Ma da un anno  era arrivata la nuova responsabile una certa Rebecca Misfatto.

Al suo arrivo era apparsa una donna molto bella e seria, in realtà  si preoccupava solo  dello stabile più che dei bambini.
La Direttrice Bianchi si era prodigata a non far mancare nulla ai  bambini, lasciando anche  in sospeso per anni i lavori di restauro di una parte della casa che a causa di un incidente prese fuoco, fortunatamente senza alcuna vittima,  da allora non più utilizzata in quanto pericolante.
Chiusa in modo assoluto e vietato l'accesso.
Comprendeva 4 camere più una sala e ufficio. Tutte chiuse ermeticamente, ma ai bimbi nulla interessava di quelle stanze, visto che spazio ne avevano e stavano più che bene.
Invece l'attuale Direttrice voleva assolutamente riaprire le stanze e ad una a una sistemarle.
In un anno ne aveva già ristrutturate due.

Togliendo  così gran parte dei soldi che servivano alle necessità dei piccoli ospiti.
Era inverno e Scintilla era preoccupata, per una bambina in particolare la piccola Lara, si era ammalata.
A causa delle  ridotte spese il riscaldamento era accesso solo due ore al giorno, lasciando il grande edificio al freddo, umido e pieno di spifferi.
Nemmeno le medicine aiutavano Lara a guarire, la notte si arrivava a meno cinque.
Il giorno la temperatura in casa arrivava a malapena a 4,5 gradi, era una situazione molto critica.
Erano cinque giorni che la piccola era a letto con la febbre, Scintilla al suo capezzale giorno e notte a confortarla.
Preoccupata e sfinita, pregava fortemente che la bimba si salvasse.
Nulla erano valsi i tentativi di sensibilizzare la direttrice  Misfatto era
incurante davanti alle suppliche di Scintilla per aiutare la piccola  nella guarigione.
Disperata la ragazza consolava la bambina.
Lanotte Lara piangeva sofferente e Scintilla pareva un fantasma nel buio della stanza a consolarla.

La abbracciava chiedendosi come salvarla.

Celeste