Trova il tuo Centro

Jack Frost aveva passato gli ultimi minuti, ore, giorni ... Non avrebbe saputo dirlo esattamente, nel luogo in cui si trovava era molto difficile da calcolare, comunque era rimasto in un completo silenzio, passeggiando accanto all'individuo che si era definito come il fantomatico Uomo della Luna, verso una meta imprecisata, per delle motivazioni altrettanto confuse. La parte peggiore, e quella che più rendeva nervoso l'albino, era la sorte del cupo corvino che gli aveva rubato il cuore, per lui aveva fatto di tutto e di più, rinunciando a stare dalla parte degli altri guardiani, voltando le spalle ai bambini di tutto il mondo e cancellando ogni consapevolezza che aveva di sé stesso e di quale fosse la propria identità, ma allo stesso tempo il giovane era in qualche modo felice di averlo fatto. Se lo Spirito dell'Inverno avesse obbedito al proprio buon senso Pitch Black ora sarebbe solo un vago ricordo, l'Ombra avrebbe già inghiottito il mondo, vista la mancanza delle armi d'oro con le quali affrontarla e, anche se poi lui e le leggende fossero stati in grado di scacciarla grazie a chissà quale miracolo, la solitudine si sarebbe presto ripresentata nella sua esistenza, fino alla minaccia seguente. Sembrava tutto un loop senza fine, nessuna speranza di avere una vita diversa e, magari, qualcuno con cui viverla, ma l'albino sentiva in parte di meritarselo, in fondo, alla fine della storia, era davvero il traditore, aveva abbandonato i suoi compagni per seguire un amore impossibile, anche se, effettivamente, sarebbe stato difficile dirlo con certezza, lui era stato prima tradito dai suoi amici una volta ottenute le armi e poi dalla squadra delle ombre per riportare indietro Jokul Frosti ... La confusione nella sua testa spinse il Guardiano del Divertimento a scompigliarsi i capelli, era così innervosito da tutto, possibile che non ci fosse davvero modo per lui di trovare la felicità ? Le domande erano sempre di più, si accavallavano fra di loro, ma in quel momento, ripensando ad ogni parola, Jack si voltò verso la persona al proprio fianco e, in uno scatto, ci si portò davanti facendo cessare quella passeggiata apparentemente interminabile, uno sguardo torvo a solcargli il volto, quella era la verità, se c'era qualcuno a potergli spiegare che cosa stesse accadendo era Manny stesso, inoltre, se quanto aveva detto l'ombra era vero, Black doveva essere in guai grossi e spettava a lui aiutarlo, nessun altro lo avrebbe fatto " Manny, mi dispiace, è stato bello conoscerti, ma adesso devo proprio andare ! L'Ombra ha fatto qualcosa a Pitch e che lui sia il tradito o il traditore non m'importa, io vado ad aiutarlo " l'individuo dai capelli argentati emise un profondo sospiro e poi lo guardò con una strana ed innaturale serenità, comportamento che fece innervosire ancora di più il minore. Dalle azioni dell'essere che lo aveva reso un guardiano Jack si sarebbe aspettato un minimo di preoccupazione per le sorti della Terra e dei suoi abitanti, non di certo lunghi silenzi ed interminabili scampagnate nella foresta, si sentiva preso in giro, quasi l'altro lo stesse trattando con sufficienza ~ Non mi dire che ancora sei preoccupato per la storia del tradito e del traditore Jack, scommetto che hai ancora una paura folle di essere tu il traditore che ho nominato vero ? ~ Il giovane non si scompose minimamente " Ho detto che non m'importa ... Se il discorso che ho sentito è vero allora significa che l'Ombra ha intenzione di rendere Pitch qualcosa di ... di mostruoso che non ha nulla a che vedere con la sua vera natura ! Lui è stato crudele, ma ... ma solo perché soffriva come me, si sentiva abbandonato da tutto e tutti, ha solo provato a cambiare un destino avverso nel quale nessuno si curava di lui e dei suoi sentimenti ! Per questo ... " anche se a fatica il ragazzo cercò di trattenere le proprie lacrime, era davvero ingiusto, stava andando tutto così bene, aveva provato una felicità grandissima quando il corvino era diventato un guardiano, e poi con tutti i progetti che avevano organizzato per poter vivere un futuro insieme, non avrebbe mai permesso a niente ed a nessuno di rovinare tutto " Per questo io andrò a riprenderlo ! E poi non lo lascerò mai da solo ! " L'Uomo della Luna appoggiò le mani sulle sue spalle, probabilmente nel tentativo di fermare i tremori che lo stavano invadendo, ed ottenendo l'obiettivo sperato, improvvisamente, cosa che sorprese Jack, avvolgendolo in un alone di calma mentre varie immagini si facevano largo nella sua mente, il villaggio dove era nato, sua madre, sua sorella ... Tutti quei ricordi fasulli che gli erano stati dati come contenitore per l'essenza del Padrone del Gelo, incredibile come apparissero vividi nonostante fossero solo menzogne, ve ne erano anche di nuovi, differenti, nei quali lui passeggiava per le fitte foreste intorno alle case dei suoi compaesani, dotato solo di un'umile lanterna ed un bastone fin troppo familiare " S-smettila, lo so che sono solo bugie ... " ~ No Jack, non lo sono ... la verità è che non avrei mai potuto rendere Jokul Frosti un guardiano, la malvagità nel suo cuore era troppo grande, anche cancellandogli i ricordi il male avrebbe sempre prevalso nel suo spirito, ma se fossi riuscito a sigillarlo dentro un'anima già speciale ... ~ E mentre la voce dell'uomo svaniva i ricordi proseguivano, il giovane ragazzo, mano a mano che si inoltrava nella boscaglia si faceva più alto e così le sue iridi diventavano dorate, il bianco dei suoi occhi si faceva nero ed il suo bastone mutava, anche gli abiti stessi, in poco tempo aveva assunto le stesse sembianze che Jack aveva visto in sé stesso davanti allo specchio del castello delle ombre " N-non capisco, perché sono .. perché ho preso quelle sembianze ? "~ Potrà sembrarti sconvolgente Jack, questa parte della storia non la sa nemmeno l'Ombra, lei crede che tu sia stato soltanto il suo alleato privato della memoria, ma se così fosse ora non dovresti essere qui, ma totalmente distrutto dall'esistenza, beh, la ragione è che non sei mai stato Jokul Frosti, ma solo lo spirito che si fece avanti per portarlo dentro di sé, rinunciando totalmente alla vita che aveva, per il bene di tutti ~ Non appena il sé stesso del passato si trovò oramai a parecchia distanza dal punto dal quale era partito, svoltò improvvisamente a destra, sparendo per qualche secondo dietro un lungo tronco, e cadendo così nell'abbraccio di un corvino dai luminosi occhi gialli e la pelle ingrigita, per poi venire travolto in un lungo e profondo bacio, a quella vista Jack si staccò immediatamente bloccando tutto e cadendo a terra agitato, il cuore a mille, quelli erano davvero lui e Pitch ? Si amavano ancora prima di affrontarsi ! " Dimmi tutto ... " affermò allora lo Spirito dell'inverno a testa bassa, le guance oramai totalmente bagnate ~Tu sei nato Jack Frost, non per merito mio, ma naturalmente dalla prima nevicata dolce e spontanea. So che tu non sei il Gelo perché spuntasti fuori molto, molto tempo prima che questi venisse intrappolato, affermasti di essere sempre esistito e di aver osservato da lontano ogni avvenimento restando solo un osservatore esterno ~ L'albino scosse la testa confuso, troppe persone gli avevano già dato informazioni impensabili, cosa di quella poteva dimostrargli la veridicità delle parole di Manny ? Effettivamente lui sarebbe dovuto sparire nel nulla, lo avevano detto sia l'Ombra che Jokul, quindi da qualche parte doveva pur essere venuto " Vuoi dire che prima non sapevate che esistevo ... perché ? Cosa ... cosa avevo fatto in tutto quel tempo ? " ~A quanto pare ti piaceva mischiarti agli uomini in modo che potessi vivere come loro e comprendere i loro sentimenti. Appena la mia nemica mi rubò l'ombra ti chiesi di diventare un guardiano, ma tu rifiutasti di stare alle regole e diventare una leggenda, solo quando venne creato Pitch Black e cominciò la sua distesa di morte ti attivasti per salvare gli uomini ai quali eri tanto legato ~ Finalmente il ragazzo trovò il coraggio di sollevare nuovamente la testa verso il suo interlocutore, osservandolo attentamente " Quindi è stato allora che ho incontrato Pitch per la prima volta " in risposta l'Uomo della Luna annuì inginocchiandosi davanti a lui per essere quasi alla stessa altezza, senza perdere il sorriso nemmeno per un istante ~ Io ed i guardiani ci aspettavamo che l'avresti ucciso, chiedesti addirittura alle leggende le loro armi dorate e di restarne fuori. Nemmeno a me è stato concesso di vedere cosa avvenne, le tenebre che circondavano l'Uomo Nero erano così fitte da oscurare tutto il cielo. Ci mettesti quasi un anno, ma alla fine il buio si diradò e tu ne uscisti tenendo sulle spalle un bizzarro individuo corvino, stremato, ma vivo. Da allora diveniste inseparabili ed io capii che avrei dovuto abituarmi a vivere senza ombra, ma, visto che Black era diventato una tua responsabilità, volesti sapere se mai un giorno sua madre sarebbe tornata~" Adesso so che era così ... " Manny allungò una mano nella sua direzione accarezzandogli la guancia dolcemente ~ Già, i problemi nel contenere Jokul stavano diventando insostenibili, questo significava che lei era già sulla strada del ritorno così tu e l'Uomo Nero prendeste una difficile decisione, il tuo corpo divenne il contenitore del Signore del Gelo e poi venne cancellata la memoria ad entrambi. Se l'Ombra fosse tornata per trasformare di nuovo Black in un mostro avremmo avuto un'arma segreta per riportare la pace ... ovvero tu stesso ~

" Solo ... " suoni attutiti, come dietro delle cuffie insonorizzanti, un battito ritmico " ... uno ... " una carezza, come una folata di sabbia nel vuoto " ... Schiavo "

Lo Spirito dell'Inverno osservò la propria immagine lungo una delle pareti di vetro a coprire gli alti alberi sul lato oscuro della Luna, era il momento, adesso sapeva quanto gli serviva, non doveva fare altro che rivolgersi alla persona giusta, anzi, alla fata giusta. Il riflesso che lo osservava era quello di un tempo ormai, la sua vera forma, finalmente il giovane si spiegava come mai anche l'Uomo Nero ne fosse rimasto così attratto, anche se sepolto in profondità, quello stesso viso lo aveva fatto innamorare salvandolo dal buio la prima volta,  ed ora ci sarebbe riuscito una seconda, però era la mente che ancora non andava. Jack voleva ricordare anche tutto il resto e, per quel motivo, gli serviva l'aiuto di una vera esperta sulla questione, ovvero Dentolina. Prima sarebbe andato sulla Terra, avrebbe trovato i guardiani e poi, una volta riavuti i ricordi, si sarebbe ripreso il suo amato corvino ed insieme avrebbero sconfitto l'Ombra una volta per tutte " Sembra facile "  Alle spalle del ragazzo comparve la figura dell'Uomo della Luna ~ Credo sia giusto che tu sappia cos'è successo in tua assenza sulla Terra ~ con un gesto circolare della mano la figura riflessa nella lastra mutò mostrando un luogo totalmente avvolto da una cupa nebbia nera, davanti ad essa, a tenersi la pancia in una fragorosa risata, stava Jokul Frosti a cavallo di un enorme, gigantesco e ringhiante animale dalle lunghe orecchie, con il manto carbone e delle zanne da far impallidire qualsiasi belva, nel riconoscerlo l'albino sbiancò " No ... non ci credo ... quello è ... Calmoniglio ! " lo Spirito dell'Inverno appoggiò immediatamente le mani contro la schermata, quasi fosse un portale, allo scopo di raggiungere ciò che oramai restava del Guardiano della Speranza " Che gli è successo !?! Non è possibile che si sia lasciato fare quello di sua spontanea volontà ! Aveva il boomerang dorato con sé ! Ma se non è stato sufficiente a fermare le tenebre cosa cavolo lo abbiamo trovato a fare !?! " l'uomo alle spalle del giovane Frost mosse nuovamente la mano e, questa volta, comparve Dentolina, ma quella non era lei, non aveva nulla a che fare con la timida fatina del dentino che Jack conosceva. Il corpo della donna era totalmente coperto da piume marroncine, quasi il verde smeraldo che prima le copriva fosse appassito come una foglia autunnale, i suoi occhi sprizzavano scintille di fuoco, il suo sorriso sprezzante celava solo malvagità, perfino le sue fatine erano cambiate, avevano perduto tutte le piume e si muovevano volando come piccole ombre dai denti aguzzi e lo sguardo vacuo " Perché è successo tutto questo ? " Seguì Babbo Natale, oramai divenuto nient'altro che uno zombie dagli occhi cupi e vuoti, senza più nemmeno il ricordo del bonario sorriso e delle sane gote rosse, ormai affondate in una barba totalmente nera, in procinto di togliere la vita ad una famiglia innocente con un solo fendente delle proprie scimitarre seghettate come cime di montagna. Alle spalle di quest'ultimo stava un Sandman a dir poco inquietante, più alto ed invecchiato, con la chioma crespa e sparata in ogni direzione, quasi fosse stato colpito da un fulmine e spremuto di ogni grammo di magia, gli occhi incavati, tale e quale ad un ghoul privo di volontà, circondato da una sabbia nera e malata che risucchiava la vita da ogni creatura con cui entrava in contatto. A tale visto la rabbia di Jack era ormai al limite tanto che, con un pugno ben assestato, crepò la struttura impedendo a Manny di continuare, restando in silenzio, in attesa di spiegazioni ~ Quelle armi potevano cavarsela contro l'Ombra solo se vi eravate tutti e sei, ma contro l'influsso dell'Uomo Nero sono state totalmente inutili, ora sono sotto il controllo dei nemici ~ l'albino diede ancora qualche colpo e poi lanciò un urlo frustrato verso il cielo passandosi poi la mano lungo il viso e fra i capelli per cercare di riflettere e riprendere la calma persa " Come faccio a farli tornare come prima ? E poi ... " disse seccato voltandosi verso l'argenteo seriamente " ... se l'influsso di Pitch è così forte, come faccio a non esserne vittima anch'io ? " senza dare alcuna risposta l'Uomo della Luna appoggiò una mano sul petto dello Spirito dell'Inverno ~Userai lo stesso metodo per risolvere entrambi questi problemi ... ~ dal punto in cui il ragazzo venne toccato prese vita una luce calda e piacevole, nonostante avesse il colore azzurro del cielo ed il candido bianco dei fiocchi di neve, attraverso esso Jack riuscì a vedere dei ghirigori di brina, di quelli che faceva normalmente lui sulle finestre delle case e sui parabrezza delle automobili. La cosa durò qualche secondo, poi il maggiore tolse la mano chiudendola a pugno, la luce scomparve e Jack si sentì ancora più insicuro di prima " Quindi ... " fu quando Manny aprì la mano che il giovane Frost notò un piccolo oggetto nel suo palmo, qualcosa di importante che lo aveva aiutato anche in passato durante la prima battaglia contro Pitch " ... non ci credo. Quella è una matriosca ... Sembra quella che mi aveva mostrato Nord per spiegarmi il discorso del "Centro" dei guardiani. Non mi dire che quella storiella è la soluzione a tutti i problemi ! E come diavolo hai fatto a toglierla da dentro di me ? " ~ Vedi, su una leggenda normale è molto facile, perché tu sai qual è il tuo Centro, ma con loro, sarà molto più difficile ... ~  Uno ad uno gli strati della matriosca vennero aperti davanti allo sguardo dorato e nero di pece del Guardiano del Divertimento, su ognuno c'era una scritta diversa, segnale delle varie parti che stavano a comporre il suo essere ~ Ma se vuoi riuscire a riprendere anche l'Uomo Nero dovrai esserne in grado, inoltre, ora che anche lui è un guardiano, possiede a sua volta una matriosca, dovrai recuperare pure la sua. L'unica cosa che devi sapere è che, l'unico modo di prenderle, è far vacillare la loro convinzione, riportare alla luce solo un barlume del loro Centro  ~ Jack prese fra le mani tutti i vari pezzi osservandoli malinconico ~  Se te lo stai chiedendo, non è stato Nord a fabbricarli, o almeno prima avevano una forma differente, ma sono stati il suo primo lavoro come Guardiano della Meraviglia ~

~Non dimenticare mai il tuo Centro oppure anche tu sarai perduto ~ il giovane annuì e sorrise rimettendo al loro posto le varie bamboline per poi portarsele al petto e prendere un enorme respiro. Lo Spirito dell'Inverno ricordò la gioia che era in grado di portare nei cuori di grandi e piccini, delle lotte a palle di neve, perfino il volto sorridente  di Pitch e la luce di prima tornò con ancora più vigore permettendogli di riportare il proprio Centro al suo posto. Non appena le sue palpebre si sollevarono solo una profonda determinazione gli attraversava lo sguardo, era pronto a qualsiasi cosa " Io mi occuperò dei guardiani, ma non so se riuscirò a gestire anche l'Ombra, Jokul Frosti e Pitch nello stesso momento " ~ Di loro mi occuperò io, mentre recupererai le altre leggende io fermerò l'avanzata della mia ombra, di sua madre e del Gelo anche se non avrai molto tempo a disposizione, una settimana al massimo ~ " Sarà più che sufficiente " rispose l'albino voltandosi di spalle rispetto all'Uomo della Luna " Riportami sulla Terra, non possiamo aspettare più nemmeno un secondo " un cono di luce illuminò la figura del guardiano che, lentamente, pezzo per pezzo, cominciò a sparire frammentandosi, non era doloroso, affatto, solo fastidioso, quasi vi fossero più e più capelli a solleticargli la pelle, preso da un'improvvisa ilarità, Jack serrò le palpebre e scoppiò a ridere, ma quando poi le riaprì tutt'intorno a lui era tenebra e silenzio. La cosa destabilizzò il giovane per un secondo, ma poi, dall'alto, la candida Luna si fece largo fra le nuvole nere infondendogli nuovamente sicurezza ~ La verità Jack, è che tu e Pitch siete due facce di una stessa medaglia, entrambi avete tradito le vostre fazioni per l'altro ed entrambi siete stati traditi da queste solo perché avete cercato di difendervi a vicenda. Per tale motivo le Lune su di voi sono incomplete, perché solo insieme siete in grado di scegliere le sorti di questo mondo e dei prossimi di cui l'Ombra vorrà impossessarsi ~ con queste parole a spegnersi nella propria mente l'albino rimase a specchiare il satellite color gesso nelle proprie iridi  per ancora qualche secondo e poi, stringendo saldamente il proprio bastone fra le mani, cominciò la sua ricerca dalla leggenda di cui necessitava il più in fretta possibile, una volta ripresi i propri ricordi, quelli reali questa volta, avrebbe riottenuto anche quelle conoscenze necessarie a far tornare Pitch Black normale, il suo unico ed insostiuibile Cavaliere dei Sogni " Tu mi hai ridato la voglia di continuare quando mi sembrava non esistesse nessuno in grado di capirmi, oggi ripagherò il mio debito "

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