13. 🔞
Premessa: ogni cosa raccontata in questo capitolo è completamente frutto della mia immaginazione, non ho idea di come funzioni un'Università, corsi, studio ecc. Seguo solo la fantasia e se alcune cose non combaciano con la realtà chiedo scusa. ❤️
Imperial College London 1994
Draco stava camminando lungo il corridoio per raggiungere il suo dormitorio quando venne raggiunto dal suo migliore amico Theo Nott, che teneva in mano un libro.
"Hai sentito? Hanno detto che stasera ci sarà una festa! Da quel che ho capito ci sarà anche quel gnocco di Blaise Zabini di Giurisprudenza. Ti ho detto che ho scoperto che facciamo un corso insieme? Ma non l'ho mai visto a lezione..." Theo sospirò e si voltò verso Draco che si stava portando una mano alla testa.
"Tutto bene?" Chiese il biondo e Draco allontanò la mano dalla testa per sorridere all'amico.
"Si, tutto ok. Solo sono un po' stanco" disse.
"No. Non osare usare questa scusa con me. Sono mesi che cerco di andare ad una festa frequentata anche da Zabini e questa volta non voglio sentire nessun no!" Disse Theo.
Draco deglutì, sentendo una vampata coglierlo.
Stava entrando in calore e l'essere in presenza di qualcuno non lo rendeva affatto sicuro. Peccato che Theo Nott fosse un umano e loro non erano in grado di sentire gli odori degli Omega o degli Alpha.
"Non so se me la sento, davvero. Non mi sento bene" disse Draco che desiderava solo buttarsi a letto.
"Eh no, mi dispiace ma questa volta non accetto un no. Ho visto che ci sarà anche quel ragazzo che frequenta con te Letteratura. Quello con gli occhiali. Non male... Forse sarà alla festa..."
Draco abbassò la testa.
Harry Potter. Si era preso una sbandata per lo studente universitario un anno prima quando il giovane si era seduto davanti a lui a lezione. Draco non aveva potuto impedirsi di fissargli il sedere tondo e poi il suo profumo lo aveva travolto, facendogli capire che era un Alpha.
Draco aveva cominciato a guardarlo con occhi diversi e ogni volta che ne aveva la possibilità cercava di sedersi vicino a lui, anche se non gli aveva mai parlato o si era seduto direttamente accanto.
Lo fissava da lontano e gli andava bene così.
"Ho davvero tanto mal di testa e non mi sento bene" ritentò Draco ma l'amico non voleva sentire ragioni.
"Ti do un blister io in camera. Ma devi venire. E dai non farmi andare da solo!" Disse Theo con un sorriso.
Draco sapeva che non doveva accettare, ma ormai era troppo tardi.
"Ok, verrò con te" aveva acconsentito.
~*~
La festa si teneva nei dormitori del quarto piano. Ragazzi e ragazze si dimenavano nei corridoi e Theo guardò emozionato Draco che stava ricevendo troppe occhiate.
"E tu che non volevi venire!" Gli disse l'amico dandogli una gomitata.
Draco sorrise mesto.
Abbassò la testa quando alcuni ragazzi si voltarono verso Draco e il giovane venne travolto da un sacco di odori di Alpha.
Il suo corpo reagi di istinto, perché lui quello era, un Omega che reagiva agli odori degli Alpha. Sentì il pene indurirsi nelle mutande e si attaccò a Theo che stava entrando nella stanza piena di giovani.
Anche li dentro alcuni giovani si voltarono, ma Draco sentì chiaramente solo un profumo.
Sempre quello.
Bosco. Terra. Pioggia.
Si guardò attorno cercando l'Alpha.
Lo vide vicino al banco delle bevande. Senza dire una parola si mosse veloce verso l'Alpha.
Il moro sollevò la testa e si voltò verso la coppia.
Theo gemette e Draco distolse controvoglia lo sguardo dal moro per notare come la sua mano si era stretta con forza sul suo braccio.
"Mi dai male" disse il biondino e Draco si scusò con lui, lasciandolo, mentre si avvicinava a Potter che era rimasto immobile vicino al tavolo delle bevande.
Theo guardò Draco e Harry che non gli staccava gli occhi di dosso.
Sorrise in imbarazzo e: "beh, io vado a ballare. Quando e se vuoi raggiungermi sono in lista" disse l'amico facendo dietrofront.
"Non era un pericolo" disse Draco deglutendo.
"Tutti sono un pericolo qui per te. Cosa ci fai qui? È rischioso" disse l'Alpha mentre osservava Draco prendere dell'alcool e versarlo nel proprio bicchiere.
"Ho deciso di rischiare" disse Draco con un sorriso.
L'Alpha ringhiò.
"Seguimi" disse con tono fermo e Draco lo fece.
Gli Omega non potevano contraddire un Alpha. Mai.
Uscirono dalla stanza ma gli sguardi affamati che Draco ricevette non piacevano per niente ad Harry che allungò una mano per afferrare quella di Draco.
Velocemente uscirono dalla stanza e si chiusero nei bagni.
Harry lo spinse con forza contro le piastrelle fredde della stanza, Draco gemette lascivo, una vampata lo colpì e Harry gli fu subito addosso, baciandolo con passione, infilandogli la lingua in bocca senza troppe cerimonie. Draco sentì tutto il suo corpo reagire alla presenza dell'Alpha. Mosse i fianchi contro quelli dello studente, mentre le mani del moro gli accarezzavano la schiena e poi le natiche.
Draco gemette nel bacio e quando Harry fece per allontanarsi, Draco gli morse le labbra facendole sanguinare.
Harry gli aprì con uno strattone i pantaloni infilandogli una mano tra le cosce e afferrandogli il pene già bagnato sulla punta.
"Vuoi scopare?" Gli chiese Harry guardandolo negli occhi e Draco si perse in quello sguardo, guarda caso verde come il bosco che sentiva.
"Si, ti supplico"
L'Alpha non se lo fece ripetere, si guardò attorno.
"Vieni, ti porto nella mia stanza. Ce la fai a camminare?" Chiese guardandolo attentamente.
Draco annuì e sempre tenendosi per mano il moro lo trascinò fuori dal bagno e lungo il corridoio.
Lo senti ringhiare mentre altri ragazzi si voltavano verso Draco che gemette e per poco le sue gambe non cedettero. Un braccio di Harry fu subito attorno alle sue spalle.
"Dobbiamo scendere al piano inferiore" disse il moro mentre lo sorreggeva. "Comunque hai fatto una mossa sconsiderata stanotte. Presentarsi qui in calore. Cosa ti passava per la testa?!" Lo sgridò Harry.
Gli occhi di Draco si riempirono di lacrime.
"Scopami, Alpha, ti scongiuro" disse Draco bloccandosi nuovamente a metà delle scale.
Harry lo fissò e sospirò pesantemente.
Dopo qualche secondo lo sollevò da terra e reggendolo tra le braccia lo portò lungo le scale e lungo il corridoio. Lo posò a terra solo quando giunsero davanti alla porta del suo dormitorio.
Draco gli si gettò tra le braccia non appena lo lasciò andare. Gli baciò il collo e gli si strinse addosso, ansimando al suo collo.
Harry strinse con forza i denti mentre cercava di non cedere. Non in mezzo al corridoio.
Apri la porta della camera e vi si infilò con Draco, chiudendo la porta a chiave per evitare che intrusi potessero accedere senza il suo consenso.
Draco era... Meraviglioso. Harry lo fissava intensamente mentre il biondo gemeva e si inginocchiò a terra, spalancando la bocca.
Harry rabbrividì mentre l'odore dell'Omega pervadeva l'aria della stanza.
Si avvicinò a Draco che lo stava fissando intensamente con la bocca aperta. Harry gli accarezzò i capelli con una mano, dolcemente. Si aprì i pantaloni e tirò fuori il sesso grosso ed eretto. Draco vi si avventò sopra, leccandolo e succhiandolo tra le labbra. Harry chiuse gli occhi e reclinò la testa all'indietro mentre l'Omega tra le sue gambe gli succhiava la punta sensibile.
Harry ringhiò dal fondo della gola, ricevendo un gemito da parte di Draco che lo sciolse completamente.
Lo lasciò fare, mentre lo sentiva abbassarsi con la bocca lungo la sua asta. Il giovane cercò di prenderlo fino in fondo, ma a metà strada si bloccò, tornando nuovamente verso l'alto, stuzzicando sempre la punta sensibile del suo sesso.
Harry strinse i pugni e gemette, mentre sentiva il piacere accumularsi tra le cosce. Ma non voleva venire in quel modo, voleva raggiungere il piacere a fondo nel corpo di Draco.
Il seme degli Alpha non si poteva e doveva sprecare.
Afferrò il volto di Draco e lo sollevò in piedi, prima di baciarlo nuovamente sulle labbra. Gemette quando la lingua di Draco entrò in contatto con la sua, facendogli sentire il proprio gusto.
Mosse le mani verso la camicia di Draco le sollevò e sentì all'altezza del petto le due sfere tonde segno che era ormai nel pieno del calore.
Gli apri la camicia con mani tremanti e lo fissò.
"Sei splendido" disse fissando le due sfere piene che gli si presentarono davanti, racchiuse in un reggiseno colore carne. "Se ti avessero visto gli altri" disse il moro mentre gli accarezzava i seni attraverso il tessuto del reggiseno.
Draco gemette e gli crollò addosso, le gambe ormai ridotte a gelatina.
"Ti prego, toccami!" Gemette impaziente Draco, quando Harry lo fece sedere sul suo letto.
"Si, tesoro, ora ti tocco, stai tranquillo" disse. "Sei con me adesso. Mi prenderò cura di te...."
Note: ed eccoci qui con la prima parte del passato di Draco ed Harry. Che ve ne pare? Ovviamente non chiudete la storia senza aver prima stellinato e/o commentato. A presto, Galaxy✨
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