Capitolo 2

Non appena sentì il rumore Luna prese la mazza da baseball che era in camera,chiuse il libro in un cassetto e si diresse verso il soggiorno;quando arrivò vide che era tutto in ordine e non appena si girò per ritornare in camera sua si sentì prendere per il collo per poi essere sbattuta al muro e notò che il suo aggressore era totalmente vestito di nero e aveva una sciarpa e degli occhiali da sole che facevano in modo da rendere il volto irriconoscibile e con tono minaccioso disse:"Dove hai messo il libro?! Ti conviene che me lo dici se non vuoi fare una brutta fine."
"Di che libro stai parlando? E come hai fatto ad entrare in casa mia?" disse Luna totalmente spaventata e la persona misteriosa stringendo ancora di più la gola di Luna disse :"Questa cosa ora è irrilevante,tu invece perché non hai restituito il libro che hai preso stamattina,lo devi subito ridare."
"M-mi dispiace,non volevo prenderlo senza permesso,s-sono stata spinta dalla curiosità" disse Luna che stava per perdere i sensi,finché all'aggressore non arrivò una telefonata e lasciò la presa dal collo di Luna lasciandola cadere a terra stremata;dopo aver parlato per un pò attivò il vivavoce e si sentì una voce femminile familiare che disse:"Se non vuoi morire,riportami il libro alle 23:00 davanti al manicomio abbandonato e sii puntuale."
Dopo aver detto ciò chiuse la chiamata,il tipo misterioso se ne andò via uscendo da una finestra e Luna si rialzò dato che fino a quel momento era a terra;dopodiché salì subito al piano di sopra e si chiuse a chiave nella sua camera e prese il libro dal cassetto e iniziò a fare avanti e indietro per la stanza col libro in mano pensando a cosa fare,dopo averci pensato un po' decide di andare all'incontro ma prima di allora iniziò a leggerlo e a fotografare tutte le pagine che le potessero servire,nel libro ci trovò anche varie illustrazioni tra cui quella di un particolare albero genealogico e decise di fotografarlo.
La sera arrivò e Luna riuscì a leggere tutto il libro,notò che mancava mezz'ora all'appuntamento così decise di uscire dalla finestra e col libro in mano si diresse verso il manicomio abbandonato,non ci mise molto a trovarlo dato che era l'unica struttura abbandonata,quando arrivò lì vide che la ragazza misteriosa era proprio quella che aveva incrociato a scuola,non appena arrivò la ragazza si avvicinò a lei e disse:"Bene,vedo che sei venuta ora ridammi il libro."
Dopo aver detto ciò Luna gli porse il libro e lei con violenza glielo strappò dalle mani e poi aggiunse:"Mi spieghi come ti è venuto in mente di prendere il mio libro senza permesso?"
"Mi dispiace, ero soltanto curiosa non volevo farlo con cattiveria." disse Luna tremando dalla paura.
"Bhe,farai meglio a non immischiarti più in queste cose,potresti scoprire cose non molto buone per me,quindi gira a largo da ciò se non vuoi che ti tappi quella bocca." disse la ragazza andandosene e Luna la fermò e disse:"Almeno posso sapere il nome di chi mi sta minacciando da stamattina?"
"Mi chiamo Ilary Clay,ora smamma" disse Ilary andandosene lasciando Luna da sola davanti al manicomio.

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