Battiti di Speranza
La tormenta, sempre più forte e violenta, scompigliava i capelli candidi dello Spirito dell'Inverno e congelava le sue lacrime, aveva visto qualcosa di davvero terribile in quella piccola baita e la paura lo stava attanagliando, la sentiva correre lungo il corpo e perforarlo da ogni lato, era lancinante, come quando Pitch aveva distrutto il suo bastone lasciandolo in quel buco gelido al Polo, da solo. Era solo, era inutile che continuasse a ripetere a sé stesso che forse un posto per lui c'era a quel mondo, lui era solo una calamità, un disastro ambulante che causava danni ovunque mettesse piede e nessuno lo avrebbe mai voluto intorno. I guardiani adesso lo odiavano e diffidavano di lui come se fosse stato il nemico e le luci si facevano sempre più fioche sul globo mano a mano che l'Ombra si faceva sempre più vicina, ma come aveva potuto pensare che sarebbe riuscito a salvare di nuovo la situazione ? Una volta poteva andargli bene, ma una seconda era pressoché impossibile, adesso nemmeno il Signore degli Incubi si sarebbe più fidato di lui né gli avrebbe dato una mano in caso di bisogno, ne era sicuro " Fiocco di Neve, calmati " una mano andò ad appoggiarsi sulla spalla del Guardiano del divertimento facendolo sussultare leggermente per il modo in cui era stato chiamato e facendogli rialzare la testa per incontrare nuovamente lo sguardo dorato del corvino accucciato davanti a sé " C-come faccio a calmarmi me lo spieghi ? Anche se tu non l'hai visto io invece l'ho fatto bene ! Quell'uomo a cavallo nel ricordo di Nord e di Dentolina aveva il mio bastone capisci ?!? " e mentre lo diceva il giovane dagli occhi di ghiaccio si passava il lungo pezzo di legno fra le mani con tristezza e rassegnazione, quelle visioni potevano significare che sarebbe stato lui a mettere fine alle vite dei suoi amici che, probabilmente, era lui il traditore e che quindi Pitch lo avrebbe ... " Non sono uno stupido e so che per ora ti stai fasciando la testa ancora prima di essertela rotta " la voce dell'Uomo Nero giunse chiara alle orecchie di Jack mentre la neve cadeva intorno a loro senza sfiorarli, una barriera nera come la pece li avvolse in un attimo lasciandoli soli, al sicuro, estraniati da qualunque altra cosa, era il potere del maggiore a farlo " M-ma io ... " quando le mani di Black si mossero in avanti accarezzandogli il viso il giovane Frost si sentì avvampare e lasciò cadere a lato il bastone, si sentiva svuotato, non aveva più la forza di tenerlo sollevato, era stanco, ancora più di quando quella storia era iniziata, ma sapeva che non c'era tempo, come non ce n'era per restare lì solo fra loro due, gli altri lo attendevano, con la pergamena e la prossima destinazione da raggiungere " Ascolta Fiocco di Neve, sappi che non m'importa nulla di questa assurda ricerca, io sto partecipando esclusivamente per te, perché abbiamo un accordo e perché, quando avremo ritrovato l'ultimo pezzo di questo dannato puzzle voglio rifarti la stessa proposta che ti feci in passato, ricordi ? " L'albino annuì un paio di volte e si portò le ginocchia al petto ancora di più mentre anche l'altro si abbassava davanti a lui passandogli una mano fra i capelli " Quella che rifiutai ... di ... unirmi a te " Pitch annuì a sua volta osservandolo intensamente e portando entrambe le mani alle sue guance per poi far incontrare le loro fronti " Te lo sto dicendo ora, a metà della nostra ricerca, in modo che tu abbia il tempo sufficiente per pensarci. Una volta che le leggende avranno ottenuto i nuovi poteri riusciranno a tenere testa a mia madre, magari anche solo per un tempo limitato a seconda delle loro abilità, ma sufficiente per permetterci di raggiungere il regno delle ombre ed il pozzo bianco. Una volta arrivati lì, se tutto va bene, dovremmo essere al sicuro " il Signore dell'Inganno gli stava ufficialmente chiedendo di tradire i suoi amici, scappare con lui ed andare a vivere insieme tutto in una volta, ma, anche se non era completamente sicuro del perché, Jack non la trovò un'idea così orribile e sbagliata, anzi, tutto il contrario, se avesse potuto scegliere in quel momento, avrebbe seguito il corvino senza battere ciglio. Forse era per questo che l'altro gli stava lasciando un limitare di tempo a disposizione, per fare in modo che, ripensandoci in futuro, non avesse ripensamenti e si sentisse bene con sé stesso e verso la decisione presa. Il Guardiano del Divertimento si stupì nel rendersi conto che, di lì a qualche tempo, non era la prima volta che il Signore degli Incubi faceva una cosa tanto gentile per lui, lo lusingava e rendeva anche felice, Jack non poteva negare di non aver desiderato che le cose fra loro, durante il loro primo incontro, fossero andate diversamente ed adesso aveva l'occasione di ricominciare. Stava per ringraziare il corvino quando dei colpi da fuori lo fecero distrarre e tornò in piedi seguito subito dopo anche dall'altro mentre la barriera cadeva rivelando lo sguardo innervosito e piuttosto congelato di Calmoniglio che teneva le braccia incrociate al petto e le orecchie base segno che, probabilmente, era lì fuori ad aspettare da diverso tempo e che stesse seriamente congelando " Scusate se disturbo il vostro incontro segreto da coppietta, ma, se non ve ne foste ricordati, abbiamo una missione da compiere ed ancora due armi da trovare ! " la sua voce era più che evidentemente seccata, sembrava sul punto di scoppiare da quanto era nervoso, lo Spirito dell'Inverno si sentiva in colpa per averlo aspettare anche se, osservando le stalattiti che pendevano dalla punta delle sue orecchie, nemmeno più di tanto, anzi, era a dir poco esilarante, fortunatamente Pitch superò il giovane, distraendolo prima che scoppiasse a ridere in faccia, per poi afferrare la maniglia della baita " Non essere geloso coniglietto, rilassati, stavamo solo parlando " il suo sguardo dorato tornò verso di lui ed il ragazzo arrossì sollevandosi il cappuccio sul viso per nascondere l'imbarazzo " Vero che ho ragione Jack ? " e detto ciò il corvino entrò lasciando soli i due guardiani a fissarsi " Allora tu proprio non vuoi ascoltarmi, vero ? Ma davvero intendi farti incarotare da un essere infido come Black ? E per cosa ? Per essere usato da lui come un semplice strumento per i suoi scopi per chissà quanto ed essere gettato via un attimo dopo ? " l'enorme coniglione proruppe in una sonora risata carica di ironia " Davvero una bella prospettiva, ottima scelta pupazzetto ! " Quello stupido soprannome fece salire la rabbia già piuttosto elevata di Jack, più che evidente dai fulmini azzurri che percorrevano la punta del suo bastone illuminandogli il viso di una luce azzurrastra davvero minacciosa " Voi Guardiani credete di essere stati tanto diversi in passato con me ?!? Anche voi mi avete usato contro Pitch e poi mi avete gettato nel dimenticatoio ! Come anche i bambini ! Siete solo degli ingrati ed io preferirei essere usato da Pitch per un mese ed essere poi ucciso che restare solo dalla fine di questa battaglia per l'eternità ! " e detto ciò il giovane andò alla porta e la aprì sbattendo al suolo il battone che fece cadere un enorme cumulo di neve sulla testa di Bunnymound, Jack lo guardò ancora per un istante, sorridendogli spavaldo, prima di rientrare nella baita e raggiungere Pitch per leggere il prossimo obiettivo mentre Nord si recuperava aiutato da Sandy e Dentolina si avvicinava a loro " Oh, ecco il disegno " disse emozionata quest'ultima mentre l'immagine di un enorme canguro, circondato da uova con volti incisi, appariva sulla carta " Ma questo è Calmoniglio ! Tocca a lui, ma dov'é ? " volò emozionata la mora proprio quando la porta si spalancò lasciando entrare la figura mezza assiderata di Bunnymund " Eccomi, farai meglio a muoverti pupazzetto, oggi ho davvero poca pazienza per le perdite di tempo " brontolò serio tirando su con il naso mentre questo scattava un paio di volte rapidamente " D'accordo coniglietto di ... neve " ridacchiò divertito Jack prima di ricevere in cambio un'occhiataccia dal Guardiano della Speranza ed una sorridente da parte del corvino al suo fianco che subito gli appoggiò una mano sulla spalla prima che potesse cominciare con la sua lettura " Vediamo ... ecco quello che dice "
Tra labirinti, cunicoli e gallerie
Uova di pietra e verdi praterie
Nell'arco di roccia color smeraldo
Tre battiti fai spavaldo
Avanti ed indietro, andata e ritorno
D'oro l'arma nel freddo contorno
Per portar con forza ed orgoglio
Nell'anima oscura il dolce cordoglio
" Coraggio Tippete, batti per terra ed apri una galleria per il tuo regno, guarda il lato positivo, andiamo al caldo " l'albino non aveva alcuna voglia di aspettare anche quella volta che gli altri cercassero di intuire la meta, era ora di darsi una mossa, prima trovavano anche gli ultimi due oggetti prima avrebbe potuto dire di sì a Black ed andare con lui per non tornare mai più.
Pitch Black prese un'importantissima decisione mentre si ritrovava a scivolare lungo le pareti terrose dei cunicoli che portavano alla tana di Calmoniglio frantumando il suo abito nero " Giuro che, appena trovato l'oggetto prendo una pala e richiudo queste infernali buche di talpa e faccio un falò con i pezzi della slitta del pancione in rosso ... anzi ! Ora la pancia non ce l'ha nemmeno più quindi devo rinnovare i miei insulti " sbuffò fra sé e sé incrociando le braccia al petto mentre vedeva avvicinarsi la fine del tunnel anche troppo rapidamente. Sta di fatto che nulla riuscì a fermare la sua caduta e così finì direttamente sopra a Frost che era sceso prima di lui. Il corvino non poté fare a meno di perdersi qualche secondo in quegli occhi azzurri, leggermente confusi e carichi d'imbarazzo essendosi ritrovati improvvisamente i suoi dorati a meno di un centimetro di distanza. Se solo non vi fosse stato il bastone di Jack fra i loro busti probabilmente le loro labbra sarebbero combaciate magnificamente, ed il pensiero che sarebbe successo davanti a tutti gli altri guardiani, la rendeva una cosa ancora più eccitante " P-Pitch ... " il fiato del Guardiano del divertimento investì le sue labbra rinfrescandole come lo sarebbe stato appoggiarle su un ghiacciolo alla menta, il corvino si ritrovò a leccarsele al pensiero mentre il minore sotto di lui veniva percorso da brividi " Dimmi Fiocco di Neve " sussurrò in risposta in modo da non venir udito da orecchie indiscrete, ma un paio di queste erano abbastanza lunghe da cogliere quel tenero soprannome, oltre al fatto che erano accompagnate da braccia abbastanza robuste, così non dovette passare molto perché Black si ritrovasse strappato via da quel piacevole contatto con l'albino e trascinato lontano da un Calmoniglio piuttosto incavolato, visto come le sue lunghe e tozze zampe battevano sul manto erboso ad ogni passo. Il Signore degli Incubi rimase in silenzio e si lasciò portare via mentre sorrideva furbo alla vista delle guance rosso fuoco di Jack quando questi si sollevò, era davvero un giovane forte ed incredibilmente interessante " Sarà meraviglioso averlo accanto a me, al diavolo l'Ombra, io me lo porto via subito " pensò fra sé e sé l'Uomo Nero mentre veniva liberato dall'assalto di Coda a Batuffolo e si rimetteva in piedi ignorando le lamentele che il Guardiano della Speranza gli stava rivolgendo. Accadde improvvisamente, dove prima lo sguardo di ghiaccio dello Spirito dell'Inverno copriva tutti i suoi pensieri, si sostituì una zampa cotonata e così Pitch tornò a terra, il labbro dolorante e la guancia a formicolare in modo davvero fastidioso, non riusciva a crederci, ma il caro Coniglietto di Pasqua lo aveva appena colpito a tradimento ! Addirittura mentre era distratto e senza nemmeno che lui l'avesse provocato ! " Che ... " cominciò a dire il corvino, pronto ad esplodere, quando un'altra voce sormontò la sua mettendolo a tacere e portando la temperatura circostante, da primaverile, a diversi gradi sotto lo zero " Che cazzo ti è preso !?! " Frost si era sollevato in aria di qualche centimetro, i suoi occhi erano totalmente privi di pupilla, solo l'iride regnava dove si trovava il bulbo bianco, tutt'intorno saette azzurre colpivano vari punti della tana congelandole all'istante, si vedeva che era fuori di sé, ma Black non poté fare a meno di notare come, nemmeno contro di lui, l'ira del ragazzo avesse raggiunto livelli simili " Sta facendo tutto questo ... perché Bunnymund mi ha tirato un pugno " si ritrovò a riflettere l'ormai sesto guardiano con una punta di orgoglio mentre tornava eretto, la tormenta ad agitagli le ciocche corvine, non aveva mai visto una tale reazione nell'albino, era qualcosa di davvero terrificante. Un velo di oscurità coprì Pitch per proteggerlo da qualche scheggia di ghiaccio mentre questi sorrideva notando come, accanto a lui, il suo saltellante aggressore, fosse seriamente in difficoltà nel gestire lo scatto dello Spirito dell'Inverno, così come tutti gli altri, nonostante le nuove e potenziate abilità, così Pitch decise di intervenire personalmente e si avvicinò al giovane, per quanto lusingato da quel gesto, non era il momento di crearsi nuovi nemici che avrebbero potuto dar loro la caccia in seguito, dopo la loro fuga. Il Signore degli Incubi appoggiò una mano sul viso del Guardiano del Divertimento che, in pochi istanti, recuperò la calma e tornò a terra sorreggendosi al proprio bastone, ma fortemente aiutato dalle mani del più grande che lo fece appoggiare al proprio petto un attimo prima che questi perdesse i sensi. Le leggende, tranquillizzate dall'oramai passata tormenta lo fissarono per qualche secondo, la paura si leggeva chiaramente nei loro occhi ogni volta che, per errore o semplice curiosità, andavano a posarsi sul prezioso bagaglio che teneva saldamente fra le braccia, il pensiero comune fra loro era uno solo, fin troppo prevedibile " E se, alla fine, fosse invece Jack il traditore ? " l'idea fece spuntare un sorriso automatico sul viso di Black che, immediatamente, sollevò da terra l'albino insieme al suo bastone e si voltò verso il resto della combriccola, in particolare, il suo sguardo dorato, era rivolto ad un più che terrorizzato Bunnymund " Quale fra questi è l'arco di pietra più antico, quello da cui hai iniziato ? Se non lo ricordi esattamente pensa al fatto che dovrebbe avere degli smeraldi incastonati o qualcosa di un verde straordinariamente brillate " Il Guardiano della Speranza cominciò a muoversi in giro con parecchio fermento, scivolò addirittura un paio di volte sull'erba umida, il caldo era tornato e, sfortunatamente, stava sciogliendo la neve ed il sottile strato di ghiaccio e brina con cui Jack aveva decorato l'ambiente. Pitch sospirò amaramente, riusciva perfettamente a leggere i sentimenti che il minore aveva rinchiuso in ogni venatura, e si sentì particolarmente triste quando, un insieme di ghirigori che assomigliava molto al suo viso, scomparve amaramente, senza lasciare traccia " Calmoniglio, fermati un momento " sopraggiunse allora Dentolina volando accanto all'altro guardiano " Che succede, hai idea di dove potrebbe essere ? " si fece aventi il corvino attirando le due gemme di malva della fata su di sé, sembrava a disagio, si mordeva il labbro nervosamente " Ecco ... forse ... io ... " il Signore degli Incubi sbuffò esasperato e la guardò con serietà, stava addirittura per rispondere in modo abbastanza offensivo quando si fecero avanti anche gli altri " Mi dispiace deluderti uomo in nero, ma non c'è nulla di simile, ho controllato tutti gli ingressi alle mie gallerie, ma nessuno corrisponde a quello che cerchiamo " " Aspetta Calmoniglio, Dentolina ha avuto idea ! " La ragazza alata, trovandosi al centro dell'attenzione, abbassò lo sguardo " L-la cosa più antica che si trova qui, almeno da che ricordo ... non erano quelle enormi uova di pietra ? " Il coniglione non attese nemmeno la continuazione del discorso ed emise un fischio attraverso i lunghi denti anteriori, in un attimo il terreno prese a tremare e tre, enormi, golem dalla forma ovale e dotati di gambe si avvicinarono al loro gruppo, sui larghi lati vi erano disegnati dei visi bonari che però, allo scorgere dell'Uomo Nero, girarono su sé stessi rivelandone di ben più seri e minacciosi. Pitch temette addirittura di dover iniziare a battersi, cosa che lo avrebbe sicuramente obbligato ad appoggiare a terra il giovane Frost, pensiero inimmaginabile in quel momento, ma fortunatamente intervenne il loro padrone per rabbonirli e cominciò a battere ritmicamente su di loro con la mano, come se stesse inviando un messaggio telegrafico in morse al quale gli esseri reagivano in modo preciso, stavano comunicando " Allora ? " domandò impaziente il corvino " Non dimenticare che non abbiamo molto tempo " " Lo so, non mettermi fretta ... " il cangurone restò immobile a picchiettare ancora per qualche secondo, poi sollevò le orecchie euforico " ho capito ... " disse rivolgendosi verso di loro con un rapido scatto del capo " Mi ricordavo bene infatti, loro sono la porta ! " " Lørø essere pørta ? Cøme pøtere essere verø questø ? " Alle parole del russo, dalla base degli ovoni, si ritirarono gli arti e le creature presero a rotolare fino a quando, partendo da tre lati opposti della vallata, si mossero veloci l'una verso l'altra, scontrandosi in un forte boato proprio al centro del grande prato fiorito che troneggiava su tutto e rompendosi in vari pezzi. Per qualche minuto non si sentì altro che l'eco del colpo, ma quando anch'esso si spense, uno sfrigolio, un tremolio da prima lieve, ma poi sempre più forte, salì dai frammenti che andarono rapidamente a ricomporsi andando così a formare un immenso arco lucente, completamente fatto di rubini, a quanto pare, l'interno delle uova era molto più prezioso di quanto il guscio lasciasse intuire. Tutti i guardiani vi si portarono più vicini e rimasero qualche secondo ad osservarlo " Tre battiti fai spavaldo ... " la costruzione era evidentemente divisa in varie sezioni separate da tre, lunghe fenditure, così alte ed irraggiungibili che, anche solo pensare di poterle raggiungere con un calcio o un pungo sarebbe stato improbabile " Il boomerang ... non c'è altro modo ... " il Guardiano della Speranza prese l'arma fra le proprie mani e si mise in posizione prendendo la mira, immediatamente le sue zampe scattarono verso l'alto in un balzo di più di sei metri mentre questi lanciava la propria arma che, precisa e scattante, attraversò le fenditure una dopo l'altra percorrendo poi lo stesso percorso anche mentre tornava indietro " Avantied indietro, andata e ritorno " citò l'Uomo Nero proprio quando un raggio verde abbandonò il mezzogiorno dell'arco ed avvolse Calmoniglio fermandone la caduta, come prova dell'inizio della sua trasformazione, ora il boomerang brillava d'oro lungo la propria lama mentre il suo proprietario andava lentamente perdendo la costituzione animalesca ed il pelo diventando in tutto e per tutto umano " Io ... " parlò il guardiano mentre la caverna ne amplificava la voce " io vivevo nella natura, trovavo la gioia e la bellezza della rinascita in ogni piccola cosa, a contatto con essa, ma poi ... poi ho visto l'uomo e la sua distruzione frantumare il futuro ed ho perso ... perso la mia gente, la speranza ... " Capelli lunghi e grigi, brizzolati e spinti verso l'alto, incorniciavano un viso maturo sostituendosi alle lunghe orecchie leprine, il mento, con un leggero accenno di barba, cancellò il musetto guizzante, nonostante qualche pelo che ancora ricopriva parti del corpo dell'uomo, oramai del vecchio Coniglietto di Pasqua non restava pressocché nulla. Sotto gli sguardi stupiti delle altre leggende luci verdi lime, simili a lucciole, giravano attorno al nuovo corpo del loro compagno, coperto solo da dei pantaloncini in cuoio naturale ed una mantella di pelle d'orso, illuminandolo, era davvero una visione incredibile, ma l'unica cosa a cui Pitch riusciva a pensare era il fatto che avrebbe dovuto trovare nuovi modi per offendere l'ormai ex cangurone, davvero un peccato ... " Girovagavo solo ... nella foresta quando sentii lo scalpitare di un cavallo alle mie spalle, gli animali fuggivano e la natura moriva in pochi secondi, quando mi voltai riuscii solo a scorgere ... s-scorgere ... " la visione prese ad annebbiarsi e l'ormai noto cavaliere del gelo comparve, ma questa volta, al posto della spada, reggeva il bastone di Jack, il Signore degli Incubi vide il segreto che il giovane Frost gli aveva privatamente rivelato, mostrarsi improvvisamente a tutti i presenti. Come per le volte precedenti la trasformazione si concluse con l'assideramento del guardiano, ma, nonostante tutto, il corvino e l'albino, non smisero per un attimo di sottostare agli sguardi carichi di giudizio ed odio degli altri " Siamo solo noi adesso, mio piccolo Fiocco di Neve "
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