazze carine"

"Lo so.Ma in quest'epoca ne ho viste poche e si vestivano in modo strano"

"Senza vestiti lunghi che non scoprono niente?Fidati ammirare delle belle gambe giova molto "dice Scorpius a Tobias e io mi volto a guardarlo torva ed entrambi fanno una faccia intimorita e quasi indifferente come se non stessero parlando di ragazze.

"Quindi...sono tutte belle come Rose?"chiede Tobias sorridendo per fare il modo che non lo uccida per aver messo in mezzo questo argomento.

"La mia Rose è insuperabile "dice Scorpius sorridendo,anche lui spera di non essere ucciso.

"Ruffiani"sbuffo mentre allargano i loro sorrisi.

"Rose "Mi chiama il Rifugiato e mi volto a guardarlo.

Ha un espressione seria come se stesse facendo qualcosa di importante.

"Dimmi"

"Vieni con me"mi dice così mi alzo ma sento una mano afferarmi il polso.Scorpius.

"Dove andate? 'Chiede

"Non ti fidi?"dice pungente il Rifugiato.

"Sai che voglio sapere dove la porti"dice Scoprius guardandolo attentamente ,sembra che si stiano dicendo qualcosa fra loro.Una cosa soltanto loro.

Che io voglio sapere...

"Le devo mostrare qualcosa che la aiuterà.Nella stanza in cantina"dice e Scorpius dopo qualche attimo mi lascia e io seguo il Rifugiato.

Prima di scendere in cantina vedo il volto di Scoprius apatico,Tobias confuso e nervoso e Tiberius serio come se sapesse.

Scendo uno ad uno le scale in mezzo al buio della cantina,riesco a vedere veramente poco così prendo la bacchetta e mormoro un 'Lumos' così una piccola scintilla di luce compare nella mia bacchetta.

Dopo aver percorso la rampa di scala,vedo in fondo alla stanza qualcosa di marmo che si illumina di blu, anzi il liquido all'interno è blu.

Riconosco cos'è.Il Pensataio.

"Lo avete anche voi?"

"Si,siamo riusciti ad averlo"mi dice guardando il liquido blu.

"Cosa..dovrei. .."balbetto con ancora la bacchetta in mano che fa luce nella stanza.

"Rose in questa fiala "me la mostra "Sono contenuti dei ricordi che raccontano una piccola parte della storia."

"Perché non tutta?"chiede.

"Devi sapere le cose con calma per ragionare meglio"mi dice per poi versare il liquido della fiala nel pensatoio "Pronta?"

Mi avvicino al pensatoio mettendo in tasca la bacchetta,rimango incantata a guardarlo.

"Si"rispondo.

"Bene.Vai"mi dice e così affondo la testa nel pensatoio,tutto sembra girare in modo veloce senza senso finché...tutto si ferma.

Una bambina dai capelli bianchi-platino è seduta su una piccola sedia di legno,intenta a disegnare qualcosa nel suo piccolo tavolino.Indossa un vestito, uno di quelli antichi,azzurrino che le arriva sotto il ginocchio e delle scarpette nere.

Vedo che attorno al collo indossa una collana,anzi la collona.

È concentrata sul suo disegno senza  staccare gli occhi dal foglio.

"Hai finito? "Chiede qualcuno che non avevo notato.Una voce da bambino,maschile.

"No"risponde lei con voce dolce "Devi finirlo lo sai"

"Ma dobbiamo andare fuori"dice il bambino avvicinandosi a lei,indossa dei pantaloni marroni con una maglietta marroncina.

"Devo finirlo"dice senza staccare gli occhi dal disegno.

"Ma perché? "Si lamenta il bambino.

"Devo finirlo"risponde con voce più roca mentre con gli occhi spalancati continua a disegnare,mi avvicino per guardare e vedo che ha disegnato una capanna vicino all'acqua.

"Devo finirlo"ripete per l'ultima volta poi la scena cambia.

Sta volta mi trovo in una distesa d'erba verde grandissima e da lontano vedo la casetta isolata.

Mi guardo intorno e non c'è nessuno solo un vento fortissimo.

"Prendimi "urla qualcuno,guardo dietro di me e vedo dei bambini che corrono verso di me,quando capisco che mi verranno adosso mi scanso facendoli passare.

Non si accorgeranno di me,lo so.

"Presa"urla il bambino della vecchia scena ridendo e toccando la bambina dai capelli bianchi che continua a ridere.

Non capisco.Cosa c'entrano due bambini?

"Ora devo prenderti"ride la bambina.

"Bianca dobbiamo tornare a casa"dice un'altra bambina comparendo accanto a loro.
Indossa un vestito grigio e le scarpette nere,ha i capelli neri legati in una treccia e due occhi che sembrano scrutarti con attenzione.

"Va bene"dice la bambina.

"Perché adesso?"chiede il bambino.

"Perché la mamma ha preparato la cena"risponde la bambina guardandolo con astio.

Il bambino le riserva lo stesso sguardo,tranne Bianca che ha uno sguardo preoccupato che prende poi per il braccio,quella che sembra essere la sorella.

"Non toccarmi "sbotta la bambina dai capelli neri che poi si volta per raggiungere la capanna vedo che dal collo le ciondola la collana.Uno dei gioielli.

"È cattiva"dice il bambino.

"È mia sorella "sbotta la bambina guardandolo.

"È lo stesso cattiva"dice il bambino.

La scena cambia di nuovo e mi ritrovo dentro a una stalle dove però non ci sono animali solo fieno a terra.

Sento delle risate provenire da fuori che si avvicinano sempre di più alla stalla.
La porta si apre ed entrano due ragazzi che sembrano avere 16 anni.

Il ragazzo ha i capelli castani ed è più alta della ragazza.

"Sei sicuro che sia buono stare qua? "Chiede la ragazza ridendo maliziosa al ragazzo.

"Sì "risponde guardando la ragazza sorridendo "Non verrà nessuno"

"Ah allora..."dice la ragazza sorridendo per poi incominciare a baciarlo con trasporto.

Spero che non vadano oltre,sarebbe troppo imbarazzante.

Entrambi si sdraiano sul fieno,am che se con un po di difficoltà a causa del vestito di lei.

"Potremmo andarcene "sussurra il ragazzo.

"Non possiamo "dice lei per poi ribaciarlo.

"Perché no?Andiamo via.Lontani da tutti "dice il ragazzo.

"Non voglio andare lontano da nessuno"sorride la ragazza in modo smagliante per poi ribaciarlo.

Lui con un pò di fatica si stacca e le dice "Ma...Perché? "

Lei gli sorride poi si avvicina al suo orecchio per poi sussurargli in modo sensuale "Shhh...Non parliamo di questo adesso...facciamo altro" poi mentre lo guarda negli occhi prende la sua mano e gliela porta sul suo seno che lui palpa leggermente.

"N..."Sta per dire ma lei lo ribacia di nuovo con passione facendo andare la sua mano destra sul suo petto mentre l'altra mano prende la mano destra di lui e la porta ad accarezzarsi i capelli neri,il viso,il collo e la spalla in modo lento provocatorio,gli occhi di lui sono desiderosi,ipnotizzati da lei e dalla sua bellezza,la  mano sinistra  ancora sul suo seno e la mano destra che le abbassa la spallina del vestito.

"Fammi tua"sussurra per poi ribaciarlo e questa volta lui continua con più passione.

Per fortuna la scena cambia velocemente,non ci tenevo a vedere cose piccanti.

Sono dentro una stanza composta da mobili antichi e molto raffinati.
Una ragazza dai capelli bianchi si pettina i capelli guardando attentamente nello specchio come ipnotizzata.

È anche lei bellissima.

"Un giorno il mondo cadrà,
Il vento soffiera
Il sangue si spargerá..."canticchia a bassa voce la ragazza continuando a pettinarsi i capelli bianchi.

"Bianca"entra il ragazzo del fieno nella stanza avvicinandosi a lei.

"Bianca"la richiama e lei sbatte le palpebre per poi notarlo "Ciao..Cosa fai qui?"

"Sono passato a vedere come stavi "le dice sedendosi sul suo letto,lei si volta verso di lui "Bene tu? "

"Bene "

"Non penso che sei solo per me qui"dice con un sorriso la ragazza.

"Bianca"incomincia il ragazzo ma la ragazza lo fermo "Ne sei veramente sicuro?Non credo che sia una saggia scelta.Lei è sempre la stessa,non è cambiata...vuole..."

"Non vuole niente.È cambiata"dice il ragazzo.

"Grazie a te?"chiede la ragazza scettica "Non sempre si cambia per amore"

"Bianca so che pensate tutti che sia sbagliato,lo capisco ma..."cerca di dire il ragazzo ma la ragazza lo fermo.

"Lei è cattiva "

"È la mia amata"sbotta il ragazzo.

"E lo stesso cattiva "

Poi la scena si dissolve e tutto sembra di nuovo ruotare,farmi girare la testa.

Alzo la testa tutta bagnata facendo goccialare a terra,prendo dei lunghi respiri come se fossi stata sott'acqua senza respirare.

"Stai bene?"mi chiede

"Di chi? DI chi erano i pensieri? "Chiedo prendendo lunghi respiri.

"Non ha importanza "dice "Hai capito qualcosa?"

"Qualcosa "rispondo per poi mettermi seduta a terra e guardare fissa il Muro davanti a me.

Speriamo che la scuola sia intera.Che siano al sicuro.Stiano bene.

Devo ancora capire.

***

Scusate se è passato tanto tempo.

Ma la scuola è iniziata!

E non ho avuto tempo per vari impegni ma presto ritornerò in carica.

Questo capitolo spiega una piccola parte della storia per scoprire tutto.

Cosa pensate?

Il concorso lo inizierò presto,anche se c'e ancora posto.Qualche tasso che vuole iscriversi?Non ci sta nemmeno un tasso.

La mia ff di Shadowhunters vi dico sempre se volete passare a leggere.

E con l'aren... scuola? Tutto bene?

Siamo dei piccoli tributi!

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